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Recensione |
02-04-2011 : K11 |
"The Sacred Wood" si inserisce in un biennio assai prolifico per il moniker K11, che ha dato alle stampe, tra album e collaborazioni, un nutrito numero di titoli. Questo suo disco si collega alla vasta schiera di prodotti che per mezzo dell'elettronica riescono a far 'parlare' ambienti e siti naturali, registrandone i rumori e la vita. Nella fattispecie, il mastermind Pietro Riparbelli ha agito carpendo suoni all'interno del parco di Bomarzo (noto anche come Parco dei Mostri), sorta di ampio giardino sito nel viterbese, adornato da curiose statue ideate nel XVI dall'architetto Pirro Ligorio. Attraverso field recordings e voci.... |
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Intervista |
27-03-2011 : HEXPEROS |
Se penso ad Alessandra Santovito, meravigliosa voce un tempo dei Gothica ed ora degli Hexperos, il primo ricordo ad affiorare si riferisce all'unica volta in cui ho avuto il piacere di incontrarla di persona: doveva essere il 2003 o giù di lì, e con il vecchio progetto la Nostra era impegnata in un concerto al fu Transilvania Live di Milano... Nonostante un biglietto irrisorio (8 euro per vedersi i Gothica ed i Crying Orchards di supporto), i paganti credo non siano arrivati alle 40 unità: un vero peccato, vista la caratura del concerto... A seguire sarebbe arrivata, come da copione, la seratina danzante, e piuttosto che.... |
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Recensione |
13-03-2011 : ARTCORE MACHINE |
Avevamo già parlato del duo di Rovigo nella primavera dello scorso anno, in occasione dell'EP in free-download "De[con]struction", ed ora ritroviamo Moreno Padoan e Roberto Beltrame (entrambi compagni d'avventure anche nei più noti industrial-rockers BEMS) alle prese col primo lavoro di lunga durata, nuovamente a cura di quella Xonar Records che è gestita dallo stesso Moreno. Il duo prosegue nel suo discorso interamente strumentale a base di elettronica sperimentale ed inflessioni industrial, ampliando le intuizioni del succitato EP in un contesto più esteso, ma neppure troppo per gli standard odierni,.... |
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Recensione |
05-03-2011 : CORAZZATA VALDEMONE |
L'industrial totalitario targato Corazzata Valdemone torna con un nuovo lavoro dopo la parentesi sperimentale di "Manipulations", disco realizzato lo scorso agosto in collaborazione con l'act power-electro Fukte. Rispetto al passato si nota immediatamente una riduzione dei toni noise, a fronte di una immutata (se non aumentata) vena militar-totalitaria, evidente - come al solito - già dalla grafica e dai titoli. Le basi rumoristiche non vengono di norma stratificate e, nella gran parte dei casi, hanno la funzione di compattare e accompagnare l'anima dei pezzi: un filo conduttore che alterna atmosfere torbide in bianco e nero.... |
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Recensione |
05-03-2011 : THE GREEN MAN |
Pubblicato in una tiratura limitatissima di sole 31 copie, il maxiCDr "Horus Calling" è stato messo in vendita alla performance live di Green Man ed Egida Aurea avvenuta lo scorso 12 febbraio a Genova, oltre che tramite il sito della HR!SPQR. Non si tratta di un mero feticcio per maniaci collezionisti, ma di due pezzi inediti volutamente messi a disposizione di quel pubblico strettamente legato alla band, tanto da seguirne le gesta in concerto o per mezzo dell'etichetta produttrice. La title-track, con le liriche incentrate sull'antica divinità Horus, si muove tra reminiscenze di folk classico (gli Strawbs) e di ritual.... |
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Recensione |
26-02-2011 : URNA |
Del progetto di Gianluca Martucci, attivo a livello di pubblicazioni sin dal lontano 1998 con la cassetta "Templum Sub Terra", abbiamo già parlato diffusamente su queste pagine, anche in tempi recenti a proposito di "VII", uno dei due lavori rilasciati nel 2010. L'altro è invece il CDr in esame, edito in digipak dalla berlinese Quartier23 ed ancora una volta foriero di quei suoni rituali e di quel feeling religioso che hanno sempre permeato le opere dell'artista italiano. Nuovamente solo nel creare la propria arte attraverso l'uso di un'ampia strumentazione (tra cui molte percussioni tipiche di certo folk.... |
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Recensione |
19-02-2011 : BEATA BEATRIX |
Se ormai è tristemente 'normale' che le buone band italiane del sottobosco musicale oscuro non godano delle giuste attenzioni da parte delle (poche) etichette nazionali, è altresì curioso che una realtà di valore come Beata Beatrix queste attenzioni non le abbia trovate neppure in Europa, dal momento che è stata la brasiliana Wave Records ad offrire al trio di Massa la possibilità di esordire sulla lunga distanza, dopo una gavetta che ha prodotto ben tre demo. A parte questo, ci fa piacere poter tornare su un disco risalente alla prima metà dello scorso anno (ma giuntoci solo ora con trasvolata.... |
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Intervista |
13-02-2011 : RUNES ORDER |
È con grande soddisfazione che mi accingo a presentarvi la nostra intervista a Claudio Dondo. Lo abbiamo rincorso - è il caso di dirlo - per anni, da quando sembrava certo che Runes Order avesse terminato la propria carriera. Buon per noi che ciò non sia avvenuto, e il nuovo CD "Disco Nero" ha dimostrato che Claudio ha ancora molto da dire, come sempre precorrendo stili e cantando fuori dal coro. Ispirazione e misantropia segnano tanto i dischi che le risposte riportate qui di seguito...
(D)Con l'uscita del penultimo album "X: Final Solution!" avevi annunciato la fine di Runes Order: cosa ti ha.... |
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Recensione |
13-02-2011 : CORAZZATA VALDEMONE vs. FUKTE |
Quattro mani danno vita a "Manipulations", collaborazione tutta italica nata tra l'act power-bellico Corazzata Valdemone e il rumorismo estremo di Fukte, la cui mente creatrice muove anche la raffinata label Toxic Industries. Quel che balza subito all'occhio è il rischio di contrarre il tetano, causa una confezione fatta di una grata metallica arrugginita, scelta in tipico power-electro style che rimanda ad alcune pericolose soluzioni già messe a punto da altri audio-terroristi (il Taint di "Indecent Liberties", ad esempio) e ben si colloca all'interno del catalogo della Toxic, che ha sempre dedicato una cura.... |
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Recensione |
07-02-2011 : HEXPEROS |
Se già Alessandra Santovito e Francesco Forgione ci avevano incantati col superlativo debut "The Garden Of The Esperides", mescolando con grande maestria partiture neoclassiche, musica da camera ed influenze celtiche, mediterranee, barocche e medievali, la nuova attesissima fatica ripaga le legittime, alte aspettative di pubblico e critica. Nuovamente sotto l'egida della portoghese Equilibrium, a tre anni esatti dall'esordio arriva l'atteso follow-up: raggiunta la piena coesione ed una grande consapevolezza dei propri mezzi, sia esecutivi che compositivi, i Nostri sono riusciti a creare un lavoro estremamente vario e mai.... |
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