Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Reception

Pagina precedente 
<< 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 >>
Recensione
16-04-2023 : DEATHDRIFT
La sorpresa più gradita di questo primo stralcio di primavera è senza dubbio Deathdrift, duo di Colonia composto da SH (synth, programming, campionamenti...) e DS (voce, basso, piano, ossa, programming...), nato durante i "lockdown" e sbucato fuori dal nulla con quest'ottimo esordio sulla lunga distanza, autoprodotto in un bel digipack a sei pannelli in sole 100 copie numerate a mano. Proprio l'artwork, con le sue tinte nere e tetre, ci introduce a dovere ad un suono altrettanto oscuro (a partire dall'azzeccata produzione), con le sue minimali e gelide melodie incastrate fra le intelaiature di un'elettronica lugubre,...
 
Recensione
16-04-2023 : JEFF GREINKE
Non è certo un caso che i decani delle sperimentazioni ambientali ed elettroacustiche di più alto lignaggio, da Roach a Wøllo, passando per Serries, Metcalf, Seelig, Stearns etc., finiscano per ritrovarsi tutti sotto il cappello della celebrata Projekt di Sam Rosenthal. Mancava all'appello Jeff Greinke, che approda col nuovo album alla corte della label di Portland dopo ben quattro decadi di attività discografica ed una importante carriera che lo ha visto realizzare musiche per film, spettacoli teatrali e di danza, installazioni artistiche e quant'altro. Con "A Thousand Year Flood", pubblicato nelle 300...
 
Recensione
16-04-2023 : ASSASSUN
C'è un sincero e palpabile entusiasmo nella fitta attività di Alexander Leonard Donat, di quello che ti riconcilia con la musica in generale e, non da meno, col concetto di fare arte per pura passione. Questa è la maniera con cui il poliedrico ed eclettico artista tedesco porta avanti sia i propri progetti musicali, sia l'etichetta squisitamente artigianale che li pubblica, ed Assassun, ultimo creato in ordine di tempo, non fa eccezione, replicando col secondo album (nel consueto cardboard apribile con set di cartoline coi testi, più le 15 copie dell'edizione su nastro) un anno dopo l'apprezzato "Sunset...
 
Recensione
16-04-2023 : RAFAL KOLACKI
La ricorrente apparizione del nome di Rafal Kolacki sulla scena ambient da più di un decennio è divenuta ormai anche per le nostre pagine una consueta gioia, se si considera quanto la nostra testata abbia già molto documentato con entusiasmo l'opera dell'instancabile musicista polacco, dai suoi svariati e polimorfici progetti, ai mai banali quanto intriganti capitoli solisti, nei quali il Nostro riesce a teorizzare studi sonori sperimentali senza l'incombenza di una certa ortodossia di fondo. Tradotto il titolo alla lettera ("Destino. Le Mille E Una Notte Di Paul Bowles"), è chiaro il territorio battuto...
 
Recensione
16-04-2023 : VIDNA OBMANA & PBK
Ristampa di due vecchi nastri datati 1989 e nati dalla collaborazione tra il belga Dirk Serries, gestore del classico monicker Vidna Obmana, e l'americano Phillip B. Klingler alias PBK, progetto che all'epoca era praticamente agli inizi. I due mescolano uno stile assai vicino per approccio strutturale e tonalità creando, nel primo nastro, una dark ambient con andamenti space, oscura ma dotata di passaggi melodici, a metà tra l'industrial atmosferico e i dilatati tappeti sintetici e panoramici che al tempo iniziavano già a spopolare come deriva soft di certo ambient crudo, soprattutto grazie all'apporto del roster della...
 
Recensione
16-04-2023 : PARANOIA INDUCTA
Il primissimo giorno dell'anno in corso, a celebrazione del ventennio di attività, il solo-project polacco ha rilasciato in forma del tutto gratuita (principalmente in download, giacché dell'elegante digipack A5 esistono solo 20 esemplari non acquistabili) "Unknown Pleasure", che in poco meno di 70 minuti raccoglie sette brani apparsi in vecchi split e compilation, oltre ad un inedito creato apposta per l'occasione. Più una raccolta di rarità che non un vero compendio antologico dell'opera di Anthony Armageddon Destroyer, particolarmente utile per recuperare brani apparsi su uscite ormai introvabili, come...
 
Recensione
16-04-2023 : EXIT ELECTRONICS
Nome leggendario della scena musicale, dalla prima incarnazione dei Napalm Death a Godflesh, Jesu, Final, JK Flesh ed un'intera galassia di altri progetti, Justin Broadrick esordisce col suo nuovo act Exit Electronics, per inciso con un lavoro già rilasciato in download dalla sua Avalanche Recordings nell'agosto dello scorso anno, ed ora pubblicato in CD digipack a sei pannelli dalla Zoharum in 400 esemplari. Con EE, il veterano inglese esplora ulteriormente le varie sfaccettature del suono rhytmic-industrial/noise, giostrandosi tra esigenze ritmiche e ruvide distorsioni, con la resa audio che compete ad un nome di cotanta esperienza,...
 
Recensione
16-04-2023 : MY ABSENCE BY NOW
Davvero lodevole l'operato della greca The Circle Music, giovane ed ambiziosa etichetta nata nel 2020 e letteralmente decollata lo scorso anno che, dopo aver deliziato i collezionisti con una nutrita lista di ristampe e raccolte ad hoc fra dark e metal (Ataraxia, Necromantia, Faith And The Muse, Lake Of Tears, Corvus Corax, etc...), ha iniziato a curare anche nuove uscite vere e proprie. E non soltanto di nomi già affermati (come i blasonati Autumn Tears di cui parleremo presto), ma anche di esordienti assoluti, come MABN, nuovo act di Emiliano Santoro, musicista piuttosto attivo in certi ambiti del metal estremo, noto anche per il suo...
 
Recensione
16-04-2023 : TIESE
Apprezzato duo lituano ormai attivo a fasi alterne da oltre dieci anni, Tiese fa sentire la sua voce quando ha necessità di esprimersi, a differenza di tanti progetti della grey area in crisi iperproduttiva. Questo ci da la possibilità di ammirarne maggiormente la capacità compositiva, centellinata ed estremamente curata in ogni particolare. "Errant Throb" è composto da quattro passaggi sonori, registrati tra il 2018 e il 2021, per un totale di neanche 30 minuti di durata. In questo breve lasso di tempo vengono strutturati passaggi noise-industriali di ottima fattura e diversi tra loro. In particolare il...
 
Recensione
16-04-2023 : LUCA FERRO
Al suo secondo lavoro da studio, giunto dopo circa due anni dal precedente "Elements", Luca Ferro continua a mescolare elementi disparati con uno stile personale che guarda al futuro in un'ottica vintage, recuperando elementi tonali e analogici del passato per dare un'immagine robotica e schematica ai suoi suoni. L'album è composto da una serie di piccole schegge sonore (ad eccezione della lunga "The Scent Of Forbidden Wishes") che uniscono il gusto della melodia - anche semplice - ad un glitch minimale dal forte gusto sintetico, sempre pronto a sfociare in partiture prettamente industriali che sfruttano singoli...
 
Pagina precedente 
<< 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 >>