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Room 108

19-03-2016

ALBIREON

"L'Inverno E L'Aquilone"

Cover ALBIREON

(Palace Of Worms/Torredei Records)

Time: CD (61:13)

Rating : 8

Rimangono immutate le peculiarità degli Albireon anche in questo nuovo lavoro, fondato su ballate meste e tenui che recuperano la tradizione cantautorale italiana unendola ad alcuni spunti di matrice mitteleuropea, con uno sguardo rivolto al 'vecchio' neofolk (gli amici Sol Invictus in particolare) e l'altro ad una mestizia nebbiosa e indefinita che sembra musicare un dipinto di Tor Lundvall. Mirabile è il connubio tra suoni e testi, quest'ultimi incentrati su un intimismo che tocca il passato con momenti di riflessione racchiusi in una realtà sicura, o che mira a dipingere un quadro naturalistico, frutto di reminiscenze personali o immagini traslate dalla fantasia di un bimbo. Le architetture sonore trovano la propria base sulle note di chitarra acustica di Davide Borghi, rifinite da alcuni echi melodici ricavati da tastiere e flauto e accennati tappeti elettronici dal sapore orchestrale. Il leit-motiv onirico che permea l'intera discografia del gruppo muta sembianze, passando dalla 'dark comedy' e dal localismo dei più recenti "Mr. Nightbird Hates Blueberries" (2010) e "Le Fiabe Dei Ragni Funamboli" (2013) ad un commosso album di lontani ricordi. Nel complesso la band emiliana non si discosta da uno stile che trova corrispondenza solo in sé stesso, e se da un punto di vista commerciale può essere un limite, da quello artistico non fa che confermare la qualità di un progetto ancora una volta capace di sottrarsi a qualsiasi classificazione, costruendo uno spettro emozionale di rara incisività che attende ancora una giusta attenzione. Eccezionale la performance di Gianni Pedretti dei Colloquio nella conclusiva "Imbrunire (Hide & Seek Version)", la cui voce suadente amplifica l'intensità del brano. Oltre alla versione standard in CD, l'album è disponibile anche in una limited edition con allegato un secondo dischetto, contenente i primi demo della band e la prima release "Disincanto" risalente al 2001.

Michele Viali

 

https://albireon.wordpress.com/

http://www.palaceofworms.com/