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Recensione
09-07-2023 : FRACTAL
L'EP digitale "At The End Of Humanity", uscito lo scorso 8 dicembre, aveva già detto molto riguardo la svolta in atto nel sound del polacco Tomasz Lukowicz e del suo progetto Fractal, in particolar modo coi due brani (uno in differente versione) che ritroviamo nell'atteso nuovo full-length, secondo nel formato fisico del CD (un essenziale digipack stampato in 100 esemplari). Le pregevoli e filmiche trame IDM, ampiamente apprezzate nell'altro CD "Hologram" ed in diverse uscite digitali, restano una parte importante del suono di Fractal, ma passano in minoranza (tre su dieci) nelle tracce del nuovo lavoro, che piega...
 
Recensione
09-07-2023 : WIEGAND
Il solo-project del tedesco Helge Wiegand (esperto musicista di lunga data, tastierista dei T.O.Y. e corista/tastierista live per i Diorama) giunge al secondo full-length dopo il notevole "Released." di fine 2018, per la prima volta anche nel formato fisico, e precisamente nelle 300 copie del digipack dall'apprezzabile veste grafica. Lo stesso Helge non nega l'influenza di quei Diorama coi quali ha condiviso il palco in svariate occasioni, che in effetti si rivela palpabile nel songwriting dell'artista di Colonia, anche più che col precedente album. Reggere i livelli (altissimi) dei Diorama non è comunque affatto uno...
 
Recensione
09-07-2023 : B.E.F.
I British Electric Foundation dell'acronimo sono stati una delle realtà più creative dell'età dell'oro della rivoluzione new wave, ma sfortunatamente anche più parallele e trasversali, tanto da rischiare un ingiusto oblio. Il collettivo del resto nasceva niente meno che dalla spina dorsale degli Heaven 17 di allora, vale a dire Martyn Ware e Ian Craig Marsh (anche fondatori degli Human League), che con la loro creazione madre avevano già contribuito alla nascita del synth-pop dell'era dorata. Ben chiaro era già dalle prime hit degli Heaven 17, che l'intento dei due maestri inglesi coi B.E.F. era...
 
Recensione
09-07-2023 : BIANCA STÜCKER & MARK BENECKE
Quando la poliedrica artista Bianca Stücker ed il celebre biologo forense Mark Benecke (storico esponente della scena punk tedesca coi Die Blonden Burschen e notoriamente di "fede goth") si ritrovano per questa loro piacevole digressione in coppia, sappiamo di poterci aspettare eccellenti cover in versioni tutte particolari, come già dimostrato nel 2018 con "Some Velvet Morning" e col tributo a Leonard Cohen del 2021 "We Want It Darker". In questo loro terzo incontro artistico, i due si concentrano su "canzoni d'amore e dolore", come suggerisce il titolo scelto, selezionando tre pezzi ad...
 
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09-07-2023 : HARUGAZ
Debutto ufficiale per questo misterioso progetto tedesco, che pubblica in regime di autoproduzione il full-length d'esordio nelle 500 copie dell'elegante e graficamente suggestivo digipack a sei pannelli. Ed altrettanto suggestivo è il suono, forgiato con strumenti antichi e tradizionali - a corde e ad arco - per meglio interpretare l'antica tradizione nordic folk a cui l'album guarda con rispetto, passione e devozione, arricchendola con afflati ambient anch'essi d'inconfondibile respiro nordico. L'abbraccio tra ambient e folk acustico si compie sin dall'iniziale "Nehwawesti Ansu", che introduce quell'unico episodio...
 
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09-07-2023 : V.A.
Alla Eighth Tower di Raffaele Pezzella piacciono particolarmente le compilation a tema, e in particolare quelle dedicate a determinate eminenze del cinema (Argento, Cronenberg, Fulci...) e della letteratura (Lovecraft, Poe...), cui vengono abbinati interessanti e curati libri. È questo il caso del sampler in esame, stampato in 200 esemplari nel bel digipack a sei pannelli e disponibile anche assieme ad un'antologia di storie dell'immortale scrittore statunitense. Pezzella riunisce per l'occasione dieci nomi d'area dark ambient/industrial/experimental, tutti di comprovata esperienza e qualità: da Morgen Wurde ad Henrik Meierkord,...
 
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09-07-2023 : LULÙ DOG FROM SPAIN
L'indipendente Industrial Ölocaust vede la luce già nel lontano '89 come nuovo ramo, prettamente dedicato alla produzione discografica, dell'associazione culturale italiana Akkademia Esoterica Üsher, oggi inglobata con l'I.Ö.R. nella Cardinium Network, che opera in campo musicale, quanto video artistico e letterario. Il fine unico dell'affascinante progetto era quello di produrre un proprio inconfondibile roster, unito dalle stesse passioni per la musica sperimentale e per le affascinanti tematiche di magia, arti misteriche e filosofia ("un grimorio di sonorità", proprio come ben indicato dalla A.E.U....
 
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09-07-2023 : LA MACHINE
Dopo l'EP eponimo d'esordio di fine 2022, il progetto creato da Pierre Pi (Komplex, Position Parallèle, Communication Zéro) ed Éric U0 (Celluloide, Thee Hyphen, Signal/Bruit) torna con un'altra uscita di breve durata, che come si evince dal titolo è imperniata sulla cover del classico italo-disco per eccellenza firmato nell'83 dai Righeira. Racchiuso nella confezione digisleeve, il dischetto si apre con la suddetta cover, coi due esperti francesi che rileggono la storica hit del duo torinese nel loro classico stile electropop analogico, retrò e minimale, donando un tocco più algido e meccanico ad una...
 
Recensione
09-07-2023 : JETTENBACH
Del progetto del britannico Paul Jetten ci siamo già occupati in più occasioni, sempre in coppia con l'act Dragon dell'amico e collega Peter Adjobia, assieme al quale ha ben figurato soprattutto con l'eccellente debut album "Tales From The Algorithm". Stavolta ritroviamo Jettenbach in solitaria, ancora una volta sotto l'egida dell'attivissima floridiana IDR (che produce il lavoro in esame nel formato mini-CDr 3" nella classica tiratura di 42 copie numerate a mano), alle prese con due tracce dai lunghi ed autoironici titoli: in "One Simply Cannot Sustain This Level Of Gear Acquisition, But I Might Get Just One...
 
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09-07-2023 : THAT'S HOW I FIGHT
Collettivo polacco con all'attivo un solo album ("Movement One") uscito nel 2021 ed un EP su cassetta ("Between Movements") del 2022, That's How I Fight propone un sound che incrocia ambient, ethereal e reminiscenze kraut. "Movement Two" viene assemblato con l'ausilio di strumenti classici e supporti elettronici, spaziando tra soluzioni diverse ed un pizzico di improvvisazione. Difficile trovare un filo conduttore all'interno di un album che lascia scorrere spunti diversi soprattutto dal punto di vista sonoro, sebbene un certo piglio naturalistico e riflessivo torni costantemente a più riprese. Quel che...
 
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