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30-01-2022 : STEVE ROACH / MICHAEL STEARNS |
L'americano Michael Stearns, musicista poliedrico ampiamente celebrato nell'ambito delle colonne sonore, l'avevamo incontrato nell'estate del 2020 in occasione di "Convergence", lavoro realizzato assieme all'altro blasonato compositore norvegese Erik Wøllo, ed ora, sempre nell'alveo del roster della Projekt, lo ritroviamo in un altro album scritto e realizzato a quattro mani, stavolta col decano dell'ambient Steve Roach. I due artisti statunitensi, amici di vecchia data, avevano già collaborato in un paio di lontane occasioni, nell'89 e nel '95, ed ora, dopo essersi ritrovati nel 2019 per una performance di Steve (cui... |
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30-01-2022 : KONTINENT |
Ristampa del terzo album di un progetto ormai defunto da un paio di anni, nato da uno costola del duo Kevlar. Kontinent presenta qui la sua unica uscita in CD, essendo i suoi quattro album prodotti tutti solo su nastro e/o vinile tra il 2015 e il 2018. "Stasis" risale al 2017 ed è una quintessenza di power-electronics di matrice europea, distante sia dalle "delicatezze" del panorama industrial che dagli orizzonti cupi della dark ambient. Gli otto pezzi sono costruiti su un'alternanza di massosi e aggressivi tappeti noise a cui vengono accostate stratificazioni lente ma altrettanto spesse e urticanti, basate su... |
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30-01-2022 : KENTIN JIVEK |
Sempre un immenso piacere seguire un artista protagonista del nostro magazine, che abbiamo visto nel tempo evolversi, trasformarsi, farsi strada nella carriera, dimostrando evoluzioni sorprendenti e una personalità ampia e unica. Kentin Jivek, cantautore parigino partito da un'estetica prossima al neo/folk, ci sollazza di nuovo con un altro lavoro, in cui è vivo e pungente il passo successivo del suo ispirato cammino. Se nelle ultime uscite il musicista si era appropinquato con molto pudore all'uso di elettronica e sperimentazioni avanguardistiche, possiamo dire che in questo nuovo disco si respira il culmine di questa ricerca.... |
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30-01-2022 : L'AMARA |
Quindici mesi dopo le "Cronache Dal Sottosuolo", riapre l'Osteria Neofolk de L'Amara con un mini-album a cinque pezzi - realizzato nelle 200 copie dell'essenziale e gradevole digipack - che prosegue spedito nel solco di una tradizione musicale tutta italiana, condita con parole di malavita ed atmosfere folk-pop che, stavolta più di altre, mischiano il sangue e la sporcizia al sudore di una canicola asfissiante. L'orchestra nostrana, sempre guidata dalle figure di Adriano Vincenti e Giovanni Leonardi, continua ad essere quel supergruppo nazionale che unisce in un sol coro le anime di tanti act di rilievo tra folk, elettronica,... |
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30-01-2022 : HYBRYDS |
Continua la serie di ristampe della discografia di Hybryds, messe a punto dalla label polacca Zoharum: il presente lavoro è infatti preceduto da altri quattro recuperi, risalenti alla prima fase artistica della band. Come molti sapranno, Hybryds è un collettivo belga attivo in maniera massiva dagli anni '90 (ma nato nel decennio precedente) che ha contribuito a rinnovare gli schemi sonori industriali con commistioni tribal, senza rimanere mai ancorato a localismi troppo smaccati, ma anzi calcando la mano sull'unione tra elettronica, rumorismi moderni e cadenze martellanti che rimandano al passato. "Cortex Stimulation"... |
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30-01-2022 : IEROPHANIA |
Nel precedente aggiornamento ci siamo occupati della prima parte (quella legata al sesso) di "Ritual Works For Destruction", inclusa nell'ampia operazione di ristampe del materiale dei disciolti Ierophania messa a punto dalla COD, ed in questa sede andiamo a parlare della seconda parte, dedicata alla guerra. Originariamente uscita in CDr per la defunta Spermodeath, anche questa seconda parte viene ora riproposta nelle 47 copie numerate a mano dell'audiocassetta, con artwork rinnovato ed a seguito della necessaria rimasterizzazione. In quest'accoppiata di lavori, il duo russo aveva sfruttato stilemi e dinamiche decisamente più... |
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30-01-2022 : ALEX BRAUN |
I due EP realizzati in veste solista da Alex Braun, composti di sole cover in chiave synthpop (messe a punto vocalmente assieme alla figlia Alissa), sono stati riuniti la scorsa estate in un unico album con l'aggiunta di materiale bonus, per una release curata dalla Echozone nella versione digitale e dalla ScentAir nel formato CD. Il cantante e musicista tedesco, membro fondatore dei quotati !distain, ripropone quindi i quattro brani di "Eiskalt" del 2018 e sei dei sette di "Chasing Cars" del 2019 (resta fuori solo un remix), aggiungendovi altre due cover: "Male Stripper" dei Man 2 Man, ben resa in una chiave... |
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30-01-2022 : JUJU |
A un paio d'anni di distanza da "Maps And Territory" tornano i Juju del siciliano Gioele Valenti, musicista che, dall'alto del suo curriculum - tra le varie collaborazioni, si segnalano quelle con Amaury Cambuzat e Jonathan Donahue -, appare come una vera e propria istituzione dell'underground più indie e sperimentale. In questo suo quarto lavoro, "La Que Sabe"(traducibile come "colei che conosce", o più semplicemente "colei che sa") Valenti porta avanti il suo discorso, fatto di misticismo elettronico e visioni legate ad un antico simbolismo che, nell'insieme, donano alla sua musica... |
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30-01-2022 : THE CIRCULAR RUINS and MYSTIFIED |
Usciva in origine nel 2013 in CDr per la DataObscura questo album messo a punto da Anthony Paul Kerby (Circular Ruins) e Thomas Park (Mystified), che viene ora ristampato per la prima volta in CD per i tipi della Cold Spring. I due autori mettono a punto un sound ambientale e sibillino attraverso sette lunghe tracce, al fine di ricreare le atmosfere di certi narratori fantasy come Verne, Wells e Burroughs. Di base siamo di fronte ad un album ambient che piega verso panorami fantastici, percorrendo, sul piano stilistico, gli stilemi oscuri di marca mitteleuropea, unendovi rumori allusivi e soundscapes finalizzati a riportare alla luce... |
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30-01-2022 : HEILIGE!/VIVIANKRIST |
Terzo lavoro per l'oscuro act Heilige!, che stavolta - sempre in autoproduzione - viene affiancato dal progetto giapponese al femminile Viviankrist. Si tratta di un mini, costituito in tutto da tre tracce, in cui il progetto nostrano propone un lungo pezzo di ambient cupa, basato su andamenti industriali nebulosi e grezzi che si dipanano lenti e densi creando un'atmosfera tesa, frutto della sovrapposizione di partiture semi-orchestrali condite a sprazzi da rumore. Ben diverse le due tracce di Viviankrist, che esordisce con un'elettronica minimale spezzata ed estremamente retrò: il sound ricorda certe pianole anni '80, ma l'andamento... |
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