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Recensione
18-03-2017 : WINTER FAMILY
WINTER FAMILY
Nuova fatica per il duo Rosenthal/Klaine, al secolo Winter Family. Israeliani di nascita e residenti a Parigi ma cittadini del mondo, i Winter Family condensano nella loro musica tutte le esperienze che vivono nei loro pellegrinaggi. Ne è stato un esempio il terzo album "Red Sugar", ricco di field recordings prese dalle città israeliane in cui avevano vissuto. Il nuovo lavoro si intitola "South From Here" e si presenta come il miglior album da loro realizzato fino ad ora. Tante e importanti sono le fonti da cui il duo ha attinto: come non sentire infatti la presenza dei Velvet Underground nell'iniziale....
 
Recensione
18-03-2017 : JAMES MURRAY
JAMES MURRAY
Ad otto anni dal primo full-length "Where Edges Meet", l'esperto musicista britannico James Murray torna nel roster dell'ottima label francese Ultimae Records in occasione del suo settimo album. Un 'ritorno all'ovile' in realtà avvenuto già lo scorso settembre con la pubblicazione in vinile ed in digitale dell'EP "Ghostwalk", dopo anni spesi alla corte di svariate etichette (inclusa quella Slowcraft Records fondata nel 2011 proprio da Murray). E mentre l'artista londinese è già tornato sul mercato col nuovissimo "Killing Ghosts" (rilasciato dalla giapponese Home Normal in 500....
 
Recensione
18-03-2017 : LOEWENHERTZ
LOEWENHERTZ
Il duo tedesco aveva esordito poco meno di tre anni fa con "Irgendwo In Deutschland", album all'insegna di un synth/electropop che mancava della giusta incisività, oltre che di una congrua dose di personalità. Bene hanno fatto Andreas Scherer ed Alexander Pfahler a prendersi il tempo necessario per lavorare con calma ad un ritorno molto più riuscito, maturo ed equilibrato quale si rivela essere "Echtzeit", anticipato da due buoni singoli come "Irgendwann" ed "Unsichtbar", qui posti in apertura ed esemplificativi di una costruzione più elegante, efficace e raffinata. Quella....
 
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01-12-2016 : FORETASTE
FORETASTE
Benché già affermato nella scena electropop transalpina, il duo composto da XX (voce) ed XY (musiche) ha saggiamente atteso quasi cinque anni prima di tornare sul mercato con la quarta fatica sulla lunga distanza, sfruttando tale lasso di tempo per compiere quei passi in avanti necessari per non rimanere intrappolato in schemi prevedibili. Ed anche se la formula è tutt'altro che cambiata, un'opener come la carismatica "Lost In Space" evidenzia da subito una costruzione dei brani più ricca - finanche con afflati sinfonici in più punti dell'album - ed efficace, oltre ad una evidente crescita vocale....
 
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01-12-2016 : APOPTYGMA BERZERK
APOPTYGMA BERZERK
La Hard:drive raccoglie in un'unica soluzione gli ultimi tre EP della band di Stephan Groth ("Stop Feeding The Beast", "Videodrome" e "Xenogenesis"), originariamente usciti solo in vinile per la Emmo.biz e contenenti sonorità ben distanti tanto dal future-pop che degli anni d'oro quanto dal synth-rock degli ultimi anni. Trattasi infatti di pubblicazioni ove l'act norvegese, nella figura del suo indiscusso leader, ha reso omaggio a quell'elettronica dal taglio cosmico del passato attraverso l'uso di strumentazione analogica d'epoca, senza scordare di ringraziare apertamente colossi ispiratori del calibro di....
 
Recensione
01-12-2016 : POS.:2
POS.:2
A poco meno di un anno e mezzo dall'esordio sulla lunga distanza "Now!" il duo tedesco torna col secondo album, sempre sotto l'egida della rinomata Echozone. Più maturi nello sviluppare la loro formula electropop dalle venature retrò, Matthias e Thorsten presentano 13 nuovi brani in un lavoro senza dubbio più completo del suo predecessore, grazie ai piccoli passi in avanti compiuti. I limiti riscontrati all'esordio tendono tuttavia a permanere: da un lato vi è il songwriting, ancora avaro di grosse varianti, dalle melodie sin troppo facili ed eccessivamente ligio ad un groove ballabile cui manca il giusto....
 
Recensione
18-11-2016 : ARCTIC SUNRISE
ARCTIC SUNRISE
A poco più di un anno dall'album d'esordio "A Smarter Enemy", il duo tedesco torna con la seconda fatica sulla lunga distanza a seguito del singolo digitale "Silent Tears", sempre sotto l'ala protettrice della rinomata Echozone. Fedeli alla linea tracciata col debut, Steve Baltes (musiche) e Torsten Verlinden (voce) proseguono con la propria formula vincente, costruita sì con macchinari datati e analogici (autentica passione dello stesso Steve, noto collezionista di vecchi synth), ma assolutamente attuale e mai pretestuosamente retrò nel pagare il giusto tributo ai colossi del (synth)pop ottantiano....
 
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18-11-2016 : MARTIN NONSTATIC
MARTIN NONSTATIC
Un disco registrato dal vivo è una cosa poco usuale quando si tratta di progetti di area elettronica, specialmente per quegli act condotti in solitaria da dietro ad un laptop e qualche altro macchinario. Generi come downtempo, ambientronica o IDM sono semmai più adatti alla sonorizzazione di installazioni o come soundtrack per immagini, ma l'occasione per la registrazione in esame era per lo meno ideale: una serie di sessioni live a cura dei mirabili artisti facenti capo all'ottima Ultimae Records, tenutasi nel febbraio di quest'anno al Planetario Zeiss di Bochum, in Germania. Le stelle e i misteri del cosmo hanno di certo....
 
Recensione
02-09-2016 : SCANN-TEC
SCANN-TEC
Attivo come Scann-Tec dai primi anni del millennio, l'esperto sound designer russo Vladislav Isaev era approdato alla corte dell'impeccabile Ultimae già nel 2013 con la release digitale "Morpheus", ma è l'album in esame a vederlo esordire nel formato fisico (il consueto CD magnificamente racchiuso in un digipack a tre pannelli con ampio booklet fotografico, formato prediletto dalla label transalpina) in quella che è la sua nuova 'casa'. "Unyt" ridefinisce gli orizzonti sonori dell'abile compositore moscovita, il quale - forte di un ampio equipaggiamento diviso fra analogico e digitale - abbandona....
 
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15-05-2016 : AES DANA feat. MIKTEK
AES DANA feat. MIKTEK
Il veterano e il nuovo arrivato di casa Ultimae: da una parte il francese Vincent Villuis, co-fondatore della stessa label e da sempre nel suo roster con Aes Dana, e dall'altra il greco Mihalis Aikaterinis, che col suo progetto MikTek è approdato alla corte del marchio transalpino solo nel 2013 dopo una congrua gavetta. Una collaborazione fruttuosa che si è estesa per ben tre EP negli ultimi due anni ("Cut.", "Alkaline" e "The Unexpected Hours"), tutti usciti sia in vinile - in tirature limitate - che in digitale. Tutto materiale di gran livello che meritava di venire raccolto per intero in una....
 
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