15-06-2016
WINTERBLOOD
"La Via Di Neve"
(Frozen Light)
Time: CD (42:16)
Rating : 6.5
Concepito nel 2013, "La Via Di Neve" vede la luce solo ora grazie all'interessamento dell'etichetta russa Frozen Light. Il progetto di Stefano Senesi giunge a questo lavoro mantenendo immutati i princìpi di avvio sia sul piano tematico che sonoro: l'album è strutturato in cinque tracce architettate attraverso sovrapposizione di drones e litanie minimali, concepite con l'ausilio di strumentazione analogica e digitale. Da un lato si fa sentire la matrice ambient isolazionista, espletata in atmosfere gelide che spalancano le porte di un'anima sull'orlo del baratro, in perfetta solitudine ai confini (innevati) del mondo. Dall'altro emerge una carica melodica non indifferente, che sorregge ogni pezzo garantendo soffi di depressiva mestizia. I classici elementi noise di contorno vengono pressoché eliminati, ad eccezione di piccoli inserimenti di estrazione naturalistico-ambientale: ciò fornisce all'opera un'identità netta e distante dalla classica ambient - o dark ambient - elaborata a partire da rumori evocativi. Stefano preferisce descrivere le proprie suggestioni (eloquenti i testi stampati nel libretto) con elementi diretti: la disperazione e l'isolamento psico-fisico nascono da melodie capaci di rendere tangibili i fiocchi di neve, da sempre protagonisti del monicker; al pari, la ripetizione ipnotica e quasi 'in loop' dei motivi induce ad un mood riflessivo che cela dietro di sé sentori funebri alla ricerca di qualcosa di assoluto. Il pezzo forte del disco è sicuramente la lunga title-track, dove trovano maggior spazio drones lapidari e riferimenti ad una natura avvolgente e sovrastante. Forse meno rifinito rispetto ad altre uscite di Winterblood, "La Via Di Neve" rimane una piacevole testimonianza del singolare imprinting stilistico di questo autore. Confezione essenziale in jewel-case con libretto allegato e tiratura a 300 copie numerate.
Michele Viali
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