Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Room 107

Pagina precedente 
<< 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 >>  
Recensione
05-12-2008 : ATTRITION
ATTRITION
L'opera di ristampa del foltissimo catalogo degli inglesi Attrition procede senza sosta, e stavolta tocca a "Smiling, At The Hypogonder Club", classico datato 1985 per la band di Martin Bowes. Uscito originariamente in formato LP per la Third Mind e stampato per la prima volta su CD solo nel 1994 (dalla Projekt e dalla Relic), in questa nuova edizione l'album si fregia di un artwork parzialmente rinnovato e di un paio di tracce bonus piuttosto rare, per la gioia di collezionisti e fans. Con 28 anni di carriera alle spalle il buon Martin può senz'altro dirsi un pioniere di certe sonorità, che nel caso specifico di....
 
Recensione
05-12-2008 : BRUME
BRUME
Il 2008 è l'anno che ha visto la rinascita e il recupero di tanto materiale dei Brume, l'ensemble francese nato dalla mente di Christian Renou e attivo sin dalla seconda metà degli anni '80, ma accantonato provvisoriamente a partire dal 2000. Se infatti il progetto aveva cessato di esistere all'alba del nuovo millennio, eccolo tornare attivo sia tramite la ristampa di tantissimi titoli fuori catalogo, sia con nuovi lavori. La Old Europa Cafe ci mette del suo riproponendo, per la prima volta in formato digitale, il vecchio nastro "The Sun", uscito proprio per la label di Pordenone nel 1990. Le caratteristiche audio sono....
 
Recensione
30-11-2008 : OLDMAN
OLDMAN
Spesso si creano aloni di reverenza nei confronti di progetti come quello che vi sto presentando: raffinato, introspettivo, etereo nella sua impalpabile morfologia. Miscelate di free jazz ed ambient ambrato (mai oscuro), le sei tracce dell'artista Charles-Eric Charrier sono ricche di tutti questi ingredienti, peccando però di personalità nella difficile prerogativa di catturare l'attenzione. Se già l'ascolto di "Broken Teeth", prima traccia dell'album, si presenta ostico ma stuzzicante, il prosieguo del disco risulta ripetitivo ed a volte noioso, distogliendo l'ascoltatore e portandolo alla perdita della....
 
Recensione
30-11-2008 : FOREIGN TRADE
FOREIGN TRADE
È doveroso premettere che il contenuto di quest'album è decisamente lontano da quanto di norma la Old Europa Café è solita produrre, il che spiazzerà, credo, tutti gli abituali clienti della label di Pordenone. Foreign Trade è un duo americano di musica elettronica che si avvale di varie vocalist femminili, oltre ad inserzioni tutt'altro che occasionali di sax: questa miscela dà luogo a dodici brani dance di matrice fortemente disco funk anni '70, con alcune sessioni ritmiche che ricordano un po' Jamiroquai, senza tralasciare qualche rigurgito hip hop. La tipologia delle basi è a volte....
 
Recensione
19-11-2008 : REFUSE TO DIE
REFUSE TO DIE
Molti penseranno che Refuse To Die sia uno di quei tanti progetti che si affacciano per la prima volta nel panorama musicale alternativo, ma in realtà si tratta di un act israeliano attivo sin dagli anni '80, il quale, non avendo mai avuto una produzione importante, si ritrova catapultato solo adesso al cospetto di un pubblico più vasto, e ciò grazie all'interessamento dei connazionali della Eastern Front. "Collection Of Agnostic Flies" è una compilation di brani estratti da album precedenti che mantiene una compattezza stilistica non indifferente, capace di tradurre l'essenza del progetto attraverso....
 
Recensione
11-11-2008 : VELJANOV
VELJANOV
Che Alexander Veljanov sia un artista polimorfo ed imprevedibile è ormai cosa risaputa, nonché comprovata dalla gloriosa ed ultraventennale attività artistica del Nostro, passata per la maggior parte del tempo in compagnia dell'altrettanto valido Ernst Horn (compositore classico, polistrumentista e fondatore di alcune band di vitale importanza per la scena neo-medioevale, tra le quali ricordiamo Qntal ed Helium Vola) nelle fila dei Deine Lakaien, una vera e propria istituzione nel campo dell'elettronica più sperimentale e neoclassica e, in senso lato, di tutta la musica comunemente affrontata su queste pagine. Un....
 
Recensione
11-11-2008 : SUSUMU HIRASAWA
SUSUMU HIRASAWA
Susumu Hirasawa è un artista quasi sconosciuto presso il nostro pubblico, ma un vero mito vivente in Giappone. Era il 1979 quando, con altri due membri della prima formazione in cui ha militato (i Mandrake), abbracciò il technopop di timbro europeo dando vita ai P-Model. Da quel momento inizia la carriera di un artista che di sperimentazione mai forzata e coerenza artistica fa i suoi punti di forza. Supporter dei live di XTC (non è poco...) e Van Halen nei loro tour asiatici degli anni '80, grazie ad un contratto con la Warner, produce una gran quantità di album, ma è l'inizio degli anni '90 che vede la....
 
Recensione
11-11-2008 : PEDRO INF
PEDRO INF
Ancora sperimentazioni elettroniche targate Some Bizzarre: stavolta a finire sotto i riflettori è Pedro Inf, all'anagrafe Pedro Granja De Carvalho, musicista portoghese in giro da oltre 25 anni. Grazie all'uso intelligente di sintetizzatori analogici e all'esperienza acquisita col tempo, la miscela di IDM ed electro proposta sull'album riesce a convincere per quasi tutta la durata del lavoro, anche se, per via delle sonorità proposte, il tasso di digeribilità di questo lavoro risulterà piuttosto pesante soprattutto per chi non è addentrato per bene all'interno del genere. Tra i brani più orecchiabili....
 
LiveReport
28-10-2008 : EMILIE AUTUMN
EMILIE AUTUMN
È sempre fonte di discussione l'artista americana EMILIE AUTUMN: sia tra il pubblico, sia tra le riviste di settore, non mancano mai le divisioni di giudizio sul suo successo. Lo stesso successe negli anni '80 quando i Cure pubblicarono "The Head On The Door" ed in seguito "Kiss Me Kiss Me Kiss Me": noi 'puri', che già pensavamo di essere allo step successivo perché tra i nostri piatti cominciavano a girare Death In June, Psychic TV, Durutti Column e prodotti maggiormente di 'nicchia' rispetto ai canonici Cure, Siouxsie o Bauhaus, guardavamo in cattiva luce i nuovi entrati nell'ambiente, in una....
 
Recensione
27-10-2008 : VV.AA.
VV.AA.
Questo dischetto ad edizione limitatissima (solo 33 copie!) rientra nella collezione Magick Ritual, costituita da una serie di compilation in formato CDr 3", ognuna con un titolo proprio e avente come argomento tematiche magiche. Il presente quarto capitolo, datato 2008 (ad oggi l'etichetta Svartgalgh è giunta alla stampa del settimo), contiene tre brani di tre artisti diversi: il primo è opera del giovane ensemble black metal olandese Tranendal, che propone il classico intreccio rock (peraltro non molto aggressivo) fatto sia di chitarre graffianti che morbide, voce "malata" e gracchiante e ritmiche semplici; il....
 
Pagina precedente 
<< 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 >>