Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Room 108

Pagina precedente 
<< 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 >>  
Recensione
15-05-2016 : DANIELE BRUSASCHETTO
DANIELE BRUSASCHETTO
Dalla metà degli anni '90 c'è uno spettro che si aggira per l'Italia. Per carità, nessuna nostalgia Marxista: lo spettro in questione è quello della musica intelligente, diversa, senza barriere. Nella propria smania di omologazione e nel suo provincialismo, l'Italietta è riuscita ad ingabbiare le diverse forme di espressione musicale in un'unica proposta massificata, mercificando qualsiasi buona idea nel nome della perversa equazione "arte = fama". Fortunatamente di questi spettri ce ne sono diversi: uno di questi porta il nome di Daniele Brusaschetto da Torino. Questo musicista è riuscito,....
 
Recensione
15-05-2016 : OTUR BOYD
OTUR BOYD
Forse la produzione più singolare tra tutte quelle che ha dato alle stampe la piccola formidabile label Luce Sia, "Ten Hot Injections" è il primo lavoro fissato su supporto fisico per Otur Boyd, progetto tutto italiano gestito da Moreno Padoan (Artcore Machine). La particolarità della release sta nelle tante collaborazioni che costellano i dieci pezzi, firmate da nomi importanti e/o nascenti della scena industriale ed elettronica nostrana: vi compaiono Le Cose Bianche, Satanismo Calibro 9, Subterranean Source, Gianluca Favaron, Uncodified, Gregorio Bardini, Solimano Mutti, Noisedelik, Thysanura e Valerio....
 
Recensione
30-04-2016 : SIEGFRIED
SIEGFRIED
A circa due anni dal precedente "Salmo Delle Tempeste" gli emiliani Siegfried firmano la loro quarta prova sulla lunga distanza, pubblicata in 300 copie numerate a mano in un lussuoso digipack a sei pannelli completo di booklet. Oltre alla coraggiosa scelta di registrare l'album in un'unica sessione live in studio, senza paura delle piccole sbavature, il quintetto gioca una mano pesante andando ben oltre quella new wave di scuola italiana così ben interpretata nei precedenti capitoli, col preciso intento di esplorare filoni come space-rock, dub, krautrock e psichedelìa. Con buone probabilità l'esperienza fatta....
 
Recensione
30-04-2016 : AB'SHE/UNCODIFIED
AB’SHE/UNCODIFIED
Terza collaborazione nell'arco di tre anni tra Gianluca Favaron (qui nelle vesti di Ab'She) e Corrado Altieri, a.k.a. Uncodified. I due autori italiani condividono la passione per la destrutturazione sonora e la manipolazione rumoristica estrema, fulcro incontrastato di questo nuovo lavoro. L'album ruota attorno al tema eloquente della disinformazione finalizzata al controllo mentale, tradotta in un suono freddo e ossessivo, specchio di una società che funziona a catena di montaggio zombificando le masse. Nelle prime sei tracce Favaron propone architetture geometriche in cui l'insistenza di elementi rumoristici ripetuti in loop....
 
Recensione
18-04-2016 : GERSTEIN
GERSTEIN
Nata nel corso del 2015 da una collaborazione tra la label Show Me Your Wounds e Sasha Rovelli dell'act Icydawn, l'etichetta Luce Sia ha debuttato licenziando una doppia cassetta con la riedizione rimasterizzata di due lavori del connazionale Gerstein ormai fuori catalogo da anni. "Sucker", contenuto nel primo nastro, è probabilmente l'album più noto del progetto di Maurizio Pustianaz: pubblicato in LP nel 1993 dalla romana Misty Circles, risente ancora della scena gothic-wave unita ad un mood intimista espletato attraverso uggiosi temi di piano, basi sintetiche, riff chitarristici ed una voce ombrosa. La spinta oscura....
 
Recensione
18-04-2016 : A VIOLET PINE
A VIOLET PINE
Secondo lavoro in studio per questo terzetto lombardo che annovera al suo interno membri già navigati provenienti da diverse formazioni (Ablepsya, Orient Express, Vipida), reduci da un interessante esordio come "Girl", maggiormente incentrato su sonorità trip-hop e minimal-elettroniche con qualche sbavatura post-rock di contorno. Opera melanconica e chiaroscurale, l'esordio sulla lunga durata si poneva come una prima metà del manifesto sonoro degli A Violet Pine, che trova in "Turtles", secondo full-length uscito per l'etichetta indipendente di Trani T.a. Rock Records lo scorso settembre, nuovo terreno....
 
Recensione
08-04-2016 : SIMON BALESTRAZZI
SIMON BALESTRAZZI
Uscito lo scorso novembre a pochi mesi di distanza dall'altro album di Balestrazzi "Ultrasonic Bathing Apparatus", "Asymmetric Warfare" prende le mosse dalla "guerra asimmetrica" del titolo, ovvero uno scontro armato tra due unità militari profondamente diverse sia per equipaggiamento che per preparazione e sostegno economico, con l'unità svantaggiata costretta ad adottare strategie particolari in grado di colmare l'inferiorità di partenza. Il tema è di scottante attualità e viene trasposto in maniera superba nel linguaggio sperimentale di cui Simon è maestro. Dal punto....
 
Recensione
08-04-2016 : THE ILLUSION OF SILENCE
THE ILLUSION OF SILENCE
Per esordire col suo progetto il torinese Luca Bonandini ha dovuto rivolgere lo sguardo ben oltre i confini nazionali, e precisamente verso quella Russia così generosa nell'offrirgli sia un'etichetta in grado di commercializzare l'uscita (la giovane e valida Sulphur Flowers), sia un nutrito stuolo di collaboratori dimostratisi indispensabili per concretizzare la visione artistica dietro a "Black Rainbow" (pescando prevalentemente nel giro dell'ottimo collettivo Sunset Wings, a partire dal mastermind Alecs Popov). La presenza di musicisti di comprovato spessore testimonia del respiro internazionale dell'album, imperniato su....
 
Intervista
19-03-2016 : LUCE SIA
LUCE SIA
Nata neanche un anno fa dalla collaborazione tra Nebo, già titolare dell'etichetta Show Me Your Wounds, e Sacha Rovelli, mastermind dell'act Icydawn, la label Luce Sia si pone da subito come una delle più interessanti realtà europee indipendenti. Dedita sia al recupero di perle del passato (The Tapes, Gerstein, Deca) che alla produzione di nuove uscite a firma di nomi ben noti (Sshe Retina Stimulants, Devis Granziera, Conscientia Peccati) e giovani realtà (Otur Boyd, Terreni K, Skag Arcade & Meanwhile.In.Texas), punta in questo suo fruttuoso inizio sul formato cassetta, da sempre delizia della 'grey area' e....
 
Recensione
19-03-2016 : ALBIREON
ALBIREON
Rimangono immutate le peculiarità degli Albireon anche in questo nuovo lavoro, fondato su ballate meste e tenui che recuperano la tradizione cantautorale italiana unendola ad alcuni spunti di matrice mitteleuropea, con uno sguardo rivolto al 'vecchio' neofolk (gli amici Sol Invictus in particolare) e l'altro ad una mestizia nebbiosa e indefinita che sembra musicare un dipinto di Tor Lundvall. Mirabile è il connubio tra suoni e testi, quest'ultimi incentrati su un intimismo che tocca il passato con momenti di riflessione racchiusi in una realtà sicura, o che mira a dipingere un quadro naturalistico, frutto di reminiscenze....
 
Pagina precedente 
<< 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 >>