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26-05-2009 : INTERLACE |
Si erano perse le tracce di questa sensazionale band svedese, il cui ultimo lascito fu il singolo "Master", tratto dal capolavoro "Imago" e risalente a settembre del 2004... Sembrava che una delle migliori formazioni fuoriuscite dal calderone electro del terzo millennio, segnatamente la migliore in assoluto in ambito prettamente harsh-electro, fosse sparita nel nulla, e la scarsa propensione del combo stesso a parlare (e a far parlare) di sé non ha fatto che alimentare il mito della dissoluzione... Invece, per nostra fortuna, Oscar Wilkensson e soci non si sono fermati al capolavoro "Imago", ed ora, col... |
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26-05-2009 : ESA |
Il prolifico ESA (Electronic Substance Abuse) giunge al terzo lavoro, il primo su Tympanik dopo la recente esperienza con la Hive, tornando in pista con un album che si dimostra di altissimo livello e che consacra l'albionico Jamie Blacker tra i migliori esponenti mondiali del rhythmic noise più atipico e di larghe vedute. La potenza del pur interessante "How Pure Would Your Utopia Be?" qui lascia spazio ad un sound che alterna con estrema intelligenza sfuriate di elettronica industriale e frangenti al limite dell'ambient music, un amalgama che tra l'altro riesce alla perfezione. Così, da un lato ci troviamo... |
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26-05-2009 : TOTAKEKE |
Oramai Frank Mokros è parte integrante della scuderia Tympanik: il sodalizio nato un anno fa (incredibile quanto sia successo nell'ambito dell'etichetta stessa in questo piccolo lasso) è diventato legame inossidabile, ed insieme ad un roster di artisti invidiabile il mercato dell'elettronica 'dance' più elaborata vede in Totakeke un riferimento importante. Non solo IDM in questo nuovo lavoro di Totakeke, o almeno non in senso stretto: gli orizzonti sonici del musicista americano si allargano progressivamente verso nuovi 'sapori', ed il risultato è un doppio album che amplifica i favori di "eLekatota - The... |
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26-05-2009 : DAMIANO MERCURI |
Dopo una gustosa raccolta di inediti e rarità del primo periodo pubblicata nel 2007, l'ottima label israeliana The Eastern Front torna ad occuparsi della musica del nostro Damiano Mercuri, stavolta in forma solista, tolte le fatidiche vesti di leader dell'affermato progetto neofolk Rose Rovine E Amanti. Diplomato con lode al conservatorio S. Cecilia di Roma, l'artista capitolino è solito occuparsi spesso e volentieri del recupero delle sonorità antiche, e nel caso in esame ha inteso raccogliere in un solo dischetto 27 brevi frammenti musicali del periodo rinascimentale e di quello barocco (sedicesimo/diciassettesimo... |
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26-05-2009 : BELLADONNA |
Non capita certo tutti i giorni che una band italiana, per di più priva di un contratto discografico, si ritrovi nel ballottaggio dei prestigiosi Grammy Awards, e con ben due nomination! Eppure la storia dei Belladonna, la band italiana più ascoltata all'estero subito dopo gli incensati Lacuna Coil, ci dimostra che anche questo è possibile. Baciati da un inaspettato successo mediatico, i Nostri s'apprestano oggi a fare il definitivo salto di qualità grazie a "The Noir Album", atteso follow-up di "Metaphysical Attraction", l'esordio autoprodotto che ha attirato l'interesse di prestigiose riviste... |
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26-05-2009 : WALTER SICKERT AND THE ARMY OF BROKEN TOYS |
Mangiatori di vetro, di fuoco, cantastorie e saltimbanchi: questo mondo, appartenente ad un lontano passato, è presente sul palco dove il combo di Boston si esibisce. Tutto ciò non vi ricorda il 'grandguignolesco' spettacolo che gli Ataraxia hanno creato per "Paris Spleen"? Ovviamente la musicalità di Walter Sickert riporta la teatralità creativa verso un inferno rimandato all'inconscio, un bassofondo della mente legato a grottesche figure dall'incantevole stereotipo. Pupazzi impazziti, bambole rotte, marionette dai fili parzialmente funzionanti: una "Wonderland" dove Alice incontra personaggi... |
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26-05-2009 : SUSUMU HIRASAWA and INHVMAN |
Questa breve ed inattesa release vede l'italiano Novar (al secolo Riccardo Brett, del progetto InhVman) lavorare a quattro mani nientemeno che con Susumu Hirasawa, storico artista giapponese che, dopo le prime esperienze in ambito prog-rock coi Mandrake, nel lontano 1979 diede vita ai P-Model, per poi dedicarsi parallelamente ad una proficua carriera solista (colonne sonore per anime incluse) dieci anni dopo. Nelle tre tracce di "Tetragrammaton" l'elettronica del 55enne di Tokyo fa da sfondo con stile alle vocals in stile black metal di Novar, proiettando un feeling 'occulto': ce ne dà subito un esempio "Pan Daimon... |
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26-05-2009 : MIEL NOIR |
Dopo il mini "Cabaret Grotesque", uscito nel 2007, e lo split "Weiss", realizzato con B-Machina nel 2008, arriva il primo full-lenght per Miel Noir, il progetto creato e capitanato da Dimo Dimov, già noto come mastermind della band Svarrogh e attivo in varie ulteriori realtà. "Der Honigflügel" è il disco che non ti aspetti, quello che spiazza ogni possibile previsione: vengono infatti accantonate sia le ambientazioni post-industriali degli esordi che i retrogusti metal e le derive folkeggianti emerse nell'ultimo lavoro. Miel Noir si presenta quindi sempre più come un campo aperto... |
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26-05-2009 : MAGNITUDO 8 |
Il bresciano Elfire è l'unico titolare di questo progetto, nato dopo precedenti esperienze in altri ambiti musicali (black metal e affini). La rabbia e la misantropia qui però sono espresse non più da chitarre e vocals al vetriolo, bensì da un'elettronica violenta, cruda e ridondante, che affonda i suoi colpi omaggiando act importanti come Xotox, Terrorfakt e soprattutto Geistform, quest'ultimo fonte di ispirazione soprattutto per quanta riguarda i brani più freddi, dove lo stampo industriale colpisce in maniera chirurgica. La stoffa c'è e si sente: l'unico consiglio che ci sentiamo di dare a... |
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26-05-2009 : VV.AA. |
Il secondo capitolo della monumentale opera "Tarot", dedicata agli arcani maggiori, è incentrato sulla figura della Papessa, e come di norma vede susseguirsi i brani di tre progetti, oltre alla spiegazione finale affidata a Troy Southgate. L'apertura di Corpoparassita è delle migliori: l'act italiano costruisce un esemplare pezzo industrial dalle venature mistico-medievali (strano a dirsi), unendo cupe sonorità circolari ad un nodo di voci su cui svetta un'accanita recitazione del rosario, con tanto di classico coro in risposta. Un brano che non si dimentica e che da solo vale l'acquisto di questo miniCD.... |
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