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26-09-2021 : VAYLON |
Negli ultimi giorni dello scorso novembre, i danesi Vaylon hanno fatto il loro atteso ritorno sulle scene, quattro anni dopo la corposa uscita digitale "The Void Of Silence" e cinque dopo il loro ingresso nel roster della russa ScentAir, avvenuto con l'ottimo "The Uninvited Feeling". Con una formazione a tre, in cui lo svedese Fredrik Sigeback (My Love Kills) si è unito al nucleo storico composto dal singer Ole Ulrich Jensen e dal tastierista Dan Holte Beck, la band approda al settimo lavoro di lunga durata (cui si aggiungono decine di singoli digitali) continuando a perfezionare il proprio eccelso synthpop,... |
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26-09-2021 : OUTPOST OF PROGRESS |
Se col debut album d'inizio 2019 il duo fiorentino aveva dato l'impressione di essere ancora una creazione in divenire, spostando il baricentro verso il synthpop dopo una gavetta più incline alla dance, c'è da dire che in meno di due anni Riccardo Pinzuti (musiche) e Max Bindi (voce) sono riusciti a trovare una loro strada e ad imboccarla nel modo giusto. Uscito lo scorso dicembre nelle 300 copie approntate dalla russa ScentAir, questo secondo album firmato OOP si presenta bene già dall'accattivante veste grafica, e quando parte l'ascolto, le cose non fanno che migliorare sin dalle prime battute di "The Endless... |
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26-09-2021 : MHOLE |
A poco meno di due anni dal positivo debut "Sporhes", la coppia formata da Moreno Padoan (Otur Boyd, Qod) e da Giovanni Leonardi (Carnera, Divisione Sehnsucht, Senketsu No Night Club) torna a riunirsi per l'atteso follow-up, che viene pubblicato nelle 50 copie della professionale edizione su nastro, oltre ovviamente al formato download. Un titolo altamente suggestivo accompagna la nuova fatica del duo nostrano, che si muove sul Permafrost avvolta nel buio della notte, senza calcare la mano sulla freddezza alla maniera di certa dark ambient, fermo restando che si tratta di (anti)musica indiscutibilmente algida e tutt'altro che... |
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26-09-2021 : BIO |
Non è facile per chiunque non sia russo accostarsi all'arte dei BIO (ex Biokonstruktor), fondati nel lontano 1990 da Alexander Yakovlev (voce, tastiere e percussioni elettroniche) e presto divenuti un duo con l'ingresso di Olga Voskonyan (tastiere e cori). Non lo è perché l'uso della lingua russa, sia nei cantati che soprattutto nell'impiego del solo cirillico per titoli e crediti, non permette a chi non conosce tale linguaggio di fruire appieno della sfera concettuale, sebbene all'interno dell'esiguo booklet vi sia almeno una introduzione di massima ai contenuti lirici. Ma i BIO assorbono dalla tradizione russa anche... |
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26-09-2021 : DANIELE SANTAGIULIANA |
Non sorprende affatto scoprire che, fra le inclinazioni artistiche del vicentino Daniele Santagiuliana, vi è non solo quello sperimentalismo in ottica ambient/industrial di cui è alfiere da lungo tempo (soprattutto col suo act più noto Testing Vault), ma anche la pittura, con uno stile che pare voler esorcizzare le paure e le inquietudini dell'artista stesso. Non sorprende perché, alla maniera che adopererebbe per dar vita a una sua tela, Daniele "dipinge" col suono - con pennellate imperfette per antonomasia - per dare una dimensione sonora ai luoghi ed alle situazioni che animano anche la sua arte... |
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26-09-2021 : MIND.AREA |
Nato nel 2004 come progetto parallelo di André Jacob dei tedeschi Human Decay (anche attivo dal 2014 con gli A.I. Zero) ed allargato nel tempo al rango di trio, Mind.Area si è costruito negli anni una certa reputazione, approdando lo scorso dicembre al suo quarto full-length (il secondo per la russa ScentAir). Laddove gli HD sono sostanzialmente più accattivanti con la loro robusta miscela, Mind.Area preferisce lavorare di fino nelle sue trame dark-electro, che in passato sono valse più di un accostamento al connazionale :Wumpscut:, specie per la vocalità ferale tipica del genere. Quest'ultima fatica -... |
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26-09-2021 : INEXISTENCE |
Sebbene esista solo dal 2019, il solo-project del francese Psycho approda già alla terza uscita nel formato fisico del CD (il precedente "A Journey Through Ancient Times" usciva solamente lo scorso marzo), dopo le prime acerbe pubblicazioni digitali. Il musicista, che nel suo progetto solista si lascia alle spalle il black metal atmosferico dei Suicidal Madness in cui milita, prosegue nel solco tracciato coi precedenti due lavori, continuando ad alternare il pathos para-sinfonico ad un'elettronica filmica non più così legata a quell'approccio tra dungeon synth e dark ambient dei primi esperimenti sonori. Ai... |
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26-09-2021 : ARCHAIC SILENCE |
Esiste veramente un gruppo russo dedito a una sorta di rock sinfonico decadente e compassato volto ad omaggiare la mitologia nordica? Ebbene sì, e si chiamano Archaic Silence. Uscito lo scorso novembre in 500 copie, "The Land Of No Regrets" è un disco voluto fortemente dal cantate d'opera Evgeny Nikitin, baritono dalla voce profondissima che avvolge praticamente ogni singola nota del prodotto. L'album appare fondamentalmente come una sorta di concept non dichiarato sul folklore vichingo, quasi una sorta di viaggio epico e oscuro verso le terre innevate dei mitici Aesir, il tutto caratterizzato da brani piuttosto lunghi... |
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26-09-2021 : UNGAIKYO |
La sempre attiva etichetta del New Mexico tiene a battesimo l'esordio assoluto di Ungaikyo, progetto composto da J. Lacroix (musiche, synth, strumenti virtuali) e Chu Sen (voce e rituali) il cui suono fonde la materia dark ambient con la tradizione musicale orientale. Facile pensare soprattutto all'antico Giappone, ascoltando il tipico intreccio fra corde, flauti e percussioni che rimanda alla musica tradizionale del Sol Levante, laddove la vocalità di Chu Sen si rifà a quel throat singing di origine tuvana che affascina sempre per la sua unicità senza tempo. Fra gli otto brani del dischetto (realizzato come al solito... |
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26-09-2021 : HIDDEN HOUSE |
Il duo milanese degli Hidden House arriva finalmente al debutto sulla lunga distanza con "Inside The House", disco composto da una dozzina di canzoni (le quattro - rimasterizzate - del primo EP "Hidden House", le quattro del secondo EP "Diamonds" e quattro inediti) nelle quali i due musicisti si prodigano in un goth-rock vecchio stile ma dalle sfaccettature elettroniche e moderne. Ascoltando l'opera si percepisce in maniera inequivocabile l'intento di Fran Cesco (chitarra, voce) e Giò (basso e programmazione, tastiere, voce), ovvero omaggiare modelli già ampiamente collaudati in modo sincero e... |
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