24-02-2015
RAPOON & PROMUTE
"Machine River"
(Zoharum)
Time: (63:24)
Rating : 7
Non nuovo alle collaborazioni, l'inglese Robin Storey, mente di Rapoon, dà vita a questo insolito lavoro nato in seguito al tour Endless Form del 2011 che lo ha visto protagonista insieme allo statunitense Shaun Sandor, in arte Promute. "Machine River" prende vita da una serie di temi acustici approntati da Shaun con gli strumenti più disparati, da basso e chitarra preparati fino al sitar e a marchingegni costruiti da lui stesso. L'aggiunta del supporto vocale di Des Kashyap e la successiva rielaborazione e manipolazione sonora effettuata da Robin hanno portato al completamento dell'opera. Le prime sei tracce sono cenni tonali sviluppati in maniera minimale, dove il silenzio spadroneggia per dare massima 'visibilità' agli squarci elettro-acustici aperti da strumenti a fiato (forse corni dalla struttura corale nell'iniziale "The Calling Flood"), linee separate e sfasate di sitar ("The Calling Deep") o ancora luminescenti coralità da tempio buddista ("The Edge Of Rain"). Echi vocali albergano un po' in ogni traccia lasciandosi cadere in un magnetico mimetismo strumentale, diviso tra corde, soffi melodici e loop circolari ("Touch Transparent"). I due lunghi brani conclusivi presentano una maggior pienezza dovuta all'aggiunta di drones ambientali che amalgamano i vari cenni strumentali, creando un flusso continuo e variegato di note e rumori d'atmosfera che si rincorrono precipitando uno nell'altro, tra saliscendi acustici, luci, oscurità e immagini lontane. Il risultato complessivo è una carrellata di riferimenti etnici e orientali cari ad entrambi gli autori, generati attraverso suoni carpiti dal folklore o ricreati in studio, usati come mezzi per far percepire al pubblico odori, ambienti, climi e sapori sconosciuti. Alla fine dei conti risulta evidente sia l'approccio compositivo di Robin che quello più strumentale di Shaun, uniti in un'ambient ad effetto. Confezione in ecopack a sei pannelli strettamente limitata a 500 copie, per un'opera disponibile anche in versione download.
Michele Viali
http://www.the-edge.ca/pretentious/rapoon/home.html