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Recensione
23-07-2019 : A SPELL INSIDE
È un ritorno coi fiocchi quello, lungamente atteso, dei tedeschi A Spell Inside, che col sesto full-length in studio piazzano un colpo da maestro nel trentesimo anniversario dalla loro fondazione, a cinque anni dall'acclamato "Autopilot". Il trio di Düsseldorf ha lavorato in maniera certosina al nuovo album, coinvolgendo persone di fiducia - sia per quanto concerne la produzione, davvero eccelsa, che per le liriche - e riuscendo a mettere in fila undici brani fra i quali non si registra neppure una minima caduta di tono. Merito non soltanto della grande esperienza maturata nelle tre decadi di militanza, ma anche e...
 
Recensione
23-07-2019 : THE DEVIL & THE UNIVERSE
L'eclettico trio austriaco torna col nuovo album - il quinto in carriera - a poco meno di due anni di distanza dal precedente "Folk Horror", approdando per l'occasione alla corte della tedesca Solar Lodge. Riuscire a descrivere la particolare e ricercata proposta dei due navigati fondatori Ashley Dayour (Whispers In The Shadow, Near Earth Orbit) e David Pfister (attivo in svariati progetti) e dal sodale/percussionista Stefan Elsbacher non è impresa facile, dal momento che il loro sound - prevalentemente strumentale - ha spaziato in lungo e in largo fra i generi, assimilando e traducendo in una chiave personale influenze dark...
 
Recensione
23-07-2019 : CONJECTURE
Del progetto di Vasilis Angelopoulos avevamo avuto il piacere di occuparci nel 2015 in occasione dell'uscita di "Nunavut", secondo album firmato dall'act greco che ci aveva positivamente colpiti per l'altissima qualità dei suoni e la grande cura dei dettagli, fra ambientazioni oscure, melodie cariche di pathos cinematico, ruvidità industriale/noise ed esaltanti dinamiche idm. Un intreccio di enorme raffinatezza e ricco di gustosissimi dettagli, riproposto con successo anche nel seguente album "Urbanitarianism" e nell'EP su cassetta "My Body, Your Temple", entrambi del 2017, ed ora approdato al suo...
 
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23-07-2019 : VIOLET TEARS
Forti di un ottimo seguito all'interno del panorama goth e di numerosi riconoscimenti a livello di critica, i baresi Violet Tears pubblicano "Metamorfosi", loro quarto album in studio preceduto, tra gli altri, dai notevoli e acclamati "Breeze Of Solitude" (aggiudicatosi il quarto posto nell'importante classifica "Gothic Era") ed "Outside Your Door", lavori che hanno sicuramente contribuito alla loro affermazione nei circuiti musicali del filone di cui sopra. Presentato in un elegante digipack apribile a sei pannelli, "Metamorfosi" include l'ormai consolidato compendio di canzoni cantate sia in...
 
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23-07-2019 : IRINA NËSTOR
Nati circa due anni fa, i romani Irina Nëstor si formano dall'unione di musicisti provenienti da gruppi diversi ma accomunati dalle stesse idee; questa sinergia porterà la band a raggiungere in poco tempo le finali di diversi contest nazionali, tra cui il "Rock On Parade". Traendo ispirazione da artisti del calibro di Depeche Mode, Cure, Massive Attack ed Aphex Twin, il quintetto dà finalmente alla luce "One Day You'll Miss Today", lavoro di debutto nel quale, più che le influenze di cui sopra, si possono scorgere decisi richiami al post-rock, all'ambient e, naturalmente, all'elettronica....
 
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23-07-2019 : OUTPOST OF PROGRESS
Formatosi nel 2014, il duo italiano composto da Riccardo Pinzuti (musiche) e da Max Bindi (voce) si è fatto le ossa attraverso una serie di EP, singoli ed apparizioni su compilation in un contesto più affine alla scena dance, approdando infine ad una formula più vicina a dinamiche synthpop che ha fruttato un deal con la russa ScentAir per la pubblicazione di "Pariah", primo album del progetto. I due non hanno certo dimenticato l'esperienza sin qui maturata, tant'è che il loro sound odierno, pur virando verso lidi più notturni e raffinati, conserva un groove squisitamente ballabile e funzionale in...
 
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23-07-2019 : CENTHRON
Trascorsi poco più di due anni dal precedente "Allvater", i tedeschi Centhron tornano con l'ottavo album, ancora una volta sotto l'egida di quella Scanner che aveva già rilasciato i precedenti cinque lavori, e che l'anno scorso ha ristampato anche i primi due. Un sodalizio duraturo che vede la label tedesca confermare la propria fiducia al trio, nonostante Centhron non abbia mai realmente fatto breccia nella scena con un album capace di lasciare il segno. Tuttavia la lunga esperienza di Elmar Schmidt e soci si fa sentire, sia in termini di qualità del suono che nell'agilità della scrittura, anche se...
 
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23-07-2019 : XTORT
In principio furono gli HOER, band olandese di industrial metal già attiva nei primi 90s che pubblicò fra le altre cose un paio di album nel 1996 e nel 2000, dopodiché l'intera line-up confluì nel progetto Xtort, con l'intenzione di piegare verso un suono più affine alla new wave. Di quella formazione è rimasto un unico superstite, e ad oggi gli Xtort sono un duo tedesco/olandese che si avvale di collaborazioni esterne per basso, cori e chitarre, come avviene anche in questo "Nothing Is Real", secondo album - pubblicato sia nei 500 esemplari dell'edizione CD che in audiocassetta - cui si...
 
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23-07-2019 : MICHAL TUROWSKI
Il polacco Michal Turowski non è certo uno a cui manca esperienza, essendo parte attiva di progetti come Mazut e Gazawat, oltre ad aver dato vita ad etichette quali Oficyna Bediota, BDTA e Positive Regression. Circoscritta agli ultimi quattro anni, la sua produzione solista (una dozzina di release in totale) si è rivelata spesso piuttosto astratta e dispersiva, in quanto costruita su spoken words montate su temi a dir poco minimali, e solo con "Na Srebrnym Globie" dello scorso anno le trame proposte hanno cominciato ad avvicinarsi ad una forma più compiuta. Proprio in virtù di ciò e della...
 
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23-07-2019 : DER FINGER
Collettivo russo attivo sin dal 2012 ma che di fatto ha pubblicato ben poco materiale su supporti fisici, Der Finger ha un passato ormai fissato su formati online, ad eccezione del disco "Zug" e del qui presente "Le Cinque Stagioni", registrato nel 2018 e pubblicato lo scorso gennaio. Il trio (tale è almeno per questa occasione) propone un jazz improvvisato e fragoroso concettualmente distante dai presupposti positivi e "liberi" di band analoghe, teso piuttosto ad essere specchio di una decadenza attuale ben fotografata in tonalità che tendono sempre al cupo e, sebbene la matrice acustica si faccia...
 
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