Pagina precedente |
Intervista |
29-09-2010 : ARGINE |
Non era scontato che tornando in studio, pubblicando un nuovo album inedito, gli Argine si giocassero carte pericolosamente gestite in un gioco difficile come quello discografico odierno. Un buon 'bluffare' avrebbe dato la sicurezza di fondo per continuare la lunga partita dell'arte, senza timore di trovarsi estromessi dal tavolo verde ipotetico che vogliamo idealizzare in questa parafrasi. Invece Corrado Videtta, se deve vincere, lo fa scegliendo la via più impervia, percorrendo i sentieri tortuosi della poesia come testo, cercando di dare un senso ed uno spunto per riflettere in ogni canzone dell'album. Il risultato è.... |
|
Recensione |
29-09-2010 : LES JUMEAUX DISCORDANTS |
Il limitatissimo esordio eponimo su CDr di tre anni fa aveva già messo in chiaro come Les Jumeaux Discordants, act nato dalla fusione d'intenti, capacità ed esperienze di Aimaproject e Roberto Del Vecchio (The Last Hour, ex-Gothica), fosse un progetto raffinato e dalle solide basi culturali, che affonda le proprie radici tanto nella poesia quanto nelle arti visive. Oggi ritroviamo il duo italico sotto le cure della blasonata Athanor, che né da alle stampe l'esordio sulla lunga distanza, ben racchiuso in un pregiato digipak a sei pannelli (completo di uno stupendo booklet) e limitato a 500 copie. Il suono del duo riemerge.... |
|
Recensione |
22-09-2010 : THE LOVECRAVE |
Spesso abbiamo parlato di veri e propri diamanti allo stato grezzo, di artisti dalle immense potenzialità, dalla capacità innata di tramutare in musica le proprie turbolente emozioni, dal gusto sopraffino di spingersi oltre i normali schemi per riuscire a inserirsi in un mondo musicale mai come oggi tanto affollato e competitivo. Purtroppo, ancor più spesso, abbiamo però dovuto fare i conti con produzioni approssimative che non riuscivano ad esaltare la qualità e la genialità di opere che avrebbero potuto andare ben oltre i risultati ottenuti. Sicuramente questo non è il caso del gruppo.... |
|
LiveReport |
11-09-2010 : ATARAXIA |
Quando Francesca iniziò il canto le gazze intorno a noi, nel folto del bosco, iniziarono insieme a lei, e pensando alle deità celtiche, la gazza è una manifestazione di Morrigan, Dea combattiva e femminile: un auspicio, nulla da dire. Francesca Nicoli e Vittorio Vandelli, soli in acustico all'interno di un contesto semplicemente meraviglioso, e per un'ora la seduzione è stata bonariamente condotta dalla location insieme agli artisti, alla loro musica. Intorno a noi Villa Sorra, perché lentamente, mentre ne visiti il parco, essa ti si chiude intorno, ti soffoca deliziosamente come il romantico abbraccio di un.... |
|
Recensione |
11-09-2010 : NEROFOSCO |
Parte dal culto di Mitra, che aveva già attirato diversi grandi nomi del settore (come i Sol Invictus, Allerseelen o la label francese Athanor), il nuovo progetto solista di Doktor Pery, già noto alle cronache industriali per il suo act principale Satanismo Calibro 9. Le reminiscenze dell'antica divinità si vanno a mescolare ai panorami della valle Camonica (nelle alpi lombarde), immortalata in copertina in un plumbeo bianco e nero, che dà altrettanta ispirazione a questo disco di debutto composto da una sola, lunga traccia di oltre 70 minuti. Un ambient-noise dalle fattezze cupe e orrorifiche segna prepotentemente.... |
|
Intervista |
23-08-2010 : BLUME |
È stata una delle rivelazioni (piacevoli, non c'è che dire) della primavera 2010: un debutto tra le braccia di A Different Drum, segno che l'etichetta a stelle e strisce ha sentito il profumo elegante del suono dei Blume. Noi, che in quanto ad olfatto musicale non ci sentiamo inferiori, lo stesso profumo lo abbiamo saggiato altre volte in passato in casa Italia, l'odore acre ed antico di rosa inglese che si avverte nelle malinconiche ballate di Frozen Autumn, Kirlian Camera o nelle rilassate song meno dance-oriented dei Syrian. Un odore che è malinconico ed ha lo stesso valore di quei segnali infantili che nascono tra i.... |
|
Recensione |
23-08-2010 : FIRST BLACK POPE |
Quei lettori che magari si fermano ai voti assegnati in sede di recensione e poi non si premurano di saggiare di persona i contenuti dei vari dischi presentati potrebbero pensare che questa rivista sia in una certa misura 'campanilista', viste le altamente positive valutazioni di svariati lavori provenienti dalla nostra terra... Se non temiamo certe accuse è perché siamo ben consci di una situazione che non ci stancheremo mai di sottolineare: nella scena italiana c'è una discrepanza enorme fra la qualità dei progetti musicali e la partecipazione del pubblico, per lo più assente e/o concentrato su aspetti.... |
|
Recensione |
23-08-2010 : DPERD |
Non sempre, se si intende lavorare con dedizione e sincerità, ci si riesce ad accostare ad ogni band con un giudizio fermo e definitivo. Alle volte una valutazione netta e insindacabile può derivare da forme di pregiudizio nei confronti del gruppo in questione o del genere al quale appartiene, o da una sorta di supponenza e superficialità del recensore stesso. Il beneficio del dubbio è fondamentale, e forse permette un approfondimento maggiore e un ascolto più avalutativo. Dico questo perché, nei confronti dei Dperd, continuo a sentirmi sopraffatto da un parere ambivalente: pur avendoli seguiti sin.... |
|
Recensione |
23-08-2010 : CLAUDEDI E NEMICI |
Animatore di vecchia data dell'underground romano, membro fondatore degli Ain Soph e stimato personaggio della scena esoterica e oscura internazionale, ClauDEDI (al secolo Claudio Giammarini) firma e rivisita cinque brani che in certo qual modo ripercorrono la sua storia di musicista, spaziando tra generi ben diversi con l'ausilio di alcuni 'nemici' di sempre come Spectre (anch'egli ex-Ain Soph) e Steve Stroll. L'apertura dell'opera è affidata a "L'Inizio Di Una Nuova Fine", pezzo elettronico e ambientale dotato di percussioni impetuose e testo lapidario. I toni torbidi e caustici vengono mantenuti anche nella successiva.... |
|
Recensione |
05-08-2010 : ALBIREON |
Meraviglia ancora una volta la capacità degli Albireon di farsi tra largo tra generi precostituiti e strade sin troppo battute per creare qualcosa di personale, sempre diverso ad ogni nuova uscita. Di staccandosi notevolmente dal precedente "I Passi Di Liù", la band di Davide Borghi costruisce un concept-album, meglio definito dagli stessi come 'dark comedy' o 'folk drama', in cui i toni neofolk vengono ripresi per essere aggiornati in chiave neoclassica, ben supportati da inserimenti ambientali, corposi arrangiamenti dal mood malinconico e preziose rifiniture strumentali. Tra le squisite ballate vengono collocati.... |
|
Pagina precedente |