20-01-2008
MARIAE NASCENTI
"Raise Your Paw To The Sky And Break The Truce"
(Final Muzik)
Time: (32:45)
Rating : 7
La one-man band italica Mariae Nascenti giunge al secondo lavoro di lunga durata dopo aver pubblicato molti brani in formato CDr , oltre al precedente CD "Morituri Te Salutant", disco che aveva comunque più le fattezze di un mini che di un full-length. Si prende ancora una volta cura di questo ensemble la Final Muzik di Gianfranco Santoro, etichetta sempre attiva nel promuovere realtà nostrane di buon livello ma che vivono ancora nella penombra. "Raise Your Paw To The Sky And Break The Truce" è un album che definire complesso è poco, infatti vi si riversano stili e suoni diversi a volte intrecciati tra loro, a volte in alternanza. La ricercatezza estrema della creatura di Angelo Visone, mastermind del progetto affiancato da nomi importanti come Trevor/Northgate e Fabrizio Modonese Palumbo (dei Larsen, qui anche in veste di produttore musicale), colpisce già dai titoli lunghi (da far tremare gli Ordo Rosarius Equilibrio) e doppi, ma il bello arriva con la musica, in cui si avvicendano spoken-word che possono ricordare i Current 93 di "Swastikas For Noddy" (in "Remember To Forget" e nell'intro "Blood Runs..."), ritmiche e basi sintetiche con cori in sottofondo (nell'interessante "These Giddy Memories..."), deprimenti motivi di tastiera e chitarra che trasmettono gelidi brividi (nella cover degli Slowdive "Dagger" o in "Holding Gessika's..."), curiose forme di art-rock perso in una dimensione negativa o litanie d'epoca estratte da qualche oscuro disco del passato (in "Grazie"). Così "Raise Your Paw..." finisce col contenere e accostare forme rock sperimentali, elementi elettronici, temi industrial ed ambient e sonorità folk-popolari con una libertà stilistica decisamente rara. Chiude l'album il videoclip "The Monster's Faded Eyes", filmato inquietante e lynchano, ma non dirò di più per non svelare sorprese... Il fascino di questo breve lavoro è innegabile, ma una musica di tali fattezze richiede da parte dell'ascoltatore una certa propensione alla ricerca di suoni nuovi e di sperimentazioni diverse da quel che siamo soliti ascoltare (anche nel panorama alternativo). Consigliato a chi cerca progetti fuori dalla norma.
Michele Viali
http://www.mariaenascenti.com/