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Recensione |
28-01-2008 : LILIUM AERIS |
Il progetto Lilium Aeris, comprendente membri di formazioni del sottobosco folk e dark ambient quali Lucus e Sepulcrum Spei, nasce nel 2006 come esplorazione di sonorità antiche legate alla tradizione medievale, grazie all'incontro tra artisti che si sono ritrovati "...accomunati dalla necessità personale di una ricerca musicale vitale e sensibile", come loro stessi affermano. L'opera di debutto del quartetto (recentemente divenuto quintetto, dopo l'uscita del flautista Edoardo Romani Capello e l'ingresso dell'arpista Roberto Salituro e del percussionista/cantante Fabio Brigidi), che rappresenta la prima fase del loro.... |
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LiveReport |
20-01-2008 : DISMAL |
Cinque anni dopo, giorno più giorno meno, i piemontesi Dismal ci riprovano. Era infatti il 25 gennaio del 2003 quando la band della provincia torinese, all'epoca fresca autrice del secondo album "Rubino Liquido", tentò di esibirsi live per la prima volta in assoluto in un locale di Torino, e mal gliene incolse... Il locale, gestito né più né meno come un'azienda, aveva infatti previsto la fine dei concerti (c'erano di spalla i disciolti 2econd Lass) entro la mezzanotte, poiché dopo tale ora sarebbe dovuta partire una... (ehm... mi fa ancora un certo effetto dirlo...) ...serata 'house',.... |
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Recensione |
20-01-2008 : AETHERE |
Aethere è uno dei tanti progetti italiani che vengono prodotti da piccole etichette straniere: il primo album "Il Giardino Epicureo" fu stampato nel 2006 su CDr da un'etichetta polacca, ed ora il debutto ufficiale su CD è stato garantito dalla più nota War Office Propaganda (ribattezzatasi di recente Rage In Eden). Emanuele Ratti, padre del progetto, opta per sonorità elettroniche di fattura ambientale e divide l'album in 6 momenti, evitando la classica suddivisione per titoli. I suoni di tastiera sono densi e dilatati e procedono lentamente, creando atmosfere cupe e cosmiche che derivano in modo evidente.... |
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Recensione |
20-01-2008 : MARIAE NASCENTI |
La one-man band italica Mariae Nascenti giunge al secondo lavoro di lunga durata dopo aver pubblicato molti brani in formato CDr , oltre al precedente CD "Morituri Te Salutant", disco che aveva comunque più le fattezze di un mini che di un full-length. Si prende ancora una volta cura di questo ensemble la Final Muzik di Gianfranco Santoro, etichetta sempre attiva nel promuovere realtà nostrane di buon livello ma che vivono ancora nella penombra. "Raise Your Paw To The Sky And Break The Truce" è un album che definire complesso è poco, infatti vi si riversano stili e suoni diversi a volte.... |
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Intervista |
10-01-2008 : AIT! |
Se la carriera musicale di Tairy (mente unica di AIT!) iniziava vari anni fa e giungeva ad un'ampia notorietà nella nicchia industriale già con il progetto Today, I'm Dead, è solo con l'ultimo album "Romanticismo Oltranzista" che raggiunge la vetta più alta. Se la qualità delle scelte sonore è sempre stata di gran livello, quel che dà adesso il tocco in più alla musica è la personalità di Tairy, che poteva esprimersi solo con le parole, con i testi pungenti e sopra le righe che danno ad ogni brano un marchio indelebile e inconfondibile: il marchio di AIT! Non.... |
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Recensione |
10-01-2008 : SPECTRA*PARIS |
Che le moderne tecnologie e la facile disponibilità di software abbiano permesso più o meno a chiunque di fare musica elettronica l'abbiamo detto in tutte le salse, e gli stessi artisti ci hanno fatto eco nelle interviste a loro dedicate, confermando quella che ormai è più che una semplice impressione. Potremmo quindi dire che, con un minimo di nozioni-base musicali ed un po' d'intraprendenza, più o meno chiunque potrebbe realizzare un CD di musica elettronica, ed anzi, è comprovato che alcuni di questi 'elettronauti' siano in brevissimo tempo riusciti persino a sfornare lavori degni di nota, ma una.... |
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Recensione |
10-01-2008 : H2S |
H2S è il side-project di Fabio Degiorgi, che alcuni di voi conosceranno per la sua militanza nei Vidi Aquam, band milanese dedita a sonorità darkwave/post-punk. Dopo varie uscite in CDr, Fabio rilascia finalmente il suo debut ufficiale, limitato a trecento esemplari e composto da otto brani piuttosto sperimentali, a metà strada tra industrial/ambient, lo-fi electro, cold-wave ed una certa psichedelia cosmica che lascia molto spazio all'immaginazione. Il concept è invece dedicato da un lato alla Guerra Fredda e dall'altro alla difficoltà dei rapporti umani, due sensazioni riassunte alla perfezione dalla.... |
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Recensione |
10-01-2008 : ALBIREON |
Ammetto (e non posso fare altrimenti) che arriviamo a parlare di "Indaco" con ritardo quasi ingiustificato (usciva a ottobre 2006), ma altrettanto ingiustificato sarebbe ignorare un buon prodotto di scuola italiana e una band su cui ancora devono accendersi le luci di una vasta platea. L'ensemble di Davide Borghi ha avuto finora una produzione costante (tra CD e CDr) grazie alla piccola e attivissima label francese Cynfeirdd, ma mi chiedo perché nessuna delle tante etichette italiane dedite al panorama alternativo non abbia ancora cercato di dare alle stampe qualcosa degli Albireon. Ciò che risalterà agli occhi.... |
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Recensione |
29-12-2007 : M.B. (MAURIZIO BIANCHI) |
Dopo vari anni di attesa la Final Muzik si prende l'onere e l'onore di ristampare uno degli antichi pezzi da novanta firmati M.B., "Regel", che vedeva la luce in formato LP nel 1982, ossia subito dopo le sperimentazioni su nastro di Maurizio Bianchi e insieme ai tanti vinili che caratterizzavano quel periodo fervido della sua carriera. La voglia di creare qualcosa di nuovo e diverso era talmente forte che, ad ascoltare adesso quest'album, si ha ancora l'immediata impressione che suoni di tal genere all'epoca non avevano precedenti, e ad oggi non hanno ancora avuto un seguito. A differenza di altri lavori di Maurizio,.... |
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Recensione |
29-12-2007 : CORPOPARASSITA |
Corpoparassita, progetto italiano attivo ormai da vari anni, giunge finalmente ad una produzione su CD dopo vari CDr e releases minori. "Inesorabile" riesce ottimamente, attraverso otto tracce, a percorrere territori vari: dal noise ambientale all'industrial elettronico, fino a momenti di calma piatta e fredda, riuscendo così a rinverdire i fasti di una scena italiana certamente poco pubblicizzata rispetto alle produzioni straniere, ma comunque di buon livello e da sempre prolifica (sebbene se ne accorgano più all'estero che in patria). Come dicevo, i brani sono giostrati su frequenze variegate: dalla lunga apertura,.... |
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