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Reception

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Recensione
08-03-2010 : UNDERMATHIC
Ennesimo debutto patrocinato dall'inarrestabile Tympanik ed ennesimo centro: la nuova scoperta dell'etichetta americana è Undermathic, progetto del musicista polacco Maciej Paszkiewicz che i pochi fortunati possessori del sampler gratuito "Approach Lights 09" (distribuito al Kinetik festival dello scorso anno) hanno già conosciuto sotto l'embrionale moniker Mechanical Steering. Il suono di Undermathic trascende le regole non scritte dell'IDM per proiettarsi in una dimensione sospesa fra melodia e ruvidità: la delicatezza melodica, suggerita spesso e volentieri da ispirate note di piano, si scontra/incontra con...
 
Recensione
08-03-2010 : ACT NOIR
Talvolta il titolo scelto da una band per un nuovo album in una determinata fase della propria carriera vuole essere emblematico del momento vissuto dagli stessi musicisti: questo è senza dubbio il caso degli emiliani Act Noir, che a poco meno di tre anni di distanza dal superlativo debut album "Automatisme Psychique" passano dalla My Kingdom Music alla più quotata Eibon e, con la nuova attesa fatica, danno letteralmente forma ad un nuovo inizio, come recita il titolo stesso dell'opera. Arruolato in pianta stabile il nuovo vocalist Gaetano Notarnicola, che lo scorso anno ha sostituito Mark Benoit (a sua volta sostituto...
 
Recensione
08-03-2010 : LAMBWOOL
Tornano le atmosfere nebbiose firmate Lambwool, il progetto francese capitanato da Cyril Laurent, autore che ha già alle spalle un paio di uscite nel roster della ben nota label Divine Comedy. La nuova produzione è licenziata dalla connazionale OPN ed esce esclusivamente su vinile 12" in una bella confezione limitata a sole 300 copie. Due le tracce incluse nel lavoro, entrambe di natura fortemente ambientale ed evocativa, generate tramite strumentazione elettronica. Nel lato A si avverte una maggior volontà di rendere tributo alla classica ambient tedesca degli anni '70 (i Tangerine Dream e certi Kraftwerk), tramite...
 
Recensione
08-03-2010 : ARI BENJAMIN MEYERS
Il 1972 è l'anno di nascita di Ari Benjamin Meyers: scorrendo la sua carriera ci si stupisce, perché a soli 38 anni avere alle spalle un'attività artistica così importante ed intensa non è poca cosa, considerando che spesso la musica richiede decenni di studio ad un artista, soprattutto a livelli medio-alti. L'importante sliding-door di Meyers si presenta quando, studente al Tanglewood Institute, incontra Leonard Bernstein, ed il grande compositore e direttore d'orchestra statunitense percepisce le doti intrinseche del Nostro spronandolo a continuare gli studi musicali ancora più seriamente. Ecco...
 
Recensione
08-03-2010 : AOSSIC S'LBA
Ultima delle tante incarnazioni di Ülex Xane, inossidabile interprete della scena industrial-noise (tra i progetti più famosi è doveroso ricordare almeno Streicher), Aossic S'lba nasce con la volontà di rendere tributo all'occultista Kenneth Grant, iniziato di Crowley e fondatore dell'Ordo Templi Orientis, al cui interno è noto come Frater Aossic. In linea con tali presupposti Ülex abbandona la grezza power-electro che lo ha reso noto, per dare spazio ad una cosmic ambient tanto magica quanto a volte rilassante. Tutto il lavoro è incentrato su riferimenti esoterici, a partire dalla tiratura del...
 
Recensione
08-03-2010 : VANESSA
Dopo oltre dieci anni di silenzio, sotto l'ala protettrice di Alexander Hacke degli Einstürzende Neubauten nelle vesti di produttore, ricompaiono i cechi Vanessa con il loro bagaglio di rabbiosa elettronica, sovraccaricata di tutta l'energia repressa in questi anni di astinenza produttiva. Era il 1997 quando "Vanessa Gun" riscuoteva consensi in tutta Europa in ambito EBM, che in quel fine millennio si rinvigoriva donando al pubblico la massima espressione del suo elettronico vigore. Pochi sparuti progetti da parte dei reduci originari del combo, i quali hanno lasciato testimonianze aleatorie in questo decennio trascorso. Daniel...
 
Recensione
08-03-2010 : OLD SPARKY
Nel giungere al quarto album, il progetto del cagliaritano Fabio 'F43!0' Desogus torna alle origini, allorquando il musicista sardo, nel 1996, diede vita in solitaria ad Old Sparky, debuttando tre anni dopo con "Apnea". A quell'esordio seguirono due lavori ("Nevrotico Elettronico" del 2001 e "Themes" del 2005) registrati con una formazione a tre che prevedeva anche vocals femminili e chitarra, poi un silenzio durato tre anni, nell'arco dei quali il Nostro ha ridefinito praticamente tutto tornando alla formula originaria, solo nel proprio microcosmo strumentale, salvo che per alcune piccole ma significative...
 
Recensione
08-03-2010 : DBPIT & XXENA
La collaborazione artistica tra Flavio Rivabella, noto anche come 'il trombettista post-industriale', e la pittrice Xxena ebbe inizio circa un anno fa, quando fu dato alle stampe il folle CD "Alien Symbiosis", e continua adesso con un'iniziativa di grande interesse nata grazie all'impegno incrociato di Final Muzik e dell'etichetta romana Gatto Alieno, che fa capo allo stesso Rivabella. In "Drawings At An Exhibition" la musica diventa la colonna dei dipinti a tematica pop-ittica realizzati dall'autrice capitolina, visibili nelle 11 cartoline allegate al disco: tale peculiarità rende l'album particolarmente suggestivo...
 
Recensione
08-03-2010 : LA MAMOYNIA
Abbiamo precedentemente parlato dei La Mamoynia per la loro versatilità e per il loro coraggio di sperimentare nel campo della musica oscura a trecentosessanta gradi, musicando una pièce teatrale ispirata al libro di Tim Burton "The Melancholy Death Of Oysterboy". Il risultato di questo progetto, chiamato per l'appunto "A Melancholy Death", per quanto intrigante e suggestivo, non convinceva del tutto, se non nella parte iniziale. Nel 2009, dopo l'ennesima defezione di uno dei componenti del gruppo (proprio al termine delle registrazioni della succitata soundtrack), il gruppo di Brescia, attivo da ormai dieci...
 
Recensione
08-03-2010 : MINUS HEART
Sono trascorsi due anni dal momento in cui i tedeschi Diver e Benden uniscono suoni ed idee convergendo insieme nella genesi di Minus Heart. Echozone percepisce il talento del combo, patrocinando questo debutto. Ovviamente tutto è 'work in progress', ma già si percepiscono idee ben salde e pronte ad evolversi con gusto mettendo a regime un sound a volte ripetitivo, poiché è doveroso perdonare una maturità ancora da affermare. Eclettici: la prima sensazione, ascoltando "Disease", è quella di non doversi sorprendere durante l'ascolto. Ciò non fa che aumentare il gusto nel 'conquistarsi'...
 
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