05-06-2017
VV.AA.
"Messina 1908"
(Dornwald Records)
Time: CD (50:03)
Rating : 7.5
Esordio assoluto per la Dornwald Records, nuovo marchio indipendente (nato per volontà del nostro collaboratore Lorenzo Nobili) che fa il suo ingresso nel mercato riesumando un vecchio progetto di compilation proposto e poi abbandonato dall'act russo Order Of Victory, infine ripreso e portato a compimento anche grazie alla mediazione di Solimano Mutti (TSIDMZ). L'idea di fondo del sampler - limitato a 250 esemplari - è quella di riunire progetti italiani e russi di buon peso specifico per celebrare il sodalizio italo-russo creatosi all'indomani di una vera e propria tragedia come il terremoto di Messina del 1908, in cui perì metà della popolazione locale. In tale infausta occasione furono infatti proprio i russi a rispondere per primi e con maggior concretezza al grido disperato di una città in rovina, al punto di ricevere una speciale medaglia di benemerenza - la cui immagine campeggia sulla copertina dell'essenziale digipack che racchiude la compilation - e di vedersi dedicare un monumento in quel di Messina. Undici i nomi partecipanti, quasi tutti con materiale inedito: dal versante italico troviamo Carnera con l'elettronica percussiva ed oscura di "Corazzata Slava", J Orphic con una "Respira" che attinge alla musica classica più inquieta, Svart1col teso noise-ambient di "Derido Alla Morte Sopravvivo Alla Morte", TSIDMZ con una "Marching For Friendship" dove gli sfondi industrial vengono solcati dallo spoken word di Olja Wagner e da un battito secco (prima che subentri una melodia ariosa), Valerio Orlandini con la sinfonico/marziale "Eurasian Solidarity", impetuosa ed apocalittica, ed i Porta Vittoria con l'elegante ed appassionata "Total Kollapse". Sul versante russo compaiono invece gli ottimi Nytt Land con la toccante 'dream version' della loro "The Last War" (dal singolo digitale omonimo), i Kratong (con Ash dei Neutral in formazione) con la melodia mesta e le meccaniche concitate di "As The World Disappears...", gli Anenerbe Music Club col rock graffiante e vagamente folkish di "Zavtra" ed i Moon Far Away con l'intenso neofolk a due voci di "The Soldiers Of Heeresgruppe Mitte" (basata su musiche e testo di V.S. Vysotsky). Chiude i giochi la collaborazione fra la nostra Corazzata Valdemone ed Anenerbe Music Club, che assieme rileggono il successo del 1935 di Enzo Fusco "Signorine Non Guardate I Marinai", ma col cantato in lingua russa. Una compilation ricca di brani di sicuro interesse che omaggia nella giusta maniera tanto il triste evento che la ispira quanto il sodalizio che ne scaturì, oltre a rappresentare un primo passo di tutto rispetto per la Dornwald Records.
Roberto Alessandro Filippozzi
https://dornwaldrec.bandcamp.com/
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