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Recensione
01-02-2010 : STEVE ROACH & LOREN NERELL
STEVE ROACH & LOREN NERELL
Uscito in origine nel 2006 per la Soleilmoon in un'edizione limitata in digipak fuori formato, "Terraform" viene ora ristampato dalla Projekt in una versione popolare a tiratura larga confezionata in un case standard. Il connubio artistico tra Roach e Nerell porta ad un risultato che vede in primo piano l'ambient music cara ad entrambi, ma che appare immediatamente diversa dagli standard di Roach. Se il compositore californiano ci aveva abituato in molti suoi lavori ad un sound sintetico in cui le meccaniche compositive erano palesi, la presenza di Nerell, con i suoi studi e i suoi field recordings di natura indonesiana, porta ad un....
 
Recensione
01-02-2010 : FRANK ROTHKAMM
FRANK ROTHKAMM
Come già saprà quella ristretta cerchia che ha avuto modo di confrontarsi con i lavori di Frank Rothkamm, questo autore statunitense ha sempre avuto il precipuo scopo di sperimentare collegando i suoni ai concetti, creando così una musica sempre finalizzata a comunicare pensieri. Non fa eccezione "Ghost Of New York", il primo tassello di una tetralogia che sarà composta da 3 CD e 1 DVD per 'dare voce' alle tante anime che hanno vissuto a New York. Un lavoro ambizioso e fantasmatico che trova il suo perno in un'elettronica astratta fatta di curiosi arzigogoli analogici, stratificazioni minimali....
 
Recensione
25-01-2010 : VV.AA.
VV.AA.
La label statunitense Shinto si propone con un ampio roster di artisti che, compatti, coprono ogni ambito dell'universo oscuro: molte band capaci che però raramente hanno l'attenzione mediatica che meriterebbero. Qui l'ipotesi che l'Atlantico sia la liquida barriera contrapposta al 'battaglione' goth dell'impero europeo è largamente condivisibile. Pensando ad altre realtà simili in terra di zio Sam, le affinità sono evidenti: la stessa Projekt, nonostante la caratura di vari progetti, non ha lo stesso peso di mercato delle colleghe stabili nel Vecchio Continente. Il web in parte aiuta ad illuminare il lavoro di....
 
Recensione
18-01-2010 : ATTRITION
ATTRITION
Usciva in origine nel 2001 questa raccolta che comprende materiale estratto da vecchie compilation, più qualche ulteriore rarità recuperata da singoli e edizioni limitate. Come di norma la ristampa della Two Gods è rimasterizzata e dotata di un'ottima resa audio, che valorizza soprattutto le tracce più 'pompate'. Molte le curiosità che emergono dalla variegata tracklist, a cominciare dalle cover di due pezzi immortali come "Kill The Poor" dei Dead Kennedys e "Cannibal Song" dei Ministry, entrambe rivisitate in chiave ambientale e più soft rispetto ai furenti originali. Svetta un....
 
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18-01-2010 : IN KOMFORT OV KNIVES
IN KOMFORT OV KNIVES
Wilson Heng compone alcune sessioni di batteria per una band locale (siamo nei territori metropolitani australiani) e il materiale prodotto lo convince ad una scelta egoistica, 'usando' la musica ideata per dare i natali ad In Komfort Ov Knives: mai decisione fu più felice. Fin da questo debut la musica di Heng è accattivante, godibile e pronta per ritagliarsi subito uno spazio tra gli estimatori dei suoni synth-wave e industrial. Una perfetta messa a regime prevederebbe piccole registrazioni limitate unicamente a lievi correzioni: una voce femminile, ad esempio, restituirebbe al meglio la sua elettronica spesso romantica.....
 
Recensione
11-01-2010 : STEVE ROACH
STEVE ROACH
Nella sterminata discografia di Steve Roach campeggiano vari dischi monotraccia dalla durata decisamente superiore a quella di un singolo: "Destination Beyond" rientra in questa categoria di lavori che, dall'alto della qualità dei suoni, non facilitano per nulla l'approccio dell'ascoltatore al contenuto, soprattutto se il brano presenta una struttura minima reiterata all'infinito. Gli oltre 70 minuti dei questo CD sono realizzati in maniera semplice, utilizzando soffici temi di tastiera che ondeggiano tranquilli su un tappeto di pulsazioni circolari create tramite sintetizzatori; emergono inoltre in più momenti tenui....
 
Intervista
04-01-2010 : THOMAS NÖLA
THOMAS NÖLA
Personaggio curioso Thomas Nöla, strana figura di artista poliedrico che si impegna nel far cinema, produce album di amici e sforna dischi propri. Allo stato attuale rimane ancora un outsider. Uno che non si è affermato tra il grande pubblico di nicchia, ma ha le carte per farlo. Magari anche per sfondare in un ambito più mainstream. Il suo stile è lontano da qualsiasi facile catalogazione... si dice che assomigli "un po' a quello e un po' a quell'altro", ma alla fine assomiglia solo a Thomas Nöla, il che ne fa un autore degno di grande interesse. È l'immaginazione il tocco in più dei....
 
Recensione
04-01-2010 : MAX BONDI
MAX BONDI
Max Bondi, musicista inglese già collaboratore del progetto Bleeding Heart Narrative (di cui abbiamo avuto modo di parlare nel nostro magazine), arriva al debutto solista con un album concepito e registrato in un arco temporale molto ampio, ma assemblato nel giro di circa una settimana. "M" è un lavoro assai particolare, frutto dell'unione di partiture strumentali e sonorità elettroniche, spesso accompagnate da percussioni o motivi che assumono un andamento ritmico. In alcuni passaggi è possibile intravedere l'ombra del collega di scuderia Oliver Barrett, soprattutto nei temi lineari di tastiera e nelle....
 
Recensione
04-01-2010 : VV.AA.
VV.AA.
Curiosa compilation nata dall'unione d'intenti fra le due etichette olandesi Mindtrick Records (questa guidata da Guido v.d Brink, titolare del progetto Atiq) e Redrum Recordz, che assieme ci propongono undici tracce di elettronica 'di confine' quasi esclusivamente strumentale in un package piuttosto scarno. Siamo in territori non propriamente allineati al nostro ambito, benché certi nomi possano destare l'interesse di colo i quali si dilettano con sonorità IDM, downtempo, breakbeat o chillout. Apre lenta e suadente "Psychic Killer" di The Eerier Child, act che presenta anche una "Into The Sun" più....
 
Recensione
04-01-2010 : FRANK ROTHKAMM
FRANK ROTHKAMM
Nato in Germania e trasferitosi negli States, Frank Rothkamm proprio in Los Angeles trova il substrato ideale (e forse anche il target adatto) alla sua 'deontologia' sonora. Post-modernismo quasi futurista e rifiuto dell'uso del testo come trasmissione di concetti se non in modo ermetico: semmai l'uso della parola cantata è l'associazione canto-sound tra equilibri ed onomatopee (un "Je Sens La Vie" ripetuto in eterno mentre si insinua nel ritmo quasi 'jungle' di "La Vie" ne è l'esempio più immediato). La musica di Frank Rothkamm nasce ufficialmente nel 1990 con il debutto su cassetta "The Cult Of....
 
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