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Recensione
28-07-2008 : ATTRITION
ATTRITION
Torniamo nuovamente a parlare delle ristampe in casa Attrition, come sempre curate dalla Two Gods del mastermind del progetto stesso Martin Bowes, e stavolta tocca ad "At The Fiftieth Gate", album originariamente edito in formato LP dalla celeberrima Antler esattamente 20 anni fa. All'epoca Julia Waller, fra le più attive partner artistiche di Martin, si prese una piccola pausa dagli Attrition (per i quali ha cantato in molti lavori) per dedicarsi ad altro, tra cui una parentesi coi Legendary Pink Dots, e lo stesso Martin finì per fare coppia col chitarrista Garry Cox, vecchio amico del Nostro e veterano del punk. Tale....
 
Recensione
28-07-2008 : VV.AA.
VV.AA.
L'etichetta italiana Punch torna alla produzione di una compilation tre anni dopo l'uscita dell'ormai raro LP "Drinking To Better Days", mirando in questa occasione sia a presentare i nomi del proprio roster che a promuovere molti nuovi act tramite 18 inediti che, come annunciato, non saranno ristampati; la release è inoltre impreziosita da una tiratura di sole 500 copie. La prima parte del CD è fortemente incentrata su quelle sonorità minimal-electro, spesso memori dei DAF e degli Absolute Body Control, tanto amate dal titolare della label Tairy Ceron e ripercorse in vario modo da dieci artisti diversi.....
 
Recensione
21-07-2008 : DIAMANDA GALÁS
DIAMANDA GALÁS
La muta della Serpenta è inarrestabile, ma l'apparente morfologia di rettile cede alla donna che urla la sua amletica essenza femminile. Sette tracce per parlare d'amore e di morte, e la morte non ha la falce argentata, ma la colpevole sembianza di una donna che porta il proprio sentimento all'epilogo fatale. "Guilty Guilty Guilty" trascina l'ascoltatore nel personale e profano inferno quotidiano: già da anni l'ammaliatrice di Boston ha abbandonato le liriche di stampo esoterico per trascinare i propri drammi vocali nelle disperazioni umane. Se "Defixiones, Will And Testament", cantava le tragedie del popolo....
 
Recensione
21-07-2008 : WHEN
WHEN
I fans degli Ulver non possono certo ignorare l'attività artistica di Lars Pedersen, il compositore che si cela dietro al monicker When, dato che è stato proprio quest'ultimo ad 'ispirare' (in parte) i lavori più sperimentali della band di Kristoffer 'Garm' Rygg e compagni. Com'è probabilmente noto ai nostri lettori, il leader della storica band norvegese - gli Ulver, appunto - che ha scritto e continua a scrivere intere pagine dell'avanguardia musicale nordeuropea gestisce dal 1998 una label (la Jester Records) dedita alla sperimentazione più intrinseca ed oscura, etichetta presso la quale lo stesso....
 
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07-07-2008 : SUNAO INAMI
SUNAO INAMI
Chi mastica sonorità IDM-industrial ed ha un occhio di riguardo in particolare verso la scena giapponese, di sicuro conoscerà il nome di Sunao Inami, giunto al nuovo album (il sesto in studio, se la nostra lista è esatta) dopo una serie infinita di partecipazioni su compilation più o meno importanti (sempre legate alla scena elettronica sperimentale). La sensuale ma fredda copertina ci introduce in un'opera davvero complessa, dove le pulsazioni sintetiche sono quasi ridotte all'osso, ad eccezione di alcuni passaggi maggiormente ritmati ma comunque legati a doppio filo ad atmosfere IDM oscure e cibernetiche.....
 
Recensione
07-07-2008 : ACTION NANO
ACTION NANO
Ancora un'uscita in casa M-Tronic ed ancora un disco eclettico, sperimentale, contaminato ed aperto a varie soluzioni di stampo elettronico. Parliamo di Action Nano, one-man project di Stefano Piredda (un sardo in Francia? La pagina myspace lo localizza a Parigi...), che con "Select And Start" ci mette sul piatto quasi ottanta minuti di musica senza confini. Nell'album convivono momenti lounge (come insegna una certa tradizione transalpina), disco 80s, minimal electro ed electroclash, mentre le vocals si limitano a sporadici campionamenti o ad alcune parti che sicuramente non sono proprio pane per i nostri denti, almeno qui su....
 
Recensione
30-06-2008 : GEOMATIC
GEOMATIC
Credevamo che questo duo anglo/olandese con base operativa ad Amsterdam fosse scomparso in sordina dalle scene, visto che l'unico album sin qui rilasciato - il debut "Control Agents" - risale ormai al 2001, anno in cui la Triumvirate ne diede pubblicazione... E invece il nome Geomatic rispunta fuori dall'oscurità grazie alla francese M-Tronic, label molto attiva in ambiti quali IDM, rhytmic noise, soundscapes et similia, la quale ci propone il ritorno del duo in un elegante quanto gradevole digipack. A seguito dei sette lunghi anni di silenzio di cui sopra (interrotti soltanto da un paio di lavori per la TV), il duo torna....
 
Recensione
30-06-2008 : BLOOD
BLOOD
Con questo nuovo doppio disco per la formazione nippo-australiana torniamo a parlare delle uscite della giapponese Darkest Labyrinth: sulla falsariga delle precedenti, se da una parte la masterizzazione digitale del suono, la grafica e l'arrangiamento dei brani sono ottimi, la bilancia si scompensa dalla parte della voce e delle atmosfere a noi così avulse. Rimane sempre la chitarra di Kiwamu come elemento aggregante fra questa e le altre band di casa DL: il titolare della label (Kiwamu, appunto) ha un'ottima tecnica, e ciò è indubbio, ma necessita dell'apporto esterno per esaltare la propria musica. È sintomatico....
 
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23-06-2008 : NAEVUS
NAEVUS
Finito fuori catalogo ormai da un po', il primo lavoro dei Naevus (autoprodotto nel 1999) viene recuperato e rimasterizzato dalla Old Europa Cafe, che fornisce un prodotto accurato sia nel confezionamento (con un bel digipak dal nuovo artwork e un ampio libretto allegato), sia nella sostanza, grazie all'aggiunta di ben sei tracce bonus relative sempre al periodo d'esordio, cinque delle quali estratte dal rarissimo split "This Is Not Failure" più un outtake posto all'inizio dell'album e stampato in origine nella compilation "Nature's Mistakes". All'epoca la band inglese era formata solo da Lloyd James e Joanne Owen:....
 
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16-06-2008 : GPKISM
GPKISM
L'australiano Gothique Prince Ken, proveniente dalla band Flood Of Rain, incontra Kiwamu, chitarrista dei giapponesi Blood nonché titolare dell'etichetta produttrice del disco. Insieme cercano di dare suono al loro sogno barocco e fronzoli sonori: "Sublimis" ne contiene più d'uno, fugaci cambi di ritmo e virtuosistiche partiture ai synth, e già dall'intro "Omnia" si respira un'aria di contemporaneo Seicento rinato. L'estetica è fondamentale: androgine ed asettiche le foto nel booklet allegato, una bellezza senza tempo, senza tratti somatici, il cerone per cancellare l'espressività dei....
 
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