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Room 108
26-09-2021
OUTPOST OF PROGRESS
"Rendezvous In Black"
(ScentAir Records)
Time: CD (37:54)
Rating : 8
Se col debut album d'inizio 2019 il duo fiorentino aveva dato l'impressione di essere ancora una creazione in divenire, spostando il baricentro verso il synthpop dopo una gavetta più incline alla dance, c'è da dire che in meno di due anni Riccardo Pinzuti (musiche) e Max Bindi (voce) sono riusciti a trovare una loro strada e ad imboccarla nel modo giusto. Uscito lo scorso dicembre nelle 300 copie approntate dalla russa ScentAir, questo secondo album firmato OOP si presenta bene già dall'accattivante veste grafica, e quando parte l'ascolto, le cose non fanno che migliorare sin dalle prime battute di "The Endless Sea", cover di un brano di Iggy Pop che i Nostri rendono benissimo in chiave elettronica, al punto di giocarsela come opener. Quello degli OOP è ora un sound che si muove agilmente fra downtempo e synthpop, sempre con un graditissimo taglio suadente e notturno messo in risalto da una produzione davvero azzeccata, in cui anche i cantati risultano estremamente più efficaci nel supportare le atmosfere. Alle suggestioni downtempo della morbida e romantica "Follow Me Darkly" e di una "Until We Meet Again" dalle cadenze ruvide rispondono i battiti dance della sensuale "Let's Sway" e della sottile e raffinatissima "Point Of No Return", ed il groove anima anche l'electropop di "Ride In The Whirlwind". In un lavoro che funziona splendidamente, i Nostri danno il meglio con gioiellini da incorniciare come la fascinosa "Nothing Like This" e, soprattutto, con "Make Me Stay", le cui armonie notturne esaltano il sempre importante lavoro ai cori della brava Giulia Ferini, che già partecipò al debut album; molto bene anche il synthpop elegante con sprazzi di synth ottantiani di "No End In Sight" ed il breve ma pregiato strumentale "Afterword", che chiude un lavoro decisamente ispirato. Dieci brani in 38 minuti scarsi che non lasciano dubbi su come la band abbia compiuto un netto ed encomiabile salto di qualità, giungendo ad una sintesi ideale delle proprie prerogative ed influenze: con questa mentalità, si può ambire ad alti traguardi ed arrivare lontano.
Roberto Alessandro Filippozzi
https://www.outpostofprogressmusic.com/