26-01-2015
SEADEM
"Sauvage"
(autoproduzione)
Time: (21:41)
Rating : 8
Qualcuno magari si ricorderà di "Skhôlé", ottimo album d'esordio - da noi recensito positivamente - datato febbraio 2011 per il progetto della cantante e musicista francese Ombeline Duprat, uscito per l'israeliana The Eastern Front... Con quei brani la Duprat, che oggi preferisce farsi chiamare Oxy Hart, ci aveva colpiti sviluppando un magnifico gothic-sound dal taglio sinfonico, con ampie influenze eteree ed heavenly voices a stuzzicare la curiosità riguardo a quali strade avrebbe preso Seadem nel futuro... Nel 2014, col reclutamento del polistrumentista Tom K.J., il progetto è tornato nelle vesti di duo a tutti gli effetti, rilasciando lo scorso settembre questo breve ma significativo EP di rientro. Confezionato in una spartana bustina cartonata e comprensivo di cinque nuovi brani, il dischetto si rivela sorprendente e ricco di spunti di riflessione: le sonorità del debutto vengono quasi (ma non del tutto) abbandonate in favore di un songwriting dal respiro decisamente più ampio, tanto da faticare ad ascrivere un simile lavoro alle sonorità 'oscure'. Se le suadenti e raffinate armonie dell'opener strumentale "Fly", con tanto di sax, oscillano fra trip-hop e chillout, due momenti come "Thumbs Up!" e "Out Of Control" lasciano davvero sorpresi: decisa, fortemente piano-based e trascinante la prima, non meno accesa sul refrain la seconda, ma entrambe dotate di una costruzione 'free' ideale per qualche grande singer soul/funk, e colpisce l'abilità con cui Oxy vince una simile sfida, sfoderando cantati carismatici e vocalizzi di grande caratura. In "Love" gli arrangiamenti si fanno più essenziali, lasciando alla talentuosa singer tutto lo spazio necessario per esprimere la passionalità che una voce così versatile sa offrire; le atmosfere arabeggianti e le aperture sinfoniche della conclusiva "L'Ailleurs" sono la riprova dell'avvincente eclettismo dei 'nuovi' Seadem, fra mirabili vocalizzi che conducono ad un superlativo finale electro fortemente danceable, base ideale per gli ultimi sensuali cantati. Materiale sorprendente e di spessore che mette in luce tutto l'estro di un progetto oggi più che mai libero da limitazioni di sorta: da seguire con attenzione, in vista di una futura terza release che ci è stata preannunciata come più oscura e prossima all'EBM.
Roberto Alessandro Filippozzi