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Recensione |
14-03-2007 : LETATLIN |
L'etichetta di Corrado Videtta (Argine), dopo aver pubblicato solo nomi piuttosto importanti e già conosciuti, gioca la carta della novità. Ciò consiste nel distacco completo da quelle sonorità neoclassiche a cui la Ark Records ci aveva abituato, ma anche nella proposta di un gruppo poco conosciuto fino ad ora (all'attivo ci sono solo due CD-R autoprodotti: "Missili Sul Giappone" del 2002 e quel "1919: Naissance Du Robot" del 2003 dal quale vengono qui ripresi alcuni brani), e quindi non piazzabile con immediatezza sul mercato. A questo va aggiunto che i Letatlin - onore al merito - non.... |
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Recensione |
12-03-2007 : TREES |
Il fine di questa particolare edizione, limitata a 500 copie in formato box, è di ripercorrere la carriera della band napoletana Trees. I primi due CD constano dell'album d'esordio "Trees" e del successivo "Harmonizer", usciti rispettivamente nel '97 e nel '99 per la label nostrana Energia, mentre il terzo dischetto contiene il nuovo lavoro "Ash". I dischi risalenti agli anni '90 sono a tutti gli effetti una testimonianza importante di un periodo e di un genere che andava morendo in Italia (altrove era già trapassato da molto) e che si stava trasformando in qualcosa di diverso. Infatti alcuni brani.... |
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Intervista |
06-03-2007 : DISMAL |
Quando si vive a stretto contatto col mondo della musica (e per il sottoscritto si tratta ormai di 10 anni di giornalismo nel settore indipendente/alternativo...), capita di farsi più d'un amico fra gli artisti incontrati sul proprio cammino. E non è raro che tali amicizie, alla fine, generino un clima di sospetto fra lettori ed addetti ai lavori, che molto maliziosamente si chiedono quanto ci sia di vero in una recensione nella quale si spendono ottime parole per l'amico di turno... Un sospetto più che legittimo, anche perché ad ognuno di noi sarà capitato di leggere qualche recensione volutamente.... |
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Recensione |
06-03-2007 : THELEMA |
Dopo la doverosa ristampa del loro classico "Tantra", Massimo Mantovani e Giorgio Parmigiani ci regalano un quarto album sicuramente diverso dalle sensazioni post-punk a cui eravamo abituati in passato. Maturità ed evoluzione hanno trascinato i Thelema verso un soffuso sound apocalyptic-folk, che strizza l'occhio ad alcune soluzioni notturne ma allo stesso psichedeliche di realtà come Death In June o Current 93, che qui sembrano addirittura rievocati in salsa 70s! Il tutto ovviamente senza dimenticare la fonte primaria di ispirazione, ovvero Aleister Crowley, da cui è scaturito il monicker "thelemico".... |
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Intervista |
06-03-2007 : THELEMA |
Quando si parla di scena italiana, spesso si omettono anche volutamente quelle realtà che in qualche modo lavorano in silenzio, nell'ombra, senza bisogno di apparire a tutti i costi; è il caso dei Thelema, formazione storica con oltre vent'anni di esperienza alle spalle, un progetto che fin dagli albori si è distinto per un sound particolare e per tematiche realmente 'esoteriche' (non come avviene oggi per tanti pseudo-intellettuali della materia), un percorso affascinante indirizzato ad un pubblico non certo di ampio raggio. Oggi, abbandonate le influenze 'post-punk' degli esordi, Massimo Mantovani e Giorgio Parmigiani.... |
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Recensione |
06-03-2007 : DISMAL |
Se vale la regola non scritta per cui, nella maggior parte dei casi, un gruppo raggiunge la vera maturità artistica col terzo album, allora "Miele Dal Salice" - che è per l'appunto il terzo lavoro sulla lunga distanza dei piemontesi Dismal - ne è una delle più veritiere dimostrazioni pratiche. Bradac ed Afelio, fondatori del progetto, hanno saputo limare progressivamente ed efficacemente il proprio sound, smussando quegli spigoli e quei barocchismi di stampo gothic metal che erano ancora presenti nel precedente "Rubino Liquido" (del 2003) e che ne limitavano la riuscita complessiva, e siamo.... |
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Recensione |
06-03-2007 : ATARAXIA |
I Cavalieri Erranti dell'Emilia, dopo 20 anni di onoratissima carriera, proseguono imperterriti nella loro unica e profondamente significativa parabola artistica evitando accuratamente di sedersi sugli allori, ed anzi, dopo infiniti riconoscimenti sia da parte della stampa che del pubblico si lanciano in quella che senza dubbio rappresenta la sfida più avventurosa, misteriosa ed irta di ostacoli della loro intera esistenza artistica. La storia di "Paris Spleen" comincia nel novembre del 2005, allorquando la medium francese Madame Ratatouille, profondamente tormentata dalle visioni apocalittiche del CircuZ KumP (ensemble.... |
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Intervista |
06-03-2007 : :BAHNTIER// |
:Bahntier// è una di quelle realtà musicali italiane che piacciono tanto anche all'estero, ma non è un caso se il progetto di Stefano Rossello è arrivato così in alto: il nuovo album, "Blindoom", non lascia infatti dubbi sulle qualità compositive dell'act in esame, che a nostro avviso ha toccato l'apice creativo proprio con questa release, opera matura, completa e ben supportata dalle collaborazioni con Eric Van Worterghem (ottima la sua 'supervisione') e Justin Bennett (già in orbita Skinny Puppy ed oggi alle percussioni con :Bahntier//). "Blindoom" è un esempio di.... |
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Recensione |
05-03-2007 : CALLE DELLA MORTE |
Valige vuote per l'ultima avventura: così recita la penultima traccia di "A Dio", epitaffio beffardo posto a chiusura della parabola breve, ma intensa, dei Calle Della Morte. È un commiato velato di malinconia ma privo di reale dolore, è un abbraccio intenso che nasconde un ghigno di scherno. L'inserto a mo' di necrologio ne è la riprova: il trapasso viene annunciato con sottile ironia, tipica di chi si fa beffa della morte e ci lascia senza rimpianti, senza rimorsi. L'estremo saluto è breve: il trio si congeda rapidamente, concedendo solo quindici minuti alla propria platea, quasi come se anelasse.... |
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Intervista |
05-03-2007 : ROSE ROVINE E AMANTI |
Chi segue con un occhio di riguardo la scena nostrana si sarà di certo già imbattuto in Rose Rovine e Amanti, ovvero il progetto artistico del musicista romano Damiano Mercuri. Attivo a livello discografico e concertistico da circa quattro anni, questo interessante act ha saputo imporsi nell'affollato panorama neofolk dapprima con una serie di autoproduzioni (il mini eponimo del 2002 ed il full-lenght "Woyzeck" del 2003) ed in seguito con un nuovo miniCD a titolo "Noi Vi Odiamo" (uscito nel 2004 per la Skuld), fino ad arrivare ad un 2006 che ha visto la pubblicazione dell'apprezzato split coi quotati (e.... |
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