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Room 108

13-02-2011

CORAZZATA VALDEMONE vs. FUKTE

"Manipulations"

Cover CORAZZATA VALDEMONE vs. FUKTE

(Toxic Industries)

Time: (39:08)

Rating : 6.5

Quattro mani danno vita a "Manipulations", collaborazione tutta italica nata tra l'act power-bellico Corazzata Valdemone e il rumorismo estremo di Fukte, la cui mente creatrice muove anche la raffinata label Toxic Industries. Quel che balza subito all'occhio è il rischio di contrarre il tetano, causa una confezione fatta di una grata metallica arrugginita, scelta in tipico power-electro style che rimanda ad alcune pericolose soluzioni già messe a punto da altri audio-terroristi (il Taint di "Indecent Liberties", ad esempio) e ben si colloca all'interno del catalogo della Toxic, che ha sempre dedicato una cura particolare ad artwork e packaging. Gli otto brani trovano vita con materiale e rumori vari registrati da Fabrizio De Bon (Fukte), quindi arrangiati e dotati - in alcuni casi - di testo dalla Corazzata. Ne esce fuori un lavoro in cui si sente più che altro la mano di Fukte, e solo nei due pezzi iniziali è possibile saggiare un equo incontro delle due menti, che danno vita ad un sapido noise marziale. Il riferimento va all'apertura di "Brainwashing", traccia dotata di una ritmica sfasata a cui si sovrappongono le urla di una folla in delirio, con un moto ruvido a fare da tappeto: caratteristiche che ci portano ad alcune soluzioni dei primi Genocide Organ, mentre la successiva "Mattatoio" trova il suo perno su un potente spoken-word (a voi scoprire chi è l'accanito interprete del discorso), alternato a boati simili a quelli di un gong meccanizzato. I restanti pezzi sono nulla più che stratificazioni di rumore, talvolta sovraccarico di elementi ("Teeth"), o perso nel marasma di una serie di schegge impazzite ("Tinnitus"); altre presentato in veste più tenue, modulato su fastidiose frequenze alte o su toni al limite dell'ambientale ("Motore", "Criptico"). A tratti impenetrabile ed un pizzico autoreferenziale, "Manipulations" non finisce comunque nel limbo delle opere ricercate perché estremamente limitate (solo 38 le copie prodotte), o perché dotate di una confezione stravagante: l'avvio rimane infatti un valido esempio di fusione tra due manipolatori sonori diversi ed artisticamente estremi. Consigliato a chi segue le ultime generazioni della power-electronics e ai tanti collezionisti che non sanno accontentarsi del solito case in plastica.

Michele Viali

 

http://www.myspace.com/corazzatavaldemone

http://www.toxicindustries.net84.net/