01-12-2016
FORETASTE
"Space Echoes"
(BOREDOMproduct)
Time: CD (48:58)
Rating : 7.5
Benché già affermato nella scena electropop transalpina, il duo composto da XX (voce) ed XY (musiche) ha saggiamente atteso quasi cinque anni prima di tornare sul mercato con la quarta fatica sulla lunga distanza, sfruttando tale lasso di tempo per compiere quei passi in avanti necessari per non rimanere intrappolato in schemi prevedibili. Ed anche se la formula è tutt'altro che cambiata, un'opener come la carismatica "Lost In Space" evidenzia da subito una costruzione dei brani più ricca - finanche con afflati sinfonici in più punti dell'album - ed efficace, oltre ad una evidente crescita vocale da parte della frontwoman XX. In un'opera racchiusa nel consueto ed elegante digifile a sei pannelli, apertamente ispirata al lavoro di registi e scrittori che hanno fatto grandi cose in ambito fantascientifico (Da Philip Dick a Stanley Kubrick, passando per Duncan Jones, Andy Weir etc...), non mancano episodi pregevoli, ma quel che più colpisce è quella maggior concretezza grazie alla quale l'ascolto si rivela piacevole e privo di filler. Certo i Foretaste sanno ancora suonare catchy e diretti come da tradizione electropop ("First Symptoms" ne è il più chiaro esempio), ma i nuovi brani si dimostrano carichi di un pathos mai così evidente in passato, con picchi notevoli anche a livello emozionale come "I Know Where To Find You", la più solida "P.U.L.S.E.", la fascinosa "Every Shadow" ed una "Higher" i cui toni scuri, uniti ad un groove educato, rimandano direttamente ad icone degli 80s come i Propaganda. Bene anche l'intimismo di "Falling Babylon", l'intensità della ritmata "One By One", le sospese cadenze cosmiche di "Spacewalker", l'enfasi drammatica di "Paradise Of Broken Hearts" e le tinte cinematiche dello strumentale conclusivo "Alpha", in un lavoro che mostra di funzionare in ogni sua componente. Senza dubbio la prova migliore e più completa del duo, oggi più che mai alfiere della scena electropop francese e nome di punta di un roster di buona qualità come quello della BOREDOMproduct.
Roberto Alessandro Filippozzi
http://www.foretaste-music.com/