26-05-2009
MIEL NOIR
"Der Honigflügel"
(The Eastern Front)
Time: (43:24)
Rating : 6.5
Dopo il mini "Cabaret Grotesque", uscito nel 2007, e lo split "Weiss", realizzato con B-Machina nel 2008, arriva il primo full-lenght per Miel Noir, il progetto creato e capitanato da Dimo Dimov, già noto come mastermind della band Svarrogh e attivo in varie ulteriori realtà. "Der Honigflügel" è il disco che non ti aspetti, quello che spiazza ogni possibile previsione: vengono infatti accantonate sia le ambientazioni post-industriali degli esordi che i retrogusti metal e le derive folkeggianti emerse nell'ultimo lavoro. Miel Noir si presenta quindi sempre più come un campo aperto alle sperimentazioni, una sorta di angolo in cui Dimo dà libero spazio alla sua vena creativa. Le cinque tracce del disco prendono vita da temi di piano a cui vengono accostati rumori soffusi e campionamenti acustici e vocali (soprattutto parti dialogate, anche in italiano), presumibilmente estratti da fonti cinematografiche. Di questi pezzi il più riuscito è il conclusivo "Honigmund", in cui la melodia arriva a toccare un buon livello di intensità e viene scalfita da rumori minimi, esenti da eccessivi campionamenti. L'album mescola quindi la vena da strumentista di Dimo all'attrazione per la musica elettronica, creando una sorta di Notturni post-moderni, in cui la matrice classica, vero perno dell'opera, viene 'sporcata' dall'era delle macchine, realizzando in pieno quel contrasto espresso nel nome Miele Nero. Analogamente ad altri lavori firmati dall'autore bulgaro, anche questo è studiato nei minimi particolari affinché nulla venga lasciato al caso: l'unico rischio è una certa freddezza di fondo che si fa sentire in qualche traccia, e una raffinatezza d'intenti che potrebbe spiazzare diversi ascoltatori. Edizione di 500 copie in tradizionale copertina apribile fuori formato, dotata anche di un'ampia spiegazione interna, purtroppo stampata solo in tedesco.
Michele Viali
http://www.myspace.com/mielnoirscapes
http://www.theeasternfront.org/