26-01-2015
VV.AA.
"Soundaround Festival"
(Close Stranger Project)
Time: (67:48)
Rating : s.v.
La recensione di questo CD non può prescindere dal descrivere che cosa sia il progetto Soundaround: si tratta di una sorta di festival tenutosi in tre città diverse, ovvero a Kalinigrad in Russia, a Gdansk in Polonia e a Klaipeda in Lituania, dove artisti provenienti per la maggior parte dai tre paesi citati hanno prodotti pezzi di musica elettronica ispirati all'ambiente in cui si svolgeva la session, riversando il tutto sul dischetto in questione. Tutto ciò è incluso nel progetto "Close Stranger", co-finanziato anche dalla Comunità Europea. Difficile descrivere la parte musicale di questo lavoro, in quanto spesso ci troviamo di fronte a frammenti sonori di varia natura, tutti rigorosamente improvvisati e senza titolo. Colpisce quello della collaborazione russo-lituana fra StirliTZ e Gana2, una jam elettronica che si muove fra ambient e free jazz, così come l'improvvisazione del trio Wronski-Ivanov-Sakellariou che ricorda le litanie ritmiche di Rapoon e Shinjuku Thief. Il valore del CD tuttavia non è dato dalla musica, ma dal concetto che sta alla base di questa operazione. Innanzitutto, "Soundaround Festival" è un ottimo strumento per dare uno sguardo a ciò che bolle nell'effervescente e ancora scarsamente conosciuta scena elettronica underground dei paesi in questione, a lungo rimasti chiusi al mondo esterno. Inoltre un plauso va alla capacità di queste nazioni di promuovere, anche fuori dai propri confini, eventi di cultura alternativa, cosa quasi impensabile in Italia. Detto questo il CD, impossibile da valutare con voto numerico e forse anche difficilmente reperibile, si presta solo a chi ha volontà e orecchio propenso all'ascolto di musica veramente alternativa, anche perché in questo caso la componente visiva e ambientale gioca un ruolo fondamentale per apprezzare di più le sonorità proposte.
Ferruccio Filippi
http://www.kkkc.lt/en/main/eu-project-1/sound-around