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13-04-2015 : ORANGE |
Con all'attivo due album in studio e due live fra il 2003 ed il 2011, il sestetto tedesco Orange continua ad infrangere i confini fra la world music e le sonorità elettroniche più moderne, creando il proprio connubio ethno-goa-trance in un ipnotico tripudio elettroacustico di percussioni, didgeridoo, battiti danceable e vocals per lo più tuvane (il celebre throat singing). Supportati nuovamente da quella Separated Beats (divisione dell'altrettanto ricercata e particolare Klangwirkstoff Records) che aveva già pubblicato l'album "Hu" ed il live "Ta Tha Ta", i Nostri spingono ulteriormente avanti.... |
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31-03-2015 : SKARE |
Secondo lavoro per il duo svedese Skare, composto da Mathias Josefson (già mente di Moljebka Pvlse) e Per Åhlund (Diskrepant). I due tornano a farsi sentire dopo l'acclamato album "Solstice City" uscito 6 anni fa per la nostrana Glacial Movements, proponendo due lunghi brani inediti registrati dal vivo a Gavle e Stoccolma prima che uscisse il debut. Non un vero seguito dunque, bensì un piacevole intermezzo in attesa di un prossimo lavoro da studio. Il tema ruota ancora attorno alle zone artiche, descritte mirabilmente nella loro imponenza attraverso un sound che incrocia l'ambient elettronica con le field.... |
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18-03-2015 : FORRREST DRONES |
Scommessa produttiva per la Zoharum che dà alle stampe l'album di debutto di Forrrest Drones, side-project del connazionale polacco Robert Skrzynski attivo nel settore con vari monicker, tra i quali ricordiamo soprattutto il convincente Micromelancolié. L'attività di questo progetto iniziava lo scorso anno con il nastro autoprodotto "Tallest Tree Gallery", composto da cinque brani dedicati ad altrettante piante. L'interesse rivolto al mondo boschivo, insito già nel nome, continua con il presente "Najas Flexilis Exequiae", costituito esclusivamente da una gigantesca monotraccia ipnotica. Di fatto.... |
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08-03-2015 : MANINKARI |
A dispetto di una notorietà limitata, il duo francese Maninkari ha alle spalle una lunga carriera iniziata nel 2007 e costellata da diverse produzioni edite da importanti etichette del settore. Questo nuovo capitolo fa il paio con l'album "Continuum Sonore" del 2012 uscito per i tipi della Basses Frequences, riprendendone l'imprinting di fondo. Di fatto lo stile di Frédéric e Olivier Charlot non è ben definibile: si tratta di un melange tonale sviluppato usando synth e strumenti ricercati (viola, bodhran, cimbalom, santoor e percussioni varie), scelta che traspone l'elettronica in un mondo lontano in cui.... |
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24-02-2015 : ANTONELLO CRESTI |
Per capire il senso della nuova operazione editoriale di Antonello Cresti, musicista e ormai affermato saggista, basta leggere una frase contenuta nell'introduzione, significativamente intitolata "Solchi sperimentali: segnali di vita", che recita così: "Un locale qualsiasi, una cittadina qualunque ... Le stesse facce assenti che si guardano si¬lenziose e un po' depresse, letteralmente sopraffatte dalla "tappezzeria sonora" propinata loro, che da sottofondo di¬viene protagonista assoluta". E ancora: "...peccato che quella musica, di solito terribilmente ripetitiva nei temi e nei ritmi,.... |
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24-02-2015 : RAPOON & PROMUTE |
Non nuovo alle collaborazioni, l'inglese Robin Storey, mente di Rapoon, dà vita a questo insolito lavoro nato in seguito al tour Endless Form del 2011 che lo ha visto protagonista insieme allo statunitense Shaun Sandor, in arte Promute. "Machine River" prende vita da una serie di temi acustici approntati da Shaun con gli strumenti più disparati, da basso e chitarra preparati fino al sitar e a marchingegni costruiti da lui stesso. L'aggiunta del supporto vocale di Des Kashyap e la successiva rielaborazione e manipolazione sonora effettuata da Robin hanno portato al completamento dell'opera. Le prime sei tracce sono.... |
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26-01-2015 : RED PAINTED RED |
Da queste pagine abbiamo avuto il grande privilegio di seguire per intero la carriera del duo di Manchester sorto sulle ceneri dei Mantra, analizzando dal 2007 in avanti sia l'iniziale trilogia di EP che l'album di fine 2011 "I Am Nothing". Quattro prove a dir poco eccelse da parte di due artisti, Simon Carroll (musiche) ed Yvonne Neve (voce), forti non solo di grande esperienza (coi Mantra esordirono nel '97), ma anche e soprattutto di un talento superiore e cristallino in grado di dar vita a momenti di assoluto spessore, oltre le facili classificazioni ed oltre quel trip-hop che senza dubbio è stato un punto di partenza.... |
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26-01-2015 : SEADEM |
Qualcuno magari si ricorderà di "Skhôlé", ottimo album d'esordio - da noi recensito positivamente - datato febbraio 2011 per il progetto della cantante e musicista francese Ombeline Duprat, uscito per l'israeliana The Eastern Front... Con quei brani la Duprat, che oggi preferisce farsi chiamare Oxy Hart, ci aveva colpiti sviluppando un magnifico gothic-sound dal taglio sinfonico, con ampie influenze eteree ed heavenly voices a stuzzicare la curiosità riguardo a quali strade avrebbe preso Seadem nel futuro... Nel 2014, col reclutamento del polistrumentista Tom K.J., il progetto è tornato nelle vesti.... |
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26-01-2015 : BRAIN ENTERTAINMENT LABORATORY |
Disco datato 2001, uscito in origine per i tipi della Isolation Chilling, "The Sound Of THC" viene ora ristampato in formato download dalla tedesca Klangwirkstoff Records. L'opera si ricollega a livello tematico e negli obiettivi a quanto esposto nel recente album di B.Ashra "Music For Growing", ovvero gli effetti terapeutici del THC (principio attivo della cannabis), mentre dal punto di vista compositivo prende le mosse dagli studi sull'ottava cosmica messi a punto da Hans Cousto, il matematico svizzero artefice di una teoria per cui i moti dei corpi celesti sono in armonia con le note musicali, a loro volta influenzanti.... |
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26-01-2015 : VV.AA. |
La recensione di questo CD non può prescindere dal descrivere che cosa sia il progetto Soundaround: si tratta di una sorta di festival tenutosi in tre città diverse, ovvero a Kalinigrad in Russia, a Gdansk in Polonia e a Klaipeda in Lituania, dove artisti provenienti per la maggior parte dai tre paesi citati hanno prodotti pezzi di musica elettronica ispirati all'ambiente in cui si svolgeva la session, riversando il tutto sul dischetto in questione. Tutto ciò è incluso nel progetto "Close Stranger", co-finanziato anche dalla Comunità Europea. Difficile descrivere la parte musicale di questo lavoro,.... |
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