Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Room 104

Pagina precedente 
<< 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 >>  
Recensione
31-03-2014 : CLOSING THE ETERNITY
CLOSING THE ETERNITY
Notevole progetto di drone-ambient proveniente dalla Russia, Closing The Eternity inizia la sua storia all'alba del nuovo millennio nascendo da una costola dell'act Moon Alone. Nell'arco di circa 14 anni di attività il Nostro ha centellinato le uscite dando la priorità alla qualità audio e formale, a dispetto di tanti nomi simili che si sono basati principalmente sulla quantità produttiva. "Superstring Paradigma" vedeva la luce nel 2004 per i tipi della Fight Muzik in un curioso box che conteneva 4 mini-CDr (uno per ogni traccia del disco), stampato in una tiratura esigua di sole 44 copie. L'opera viene....
 
Recensione
31-03-2014 : U-731
U-731
Disco di debutto per U-731, progetto capitanato dal californiano Gordon Lazarus, già attivo nei due giovani monicker Defiler e United Front, entrambi aderenti all'area post-industriale più dura. A prendersi cura della new entry è Jason Mantis della Black Plagve (sub-label della ben più conosciuta Malignant Records) e una coppia di special guest d'eccezione come John Stillings (mastermind di Steel Hook Prostheses) ed Andrew Grant (ideatore di The Vomit Arsonist), chiamati ad apporre il proprio marchio in gran parte dei brani. Lo stile di "By All Means..."rimanda alla scuola death-industrial, con menzione....
 
Recensione
21-03-2014 : HALO MANASH
HALO MANASH
Torna finalmente alla piena operatività la finlandese Aural Hypnox, etichetta che ha fornito dal 2004 in avanti il più consono asilo ai progetti del 'Collettivo Helixes' (in quasi tutti milita Antti Haapapuro, fondatore della label stessa), ma che dopo il 2009 sembrava trovarsi in un momento di defaillance, vista anche la sospetta migrazione di Arktau Eos alla corte della Svart Records. Sul finire del 2013 è invece iniziato un nuovo ciclo per la label finnica, che è tornata in attività con diverse uscite, fra cui la nona fatica complessiva per Halo Manash, uno dei migliori progetti del roster di un'etichetta....
 
Recensione
11-03-2014 : Z'EV
Z'EV
Decano della musica industriale, Z'EV torna nuovamente a collaborare con la Cold Spring in un disco solista a quattro anni di distanza dal precedente "Sum Things". L'ultrasessantenne musicista americano appartiene alla generazione degli sperimentatori dei primi anni '80: il suo stile fatto di percussioni e sonorità ricavate da oggetti più o meno quotidiani lo avvicina agli Einstürzende Neubauten, con cui condivide il merito di aver aperto la strada ad almeno due generazioni di artisti. "A Handful Of Elements" rappresenta una goccia nel mare discografico di questo autore, spesso avvezzo a collaborazioni....
 
Recensione
11-03-2014 : CADLAG
CADLAG
Due lunghi brani live eseguiti nel 2013, rispettivamente al Noise Festival di Lubiana e al Trbovlje New Media Festival, riassumono l'essenza di questo giovane progetto sloveno, messo in piedi in tempi recenti da membri di act quali PureH e Dodecahedragraph. I 'nastri' del titolo vedono la luce in molteplici formati tutti dallo spiccato sapore retrò (reel to reel, cassetta e VHS) e danno un seguito concreto al debut in download "$t\mapsto X_t$ " risalente allo scorso anno. L'album è strutturato con materiale semi-improvvisato dalla buona fattura audio, elaborato con linee droniche che vengono sommate ad intrecci di....
 
Recensione
27-02-2014 : CARLOS VILLENA/GRASSA DATO
CARLOS VILLENA/GRASSA DATO
Piccolo split di genere che vede impegnati con un brano a testa due autori iberici assai attivi nel settore: da un lato il catalano Carlos Villena, che propone un pezzo concepito nel 2008, e dall'altro l'act madrileno Grassa Dato. Entrambe le tracce hanno una durata poderosa, intorno alla mezz'ora, e si presentano con caratteristiche ben diverse. "Llum Sota Terra" di Villena è una suite di drone music dai toni ruvido-abrasivi, giostrata su moti ondulatori e saliscendi tonali. L'asprezza sonora viene dotata di una calma sorprendente, giocata su frequenze basse battute da rumori meccanizzati; i suoni sono sgranati, quasi....
 
Recensione
19-02-2014 : AUTOPSIA
AUTOPSIA
"Palladium" veniva registrato nel lontano 1989 ed usciva in CD poco dopo, nel 1991: era un EP che si inseriva nell'ancora nascente scena post-industriale, spesso caratterizzata dall'unione di partiture sinfoniche, elementi marziali e basi sintetico-oscure tese ad elaborare atmosfere di grande originalità che, a distanza di anni, sarebbero diventate fin troppo alla moda. Era in pratica un lavoro che precorreva i tempi. Quella di arrivare in anticipo è sempre stata un'attitudine degli Autopsia, una delle poche band provenienti dall'Europa Orientale che sono riuscite ad imporsi in tempi non sospetti nel nuovo panorama....
 
Recensione
19-02-2014 : PERSONA
PERSONA
Di ritorno a quattro anni dal secondo ed apprezzato album "Ruïnes", il duo catalano si ripresenta al pubblico con la terza fatica sulla lunga distanza, edita nel formato CDr in confezione digipack, oltre che in una limitatissima tiratura di soli 57 esemplari nella bella edizione in legno simil-libro. Il nuovo album sintetizza con decisione il discorso intrapreso col precedente capitolo, focalizzando il songwriting verso una marzialità sinfonica più pronunciata e meno debitrice nei confronti dei filoni dark ambient ed industrial, dove diminuisce drasticamente l'apporto vocale in favore di una vena più....
 
Recensione
19-02-2014 : A MURDER OF ANGELS
A MURDER OF ANGELS
Dopo anni di silenzio, ecco tornare uno di quei progetti che si pensava fossero morti e sepolti. A Murder Of Angels debuttava nel 1999 con l'album "While You Sleep", a cui seguirà tre anni dopo "In The Air". Da lì in poi, eccetto una release ultra-limitata per collezionisti, il monicker statunitense creato da Bryin Dall (4th Sign Of The Apocalypse) e Derek Rush (Dream Into Dust) non darà più segni di vita fino allo scorso maggio, mese in cui è stata pubblicata questa terza fatica da studio. Il 2013 è stato senza dubbio un anno prolifico per Dall, che ha riportato in vita vecchi....
 
Recensione
12-02-2014 : ORGANISATION TOTH
ORGANISATION TOTH
Continua a prendere forma la seconda stagione artistica di Organisation Toth, il progetto del francese .Ö.livier. T. che prese vita sul finire del XX secolo e che proprio lo scorso anno ha inaugurato con il CD "The Living Forces Of Evil" (subito seguito dall'EP in vinile "Fidelis Legio!") una corposa nuova produzione dopo anni di silenzio. "The Sword Of Creation" riprende tutte le peculiarità stilistico-tematiche di questo act, sublimandole ad un livello inaspettato. La spina dorsale dei brani è costruita attorno a tematiche che toccano i miti nordici, i culti ancestrali ed alcune reminiscenze....
 
Pagina precedente 
<< 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 >>