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Room 108

29-09-2010

ARGINE

Le parole, i suoni, i colori, i sapori dell'autunno

ARGINE

di Nicola Tenani

Non era scontato che tornando in studio, pubblicando un nuovo album inedito, gli Argine si giocassero carte pericolosamente gestite in un gioco difficile come quello discografico odierno. Un buon 'bluffare' avrebbe dato la sicurezza di fondo per continuare la lunga partita dell'arte, senza timore di trovarsi estromessi dal tavolo verde ipotetico che vogliamo idealizzare in questa parafrasi. Invece Corrado Videtta, se deve vincere, lo fa scegliendo la via più impervia, percorrendo i sentieri tortuosi della poesia come testo, cercando di dare un senso ed uno spunto per riflettere in ogni canzone dell'album. Il risultato è "Umori D'Autunno", carico di tutto ciò che ti aspetti da un dischetto così titolato: malinconia, leggerezza che richiama le foglie, le nuvole, la pioggia tra le fronde di ottobre, la voce discreta e profonda di Corrado, le virtuose presenze di Alfredo Notarloberti, le sontuose ma non invadenti performance di Michele De Finis ed Alessio De Sica. Testi intrisi di poesia, non astratta ma, anche quando ermetica, dotata di significati sostanziali ed alla portata dell'ascoltatore, di quell'ascoltatore che non si limita a 'subire' le tracce ma che, all'interno di esse, cerca lo spunto per riflettere, 'stoppare' l'esistenza anche solamente per il tempo di un album, dando ad essa il significato che merita ma alla quale sempre meno tempo è dedicato. Essere, esistere, vivere, capire o cercare di capire: questo è il filo dorato come l'autunno che Corrado usa per tessere l'album, e noi cerchiamo di essere l'ago che unisce questa serie di domande per confermare ancora una volta che gli Argine sono tornati, anche se in verità sono sempre stati ben vivi nei nostri cuori.

ARGINE

"La musica stuzzica la fantasia, è uno degli aspetti che più mi affascina: ciascuno può chiudere gli occhi e vedere ciò che vuole. Per le arti visive questo non si può dire. La musica ci avvolge con le onde sonore, ma ci lascia liberi di cavalcare le note e di proiettare la nostra sensibilità verso punti di fuga inaspettati e sempre diversi..."
(Corrado Videtta)

 

ARGINE

"Oggi sono più consapevole del calibro espressivo che voglio raggiungere quando racconto le emozioni che provo. Mi sono guardato dentro come allo specchio, ho fatto ancor più approfonditamente la conoscenza con me stesso. Ragioniamo troppo su ciò che ci circonda, dimenticandoci dell'universo che abbiamo dentro..."
(Corrado Videtta)

 

ARGINE

"La scena goth rimane un movimento stimolante e molto piacevole e, ad ogni buon conto, mi sento ancora di farne parte per le emozioni che mi dà camminare per Lipsia e vedere fiumi di persone di nero vestite. Quella forza che mi ha trasmesso negli anni questa cultura la porto dietro come fosse un'eredità genetica..."
(Corrado Videtta)

 

 

http://www.myspace.com/theofficialarginespace

http://www.arkrecords.net/