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Recensione |
15-10-2007 : IRIDIO |
Il concetto artistico che sta alle origini degli Iridio ha come scopo il travalicare in musica le barriere del tempo e dello spazio, facendo congiungere in esse elementi, suoni ed immagini appartenenti a diverse culture e tradizioni, più o meno antiche, dei vari continenti del pianeta Terra, e di unire i suoi ascoltatori con la forza empatica delle emozioni. Valentina e Franz, le menti fondatrici del progetto, li ricordiamo, in quel 2004, pieni di buone idee e ben contenti di presentare al mondo la loro prima creatura, il magico ed incantevole "Waves Of Life", ispirato al lavoro di artiste quali Enya e Loreena McKennitt,.... |
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Recensione |
15-10-2007 : OBLIVIO |
È dalle soglie del nuovo millennio che l'intera scena musicale oscura del nostro paese si sta riscattando dall'anonimato nel quale per lungo tempo è stata ingiustamente relegata. Tra le città che maggiormente hanno contribuito a questa rinascita non si può non ricordare Roma, culla di un'autentica ispirazione e fulcro di chiaroscurali passioni materializzate in un gothic rock sempre più etereo, decadente e tendenzialmente metal, la stessa che ha visto due delle più meritevoli band del nostro paese (stiamo parlando di Novembre e Klimt 1918) nascere, fiorire e raggiungere il meritato successo. Tra tutte.... |
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Recensione |
08-10-2007 : VLAD IN TEARS |
I gothic metallers italiani Vlad In Tears nascono nel 2004 dalla mente dei fratelli Kris (voce e piano), Lex (chitarre), Dario (basso) e dell'amico Xander (batteria) con l'ambizioso intento di realizzare un mix di metal ed atmosfere gotiche dalle pretenziose aspirazioni classicheggianti. Nessuno sembrava però, già allora, averli informati del fatto che cose simili in musica si vedevano ormai da più di dieci anni... Ed ecco che così, dopo un demo intitolato "After The End" ed il successo mediatico presto raggiunto attraverso la promozione myspaceiana, il sogno del quartetto è diventato in breve.... |
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Intervista |
01-10-2007 : VARUNNA |
Di solito si propende per intervistare gruppi che hanno raggiunto la notorietà e che suonano da molto: il giovane progetto Varunna (un album, un singolo e uno split all'attivo) rappresenta un'eccezione, uno strappo alla regola a mio dire necessario, poiché il nuovo lavoro rivela una capacità di rompere gli schemi assolutamente fuori dal comune. Ogni brano composto da Alessio attraversa l'ascoltatore come una scheggia, sapendo mescolare ad hoc sia la tradizione musicale italica che l'incisività di più moderni progetti internazionali, il tutto velato da una malinconica e marziale solitudine. 'Vagabondando'.... |
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Recensione |
01-10-2007 : HELALYN FLOWERS |
Dopo le impressioni tutto sommato positive destate dall'EP apripista "Plæstik", finalmente è scoccata l'ora per questo atteso debut, che ribadisce tutte le potenzialità (ma anche tutti i dubbi) che aveva sollevato il precedente miniCD. Gli Helalyn Flowers (ovvero gli italianissimi Max e Noemi) ci sanno fare, perché sono riusciti a costruire un sound moderno ed accattivante che mescola in un sol colpo Pain, Lacuna Coil, The Birthday Massacre, Theatre Of Tragedy (quelli modernizzati di "Assembly") ed Orgy, ma a nostro avviso andrebbero 'spinti' verso un altro mercato, quello del nu-metal, anche.... |
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Intervista |
24-09-2007 : TEATRO SATANICO |
Il Teatro Satanico è ad oggi una delle realtà musicali più misteriose che si sono sviluppate in Italia dagli anni '90 in poi in ambito elettronico sperimentale. Sono fiorite nel corso del tempo leggende di vario tipo, storie assurde, torbide, spesso nutrite dai testi forti e sanguigni del Teatro stesso. Se i diretti interessati, 'i teatranti', sanno bene chi sono, cosa fanno e cosa vogliono esprimere, il pubblico allibito che li osserva dalla platea ha spesso fantasticato fino a inventare un'immagine bizzarra e astrusa del Teatro stesso. Il nostro obiettivo era di raggiungere la mente creatrice del progetto proprio dietro.... |
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Recensione |
24-09-2007 : ALL MY FAITH LOST... |
Degli All My Faith Lost... non si può fare a meno di esaltare la dedizione, il gusto raffinato e la passione per il proprio lavoro, nonché la serietà e l'umiltà con la quale il duo negli ultimi anni si è affacciato ed imposto sulla scena ethereal, conquistando attraverso una lunga gavetta (fatta di prestigiosi demo ed apparizioni su varie compilation) l'appoggio della prestigiosa label svedese Cold Meat Industry e diventando uno dei capisaldi della musica oscura italiana, specialmente grazie a quel capolavoro d'annata 2005 ormai sold-out che risponde al nome di "As You're Vanishing In Silence"..... |
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Recensione |
24-09-2007 : WELLENWERKMANN NEUROSONOLOGICAL RESEARCH STATION |
Dietro a questo nome eccessivo e complesso si nasconde Luigi Russolo, attivissimo in ambito industrial e sperimentale sin dalla fine degli '80 (tra le tante partecipazioni vi ricordo quelle con Stefano Biasin), assistito per l'occasione da Giorgio Ricci (ex-Templebeat, oggi nei RAN assieme a Romina Salvadori) e Devis G., quest'ultimo ben noto come sperimentatore (soprattutto in relazione al Teatro Satanico) e come editore per le edizioni Sottomondo. Questo CDr di elevata fattezza professionale è limitato all'irrisoria tiratura di 110 copie e diviso in ben 23 tracce di elettronica minimale: sfruttando le vecchie frequenze.... |
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Recensione |
17-09-2007 : AIN SOPH |
"Kshatriya" è la ristampa rimasterizzata di un album che usciva quasi venti anni fa e che si poneva come uno spartiacque nella carriera dei romani Ain Soph. Il disco andava infatti a concludere il periodo esoterico e sperimentale, quello degli enigmatici e ritualistici album "I" e "II" e del paradigmatico "Ars Regia". Dopo "Kshatriya" gli Ain Soph passarono definitivamente alla forma canzone e a prodotti più commerciabili (sebbene imponenti e indimenticabili) come "Aurora". Negli anni '80 ben pochi progetti ebbero il coraggio di realizzare album dalla chiara vena.... |
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17-09-2007 : AIT! |
Il progetto dell'italiano Tairy Ceron vede la sua piena maturità grazie a questo nuovo album. Dopo il primo omonimo CD del 2002 (che risentiva di una certa derivatività) e il buon picture-disc "Fiori Di Carne" (di cui ci auspichiamo una ristampa popolare su CD), "Romanticismo Oltranzista" si pone come faro di sonorità nuove, capofila di un certo sound lounge-latino nero e maledetto che contraddistingue ormai diverse produzioni dell'etichetta italiana Punch Productions. Tutta la struttura dell'album assomiglia ad un oscuro cabaret, ad un palco su cui si esibisce Tairy, il quale espone temi pericolosi,.... |
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