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Intervista
23-03-2009 : DIAMANDA GALÁS
DIAMANDA GALÁS
"Guilty Guilty Guilty" è l'ultimo lascito della lady oscura più maledetta della scena musicale internazionale. Attiva all'inverosimile, quasi rinunciando ad una vita privata; nuove produzioni attendono la strega americana, spaziando con la sua voce nei territori scuri, blues, lirici, con una visione universale del suo mondo artistico. Un anno di contatti con la sua manager: rimandi, dimenticanze, assenze per concerti in ogni angolo del Pianeta, ma alla fine vi regaliamo con passione un piccolo ritratto personale dell'artista. Non giudicatela se nelle risposte tende ad essere a volte evasiva: il carattere della Serpenta....
 
Recensione
23-03-2009 : PURE REASON REVOLUTION
PURE REASON REVOLUTION
"A lasciar la strada vecchia per la nuova..." potrebbe sentenziare qualche saggio, ma in tal caso andrebbe immediatamente zittito dalla cronologia delle news. Prima ancora di stupirsi per l'inversione di rotta del sound che aveva fatto la fortuna del discreto "The Dark Third", bisogna fermarsi a riflettere circa la dipartita dalla line-up del polistrumentista Jim Dobson, che si era costruito le proprie fortune tramite un prog cerebrale di vecchio/nuovo stampo con calde armonizzazioni vocali di gente come Fleetwood Mac e The Four Freshmen. Portandoli poi alla corte di Sir Wilson in un lungo tour, mentre la critica ne....
 
Intervista
02-03-2009 : ZEROMANCER
ZEROMANCER
Ci sono voluti praticamente cinque anni per dare alla luce "Sinners International", nuovissimo lavoro per gli Zeromancer dopo l'acclamato ma ormai lontano "Zzyzx". Il combo norvegese non ha deluso le attese ed è tornato con un album frizzante, energico e ricco di sfumature, che riassume alla perfezione il vario background musicale di una band che oggi piace sia a chi ama le chitarre di derivazione nu-metal, sia a chi è cresciuto con una certa musica elettronica alternativa dal forte approccio rock. "Sinners International" è un disco oscuro e complesso (anche nelle tematiche trattate), ma allo....
 
Recensione
09-02-2009 : ZEROMANCER
ZEROMANCER
Negli ultimi anni Alex Møklebust, Noralf Ronthi and Kim Ljung si sono riuniti con la loro vecchia band, i Seigmen, mentre lo stesso Kim Ljung aveva messo in piedi un side-project chiamato Ljungblut: questo è stato il motivo per il quale abbiamo dovuto attendere oltre cinque anni per un nuovo full-lenght degli Zeromancer, diventati in questo decennio una vera e propria istituzione in ambito electro-rock. Il combo norvegese torna con un album molto più maturo e solido rispetto ai precedenti, che mette in luce un sound eclettico e genuinamente alternativo (in chiave commerciale), il punto di incontro tra diversi generi tra i....
 
Recensione
09-02-2009 : VV.AA.
VV.AA.
La serie "Advanced Electronics" giunge al settimo volume e si conferma nuovamente (abbastanza) interessante, anche se il target è stato allargato a band meno conosciute al grande pubblico (almeno qui in Italia) e sembra voler spaziare anche su orizzonti elettronici più 'easy-listening'. Il doppio CD in nostro possesso si completa con un DVD (non presente nella copia promozionale) nel quale figurano, tra gli altri, Faderhead, Camouflage, State Of The Union, Frozen Plasma, Welle:Erdball e Deathstars, con videoclip ufficiali ed estratti live. Nel primo dischetto vengono promossi a pieni voti i pazzoidi Schwefelgelb....
 
Recensione
09-02-2009 : VV.AA.
VV.AA.
L'etichetta italiana Final Muzik dà alle stampe il lavoro più complesso e ambizioso della sua breve esistenza. "Lenghedivacje" è suddiviso in due CD confezionati in un elegante digifile, su cui è fissato un ampio libretto che spiega gli intenti e le procedure che hanno dato luogo alle dieci tracce. Tutto ruota attorno ad una lingua che forse conoscono in pochi: il friulano, e ciò spiega perché alla realizzazione dell'opera ha preso parte anche l' Agjenzie Regional Pe Lenghe Furlane", oltre all'associazione Hybrida. Il primo disco raccoglie cinque interviste in friulano (cosiddette....
 
Recensione
02-02-2009 : VV.AA.
VV.AA.
Questa interessante label slovena, dedita all'ambient e, più in generale, alle sperimentazioni elettroniche, mette a punto una compilation assai attraente, divisa tra nomi noti e scoperte recenti. Tutti i brani sono mixati tra loro, in modo da far diventare il dischetto un'unica entità che passa da un'atmosfera all'altra in modo impercettibile. Tra i classici che hanno dato il loro contributo in direzione dark ambient svettano Nordvargr, con un pezzo semplice e monocorde segnato da coordinate luciferine, poi Lull, che chiude l'opera con una traccia eccessivamente scarna e ridondante, ed infine l'apripista Final, col suo ottimo....
 
Recensione
02-02-2009 : BLOOD
BLOOD
Giunti all'ottavo anno di attività, i Blood consolidano la loro fetta di mercato dando corpo ad un album a tiratura limitata di sole 1000 unità e dalle buone velleità, nel tentativo di uscire dal riciclo visual-key per incontrare i gusti degli ascoltatori anche fuori dal Giappone. Il grosso passo in avanti è sicuramente cercato fin dal doppio album precedente, dove le maggiori note positive, come da noi segnalato, si ritrovavano nei remix ad opera di musicisti per lo più europei. Ciò deve avere dato a Kiwamu & co. l'input necessario ad affrontare la composizione di un nuovo lavoro, con la....
 
Recensione
26-01-2009 : GPKISM
GPKISM
A soli pochi mesi di distanza da "Sublimis" il combo androgino capitanato di Kiwamu (già membro dei blasonati Blood, nonché titolare della label produttrice) torna in sala d'incisione con GPK per un nuovo full-lenght. In realtà è inesatto parlare di 'nuovo', perché le dodici tracce di "Atheos" sono la riproposizione fedele del precedente "Sublimis" con l'aggiunta di cinque nuove creazioni. Per chi non avesse letto l'antecedente recensione, è doveroso fare un piccolo passo indietro e capire chi siano i Nostri: il giapponese Kiwamu, chitarrista dei Blood (piccola leggenda....
 
Recensione
19-01-2009 : SPIRITS IN AMBIENCE
SPIRITS IN AMBIENCE
Dopo la parentesi dance/oscura con l'EP "SIA" del 2007, il musicista e produttore Mark Peacock torna al sound che contraddistinse i primi due full-length del progetto Spirits In Ambience, spingendo però maggiormente verso le sonorità etniche mediorientali e la world music, come il titolo della nuova fatica ci suggerisce. Per "Sahara" l'artista di Los Angeles si attornia di una rosa di altri otto musicisti, fra i quali figurano personaggi di grande esperienza, alcuni dei quali in passato già attivi nel progetto Spirits In Ambience come J'Anna Jacoby (viola e violino) e Michael Tovar (chitarra, cautro).....
 
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