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Recensione
23-06-2016 : ODRZ
ODRZ
Prolifico progetto attivo da ben quindici anni, ODRZ si muove abilmente nei territori indefiniti della non-musica cercando di superare le canoniche definizioni di industrial e noise con un suono che riesce a passare dall'assalto frontale all'audio-astrattismo. Forte di una lunga sequela di uscite in edizioni particolari e tirature esigue, l'act italiano mette insieme questo nastro a partire dai suoni e dalle atmosfere del live del 12 dicembre 2015, concepito nel quindicesimo anno di vita del progetto. L'album si snoda attraverso due lunghe tracce che sintetizzano il background del combo sia sul piano creativo che su quello formativo. Il primo....
 
Recensione
15-06-2016 : NIMH
NIMH
Chi ha seguito almeno in parte la discografia di Nimh (al secolo Giuseppe Verticchio) saprà che una delle particolarità dell'autore romano è quella di creare stratificazioni sonore o concretizzazioni di materiale audio di varia provenienza, al fine di generare una serie di emozioni e sensazioni che non di rado toccano le generalità dell'ambient music, sia di natura più cupa che aderenti ad una sperimentazione sui generis segnata sempre da una profonda personalità compositiva. Questa ultima fatica non si distacca dalle architetture dei tanti album precedenti, ma ne diverge soprattutto dal punto di....
 
Recensione
15-06-2016 : SKAG ARCADE & MEANWHILE.IN.TEXAS
SKAG ARCADE & MEANWHILE.IN.TEXAS
Dopo parecchi recuperi discografici e uscite di nomi blasonati, la label Luce Sia dedica spazio a due giovani realtà italiane praticamente al debutto su supporto fisico con questa cassetta split. Skag Arcade, progetto condotto da Paolo Colavita, anticipa questo nastro con l'uscita in file download "Post Tenebra Lux" del 2015, mentre meanwhile.in.texas, gestito da Angelo Guido, ha all'attivo soltanto un lungo brano pubblicato unicamente su bandcamp. L'anima del nastro è rappresentata dal romanzo "2666", opera postuma dell'autore cileno Roberto Bolano e dichiarata fonte d'ispirazione per le due tracce.....
 
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15-06-2016 : WINTERBLOOD
WINTERBLOOD
Concepito nel 2013, "La Via Di Neve" vede la luce solo ora grazie all'interessamento dell'etichetta russa Frozen Light. Il progetto di Stefano Senesi giunge a questo lavoro mantenendo immutati i princìpi di avvio sia sul piano tematico che sonoro: l'album è strutturato in cinque tracce architettate attraverso sovrapposizione di drones e litanie minimali, concepite con l'ausilio di strumentazione analogica e digitale. Da un lato si fa sentire la matrice ambient isolazionista, espletata in atmosfere gelide che spalancano le porte di un'anima sull'orlo del baratro, in perfetta solitudine ai confini (innevati) del mondo.....
 
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06-06-2016 : VV. AA.
VV. AA.
In coppia con la raccolta dedicata alla celebrazione degli ultimi dieci anni di attività degli Hiroshima Mon Amour, la Danze Moderne/Fonoarte mette a disposizione del pubblico new wave della Penisola il festeggiamento di un altro decennale: quello della carriera della band milanese Stardom. Uscita nel dicembre del 2015, la compilation si propone di "rifare il make-up" ai pezzi di questa affermata realtà della scena wave contemporanea attraverso il contributo di ben 15 band provenienti da tutta Italia, compagni di viaggio degli Stardom conosciuti durante i dieci anni di live, registrazioni e amicizie in musica, alcune....
 
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06-06-2016 : BLACK MOUNTAINS CHRONICLES
BLACK MOUNTAINS CHRONICLES
Emanuele Lago usa uno dei suoi monicker principali per un requiem sonoro uscito nel settembre dello scorso anno, dedicato al proprio amico felino Lolly passato a miglior vita nell'aprile del 2015. Nonostante l'occasione sia particolare, i suoni rimangono aderenti allo stile di Lago, incentrato su droni cupi e rumori sordi che creano un'atmosfera uggiosa e, a tratti, aderente ai canoni del noise-ambient mitteleuropeo di matrice più dura. I titoli dei pezzi ripercorrono gli stati d'animo di una ferita aperta, a metà tra la disperazione dovuta al fatto contingente e la speranza di una vita oltre la morte. Le tredici tracce seguono....
 
Recensione
24-05-2016 : RD
RD
Già in coppia col fratello Giancarlo, Roberto Drago (in arte RD) firmò nella seconda metà degli anni '80 un pugno di nastri autoprodotti e ad oggi di reperibilità quasi impossibile. La label Luce Sia recupera parte dei brani presenti in quelle cassette affiancandoli a inediti dell'epoca per dar forma a "Treni Lirici", una compilation che riassume l'essenza stilistica dell'autore genovese, profondamente collegata alla scena industrial e indipendente di quel tempo. Da un lato emerge forte la matrice new wave, evidente in alcune basi ritmiche, innestata all'interno di un impianto minimale su cui svettano....
 
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24-05-2016 : HIROSHIMA MON AMOUR
HIROSHIMA MON AMOUR
Lo storico gruppo di Carlo Furii, oramai realtà tra le più affermate della nuova ondata wave contemporanea, chiude il 2015 con questa esaustiva raccolta che racchiude tutti i singoli stampati nell'ultimo decennio dalla band teramana, compresi anche i due brani ("Marta Di Giorno/Marta Di Notte" e "Fiore Sulla Roccia") contenuti in un'altra compilation - "Danze Moderne Vol. 1", che vedeva la partecipazione di altre formazioni quali (P)itch, Hattorihanzo, Soluzione, Lisa Kant e Santa Sangre - messa assieme dall'etichetta che ha prodotto i lavori risalenti al suo ultimo periodo di attività. Punto....
 
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24-05-2016 : DBPIT/XXENA + DANIELE PINTI
DBPIT/XXENA + DANIELE PINTI
Singolare lavoro realizzato a sei mani da Flavio Rivabella (Der Bekannte Post Industrielle Trompeter) e XxeNa, che mettono a punto la parte sonora, e Daniele Pinti, che assembla il corredo fotografico, "Ghosts From The Voynich Manuscript" trae ispirazione dal manoscritto Voynich, codice risalente al XV secolo composto in una scrittura ad oggi ancora non decifrata e comunque non appartenente ad alcun sistema linguistico conosciuto. Sulla scia dell'aura misteriosa aperta da questo antico testo, viene creato un dualismo tra musica e immagini (l'ampio libretto allegato riporta infatti sei foto, una per ogni brano) dove l'oscurità....
 
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15-05-2016 : ROMINA DANIELE
ROMINA DANIELE
Con questo mastodontico triplo CD, la cui sontuosa confezione digipack completa di ampio libretto ricorda la pregevolezza di certe raccolte di musica classica, l'artista di origini campane residente a Milano fa il suo atteso ritorno sul mercato discografico, dopo quasi otto anni trascorsi dal precedente "Aisthànomai, Il Dramma Della Coscienza". Se col debut "Diffrazioni Sonore" e soprattutto col suddetto follow-up la Daniele si era ampiamente guadagnata sia i dovuti riconoscimenti e premi negli ambiti della sperimentazione vocale, sia la gratificante nomea di 'Diamanda Galás italiana', con questa terza fatica....
 
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