Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Room 102

Pagina precedente 
<< 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 >>  
Recensione
03-06-2009 : ATTRITION
ATTRITION
"A Tricky Business" veniva pubblicato per la prima volta in LP nel 1991 dalla defunta Contempo, ed è ora riproposto da Martin Bowes in versione rimasterizzata tramite la sua personale etichetta. L'album si affacciava sugli anni '90 cercando di innovare il suono della band che si andava facendo più elettronico, ma anche quello di un genere che attraversò proprio a quei tempi delle difficoltà non indifferenti, diviso tra una riproposizione di vecchi schemi e tentativi non sempre felici di modificare il sound di provenienza in prospettiva electro-goth. Gli Attrition optarono con risultati alterni per beat....
 
Recensione
26-05-2009 : INTERLACE
INTERLACE
Si erano perse le tracce di questa sensazionale band svedese, il cui ultimo lascito fu il singolo "Master", tratto dal capolavoro "Imago" e risalente a settembre del 2004... Sembrava che una delle migliori formazioni fuoriuscite dal calderone electro del terzo millennio, segnatamente la migliore in assoluto in ambito prettamente harsh-electro, fosse sparita nel nulla, e la scarsa propensione del combo stesso a parlare (e a far parlare) di sé non ha fatto che alimentare il mito della dissoluzione... Invece, per nostra fortuna, Oscar Wilkensson e soci non si sono fermati al capolavoro "Imago", ed ora, col....
 
Recensione
26-05-2009 : ESA
ESA
Il prolifico ESA (Electronic Substance Abuse) giunge al terzo lavoro, il primo su Tympanik dopo la recente esperienza con la Hive, tornando in pista con un album che si dimostra di altissimo livello e che consacra l'albionico Jamie Blacker tra i migliori esponenti mondiali del rhythmic noise più atipico e di larghe vedute. La potenza del pur interessante "How Pure Would Your Utopia Be?" qui lascia spazio ad un sound che alterna con estrema intelligenza sfuriate di elettronica industriale e frangenti al limite dell'ambient music, un amalgama che tra l'altro riesce alla perfezione. Così, da un lato ci troviamo....
 
Recensione
26-05-2009 : TOTAKEKE
TOTAKEKE
Oramai Frank Mokros è parte integrante della scuderia Tympanik: il sodalizio nato un anno fa (incredibile quanto sia successo nell'ambito dell'etichetta stessa in questo piccolo lasso) è diventato legame inossidabile, ed insieme ad un roster di artisti invidiabile il mercato dell'elettronica 'dance' più elaborata vede in Totakeke un riferimento importante. Non solo IDM in questo nuovo lavoro di Totakeke, o almeno non in senso stretto: gli orizzonti sonici del musicista americano si allargano progressivamente verso nuovi 'sapori', ed il risultato è un doppio album che amplifica i favori di "eLekatota - The....
 
Recensione
19-05-2009 : SCHALLFAKTOR
SCHALLFAKTOR
Dopo un EP piuttosto anonimo come "End Of Love", arriva il debutto sulla lunga distanza per l'act tedesco Schallfaktor, ennesimo nome di una scena harsh-EBM che dovrebbe rinnovarsi, invece di seguire l'ormai abusata formula in pieno stile Suicide Commando. Purtroppo qui di novità ce ne sono ben poche, e ce ne accorgiamo sin dalle prime battute con le discrete ma poco originali "Glaskanentraum" e "Promiskuitiv", due brani che qualche anno fa avrebbero avuto maggior senso di esistere. Le cose non cambiano con la successiva "Mir" e con le rimanenti song, che restano ben ancorate al modello succitato....
 
Recensione
13-05-2009 : :WUMPSCUT:
:WUMPSCUT:
Il buon Rudy Ratzinger in persona, fresco dell'ennesima uscita primaverile ("Fuckit", album già recensito su queste pagine), si è premurato di farci giungere dalla sua Germania una copia della versione 're-sample' del capolavoro del '95 "Bunkertor 7", ma teniamo a precisare che tale release è almeno per il momento disponibile solo in edizione doppia (col disco presente anche nella versione originale) o nella munifica edizione box limitata a 666 copie, e che quindi non potrete acquistare il dischetto in esame separatamente. Detto questo, la versione 're-sample' si presenta con una grafica rinnovata e....
 
Recensione
04-05-2009 : FUNKER VOGT
FUNKER VOGT
Le celebrazioni per i 15 anni di attività dei Funker Vogt sarebbero tecnicamente da destinarsi all'anno prossimo, ma il colosso EBM di Hameln, la cui ultima fatica "Aviator" risale esattamente a due anni fa, decide in questo periodo di transizione verso il prossimo studio-album di celebrare una carriera importante e significativa per l'intera scena, portando sugli schermi (e negli impianti stereo, visto che la release sarà disponibile anche nel formato doppio CD) degli appassionati tutta l'energia dei propri dirompenti spettacoli live. E la band di Gerrit Thomas e Jens Kästel sceglie ovviamente di giocare in casa,....
 
Recensione
26-04-2009 : :WUMPSCUT:
:WUMPSCUT:
Nuova primavera, nuovo album di Rudy Ratzinger: è ormai da anni questa l'equazione perfetta per l'artista tedesco, il quale sta raccogliendo da parecchio tempo a questa parte tanti consensi quante critiche proprio per la cadenza annuale delle sue uscite, stigmatizzata da molti nei termini ormai noti a tutti. Ma il panzer di Landshut va avanti per la sua strada, incurante delle critiche (in vero sempre più gratuitamente feroci), ed anche quest'anno lo ritroviamo alle prese con un nuovo lavoro, che stavolta si fregia dell'esplicito titolo "Fuckit" e di una bella grafica soviet-style, con tanto di logo simil-cirillico....
 
Recensione
26-04-2009 : OIL 10
OIL 10
Una pioggia di droni, e l'ascoltatore si trova subito immerso con "Airway" nelle visioni elettroniche di Oil 10. Una raccolta di 13 tracce (di cui due inedite) che ripercorrono i dieci anni di carriera di Gilles Rossire e secondo lavoro prodotto dalla tedesca Funkwelten (costola della Black Rain), che con nomi come Polarlicht 4.1 o Flint Glass esalta il suo piccolo angolo europeo nelle sonorità elettroniche di stampo IDM, o comunque frutto di quella ricerca cupa che esulando dai suoni più 'easy' cerca ascolti presso un pubblico con particolari esigenze di creatività. Scuola antica per Oil 10, che nei Kraftwerk....
 
Recensione
26-04-2009 : A WAVE A WEEK
A WAVE A WEEK
A Wave A Week è il side-project dell'inglese David Dando-Moore di Detritus, celebre nome della scena downtempo/drum'n'bass e del roster Ad Noiseam. "Little Black Cloud" esce invece per l'emergente Spectraliquid e si dimostra un lavoro completamente opposto a quello della creatura madre. Qui strumenti acustici ed atmosfere epiche si rincorrono per tutta la durata del lavoro, nel quale emergono strutture neoclassiche (che possono ricordare alcune proposte di casa Cold Meat Industry) ed altri momenti più vicini alla dark ambient più solenne ed emozionale. Dalla toccante title-track alle sinfonie di "Faerie....
 
Pagina precedente 
<< 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 >>