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Reception

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Intervista
15-04-2009 : MONA MUR
Nata artisticamente nella prima metà degli anni '80, Mona Mur è stata protagonista di quell'avanguardia che, tra divisioni politiche (il muro in Berlino era ancora presente con tutto il suo carico di simbologie, dissociazioni, idealismi) e neoprospettive artistiche, ha fissato il nucleo che poi negli anni (soprattutto '90) ha innalzato la Germania a grande baluardo per la musica gotica in tutte le sue espressioni. Quindi grandi meriti per Sabine! Forse i riconoscimenti arrivano in ritardo, ma noi siamo qui per innalzarla. E lo facciamo nel momento del suo ritorno definitivo: già negli anni precedenti la si ritrova di...
 
LiveReport
15-04-2009 : ETHEREAL FOLK FESTIVAL
La finestra verso l'infinito per l'artista: una tela bianca. Posta sul palco come fosse seduta ad attendere, tra il vociare degli ospiti in sala che lentamente prendono posizione. Lei resta sorniona, ad attendere che il pittore MAURIZIO MONACO si affacci in essa. L'esperimento affascinante del festival sta proprio in questo. Il veder nascere un'opera ispirata dalla musica che verrà eseguita dalle performance (una quarantina di minuti ciascuno) delle band. Due telecamere fisse ne riprendono le evoluzioni man mano che il colore veste la tela fino a quadro compiuto, proiettandolo su due maxischermi posti ai lati del palco, e...
 
Recensione
15-04-2009 : VNV NATION
Ormai manca poco a giugno: il nuovo album dei VNV Nation, intitolato "Of Faith, Power And Glory", è quasi pronto, ma a scaldare il cuore dei fans c'è prima questo succoso antipasto, una pubblicazione in box a tiratura limitata che contiene il primo album dal vivo del gruppo, più un disco di remix con in appendice alcuni brani inediti e tracce composte per la colonna sonora di "Gene Generation", oltre ad un DVD registrato durante le ultime due tournee mondiali (le song provengono da date tedesche e da un paio di live in terra americana). Tra le riprese dal vivo, tra l'altro, sarà incluso un...
 
Recensione
15-04-2009 : VV.AA.
Il VI Congresso post industriale, tenutosi il 14 febbraio scorso nei pressi di Prato per iniziativa della stessa Old Europa Cafe, viene giustamente celebrato da questa compilation che raccoglie pezzi inediti di tutti i cinque progetti che hanno preso parte all'iniziativa. Senza nulla togliere agli altri, il nome che svetta su tutti è quello dei Genocide Organ, qui presenti con due tracce di denso e abrasivo suono industriale, rinvigoriti da poderosi e oscuri proclami, il tutto eseguito sulla scia di quanto proposto recentemente nell'album "In-Konflikt": più riflessivi e meno feroci rispetto al passato. Anche Wertham,...
 
Recensione
15-04-2009 : PHASE III
Esce in questi giorni con autoritaria ambizione commerciale il debut dei Phase III, che come panzerfaust hanno la potenza di potere distruggere gli equilibri elettronici germanici e porsi al pubblico con fulmineo impatto. DarkmusiX è un'etichetta che apre i battenti di recente con due band, ossia i qui presenti Phase III e gli Psychoroika, iniziando così la sua attività produttiva. La musica dei Phase III è a tutto tondo, senza una nicchia di riferimento, bensì intercalando tra la più classica EBM ed il future-pop, con un ottimo inserimento di riferimenti darkwave e synthpop nel sound. Ne esce quindi...
 
Recensione
15-04-2009 : FREDRIK KLINGWALL
Vi abbiamo parlato per l'ennesima volta dell'attivissimo musicista svedese Fredrik Klingwall solo pochi giorni fa, in occasione del singolo di debutto del suo nuovo progetto ChansoNoir (che si va ad aggiungere ai molti altri act nei quali milita il Nostro, assieme a Rising Shadows, Anima Morte etc...), ed oggi ritroviamo questo talentuoso artista alle prese col terzo lavoro ufficiale come solista. "Works Of Woe" conclude una trilogia iniziata nel 2007 con "Chronicles In Decay" e continuata lo scorso anno con "The Resilience" (entrambi ben accolti su queste pagine), aspettando quell'atteso "Entrance" del...
 
Recensione
15-04-2009 : KREUZER/SURMA
È uno split tutto all'insegna della marzialità questo tra l'israeliano Kreuzer e l'ucraino Surma. Le nove tracce di "Viltis" sono incentrate su brani d'epoca campionati, arie classiche e temi militari datati; a ciò si fondono passaggi di rumorismo ambientale, spoken-word di antica provenienza lituana e un soffuso brusio che ricorda i graffi della puntina sul grammofono: il fine è rievocare il passato con i mezzi della scena post-industrial. Nel caso di Kreuzer si sente molto l'eco del primo Der Blutharsch, laddove l'elettronica torbida e le ritmiche da battaglia vengono accostate ai suoni d'epoca, o di...
 
Recensione
15-04-2009 : SUBINTERIOR
Torna a farsi sentire il giovane progetto di Andrea Freschi, ancora una volta prodotto dalla mano esperta di Andrea Marutti della Afe Records ed arricchito da un bell'artwork fuori formato curato da Mauro Berchi. Le affinità con le lande più oscure si sentono già dal titolo, che cita la curiosa pratica curativa di Mesmer, per esplodere poi nelle cinque lunghe tracce del disco. Partendo da field recordings e campioni di chitarra opportunamente lavorati tramite software, Andrea struttura un lavoro dark ambient legato da una parte ai classici del genere, dall'altra ad una ristretta cerchia italica nata in tempi recenti e...
 
Recensione
15-04-2009 : OGOGO
Igor Grigoriev, dietro il monicker Ogogo, spesso è solo, mentre a volte si circonda di collaborazioni più o meno acustiche per dare suono alle sue visioni. Principalmente "Redux" è una visione, come lo fu "Linden" di cui parlammo in passato, nata per dare un suono all'allestimento del pittore che assegnava il nome all'album. In questo nuovo album è il trombone di Rodney Oakes che supporta le costruzioni di chitarra di Grigoriev, fruttando tredici tracce a volte troppo ostiche, ma comunque d'impatto. La strada che il russo naturalizzato californiano percorre è una costante salita verso...
 
Recensione
15-04-2009 : RITUALMORD
Ritualmord è una band austriaca con all'attivo un gran numero di produzioni (principalmente su nastro e CDr) che, spalmate in poco più di due anni di carriera, si dividono tra sonorità black metal e dark ambient, con una esplicita propensione verso il cosiddetto 'satanismo' (nell'artwork non mancano infatti pentacoli e croci rovesciate). Il qui presente "Circuit Of Evil", stampato su cassetta in un'edizione di sole 50 copie, si snoda unicamente attraverso sottili suoni di tastiera, molto minimali e assemblati in maniera un po' ingenua e approssimativa. Le atmosfere faticano in effetti a prendere corpo, e solo in...
 
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