Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Reception

Pagina precedente 
Intervista
29-03-2010 : BLACK TAPE FOR A BLUE GIRL
Il coraggio di ricominciare per non essere loop di sé stessi: questo è "10 Neurotics", album che dopo cinque anni di silenzio riporta Sam ed il suo genio musicale al di là della sua scrivania come manager dell'etichetta Projekt, di nuovo protagonista del goth d'oltreoceano. Nuove situazioni, nuovi interpreti per dare fisionomia alle sue liriche, nuovi strumenti per arrivare nel cuore di chi non lo ha mai abbandonato ma atteso come un amico, perché Sam è tale. Amico che si apre a te come se volesse uno specchio interagente, e nel farlo si confida tra le note, le parole scritte e cantate, narrandoti...
 
Recensione
29-03-2010 : ADAM KULT
Dopo aver rilasciato il debutto eponimo nel 2007 sotto l'egida della Fear Section, divisione della Out Of Line capeggiata da Chris Pohl (Blutengel), i vicentini Adam aggiungono la parola 'Kult' al proprio monicker - onde risolvere problemi di omonimia e diritti vari detenuti da un'altra band - e tornano sul mercato con l'atteso follow-up, scegliendo di realizzarlo in proprio. Una scelta non certo avventata, poiché il trio nostrano si è costruito negli ultimi anni una solida reputazione che, a quanto pare, sta già dando i suoi frutti in termini di vendite, visto che la prima tiratura dell'album è andata presto...
 
Recensione
29-03-2010 : DRAINED SCORN
Se l'harsh-EBM è un genere che spesso e volentieri diamo per spacciato e privo di sbocchi, lo dobbiamo ad una sterminata selva di progetti non soltanto incapaci di dire qualcosa di nuovo o di tentare soluzioni differenti, ma anche a nomi sulla carta più blasonati che di uscire dai soliti schemi proprio non ne vogliono sapere. Drained Scorn, solo-project di Lagash da Cordoba, Argentina, non fa eccezione: nella formula del musicista sudamericano non si riscontra infatti alcuna sostanziale novità, ma questo suo debutto, rilasciato dall'ungherese Advoxya, mette comunque sul piatto una serie di canzoni ben congegnate ed ha il...
 
Recensione
29-03-2010 : KARSTEN HAMRE
Il secondo album solista di Karsten Hamre arriva a distanza di quasi cinque anni da "Broken Whispers", debutto forse in buona parte ancora da scoprire. I più ricorderanno questo musicista scandinavo (nato in Norvegia ed oggi residente in Belgio) per i suoi passati nel progetto Penitent, apparso anni addietro nel roster della Cold Meat Industry, ma la sua attività, che include anche realizzazioni visive, ha preso forma sotto molteplici nomi, tra cui va ricordato almeno Dense Vision Shrine, di cui avremo modo di parlare nei giorni a venire. Il titolo "Through The Eyes Of A Stranger" sintetizza le...
 
Recensione
29-03-2010 : DÂNNÂGÔISCHD
Il solo-project di Waldwuudz (uno dei molti nickname di Christoph Ziegler, artista rintracciabile tra i progetti Atomtrakt, Vinterriket, Nebelkorona o il più famoso act Sturmpercht) entra in studio per debuttare con una nuova storia avvolta dalle nebbie, dai miti, dai suoni ancestrali della Swabia (meglio nota da noi come Svevia). Nel monicker l'arcano: Dânnâgôischd è il fantasma della foresta più oscura, impervia e del mito che l'avvolge, che respira vivo tra le tracce in idioma locale come gli spiriti degli Dei che la governano, antichi più dell'uomo, atavici e potenti. Entità da onorare...
 
Recensione
29-03-2010 : VOICE OF EYE
Pubblicati in origine nel 2007 in due CDr limitati a sole 100 copie, messi a punto in occasione del tour europeo svoltosi nel medesimo anno, "Emergence" e "Immersion" vengono ora rimasterizzati e pubblicati in CD a tiratura larga dalla Old Europa Cafe, che confeziona il tutto in un bel digifile apribile. I due dischetti rappresentano con ogni probabilità l'anima più avanguardistica di un progetto che è da sempre sperimentale. I 24 brani ivi inclusi sono stati infatti creati dal vivo senza l'uso di suoni preregistrati: il tutto gode inoltre di una vena improvvisativa a tratti trascinante, a tratti ardua...
 
Recensione
29-03-2010 : SPLEENVEIL
Il nostro primo incontro con il duo ligure fu in occasione dell'uscita del loro full-length d'esordio "Poltergeist", e fu istantaneo sottolineare come fosse piacevole il loro modo di concedersi al trip-hop senza alzare nessuna transenna intorno, bensì vedendo oltre le situazioni soniche create. Con "Colours Of Her" le barriere non solo rimangono abbassate, anzi, Roberta ed Alberto si concedono il lusso di guardare quadri di musica elettronica ancora diversa spingendo avanti la propria ricerca. Se la prima traccia dell'album fosse stata "Fuori Dal Perimetro" la cosa avrebbe potuto rappresentare uno scoglio...
 
Recensione
29-03-2010 : ATTRITION
Originariamente uscito nel 2004 e ora riproposto con quattro remix aggiuntivi già apparsi in precedenti ristampe, "Dante's Kitchen" è uno degli album che rappresentava a suo tempo la voglia di cambiamento e modernizzazione degli Attrition, i quali tentavano di svecchiare il classico sound electro-goth arrangiato con archi, tipico della corrente degli anni '90. Permangono le basi sintetiche, ma vengono epurate dalla regolare 'cassa dritta' di stampo dance; al suo posto vengono usate ritmiche sincopate e spezzate che possono vagamente ricordare certa drum'n'bass. Tale peculiarità rende i pezzi difficilmente...
 
Recensione
29-03-2010 : MANIAC-SEBY
Maniac-Seby è il progetto solista - e verosimilmente l'alter ego - di Sebastiano Dimartino, musicista friulano già attivo come vocalist in diversi gruppi locali dediti principalmente al thrash e al death metal. Pur portandosi inevitabilmente dietro parte del suo background metal (leggi: le vocals feroci ed aggressive), il Nostro preferisce orientare la propria valvola di sfogo sonora verso l'elettronica, in un suono tanto scarno e diretto quanto solido ed efficace. Nelle sette tracce del demo-CD in esame Sebastiano, pur senza strabiliare, riesce nel difficile compito di affrancarsi dagli stereotipi, forgiando un suono sopra le...
 
Recensione
29-03-2010 : GEMITI
I Gemiti nascono nel 2003 come un duo votato a sonorità industrial/dark e, dopo numerosi cambi di formazione, inserendo strumenti tradizionali quali chitarra e batteria, raggiungono la stabilità con una line-up formata da quattro elementi. L'album "Follia", datato 2009, è il naturale conseguimento del lavoro svolto durante questi anni, iniziato con due EP ("Eros" e "In Trance") e proseguito con alcune collaborazioni ai film di Italo Zeus. Le influenze dichiarate dal quartetto di Capo D'Orlando spaziano tra Nine Inch Nails, Rammstein e Marylin Manson, passando per Cure e Depeche Mode, ma...
 
Pagina precedente