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Recensione
29-11-2010 : VOIDWORK
VOIDWORK
Il progetto VoidWork nasce soltanto nel 2008 e consta di Xavier De Schuyter, curatore di tutto quanto concerne la parte musicale, ed Ann-Mari Thim, ben nota singer svedese militante nelle fila di Arcana e Seventh Harmonic. Nonostante la recente creazione, l'act ha già alle spalle il debut album "Asylum" (Essentia Mundi, 2009), cui è seguita questa nuova release limitata a sole 300 copie in digipak a metà dell'anno in corso e, proprio in questo periodo, un nuovo lavoro di lunga durata in free download, intitolato "Dark Corners" e disponibile attraverso i canali ufficiali del progetto, mentre il nuovo....
 
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29-11-2010 : FAHL
FAHL
Nato nel 2008 per iniziativa di Dimo Dimov, Marcel P. e Cornelius Waldner (tre pilastri della recente ondata dark-folk), Fahl debutta con un album a dir poco singolare se paragonato a quanto fatto in precedenza dai suoi creatori. "The Paths To Emptiness" è una recitazione di testi su accompagnamento elettronico dalle fattezze ambient-industriali. Nel particolare vengono utilizzati testi di un certo valore letterario, estratti - tra gli altri - da opere di George, Milton, London e dal Mahabharata, sempre intonati con voce stentorea e buona enfasi. Definire la parte sonora dark ambient è cosa ardua, anche se tutto....
 
Recensione
06-11-2010 : HROSSHARSGRANI
HROSSHARSGRANI
Torniamo indietro al giugno del 2009 per parlare del penultimo lavoro dello storico progetto Hrossharsgrani, capitanato dall'austriaco Alex Wieser. L'album, confezionato in una custodia per DVD e disponibile anche in una versione limitata con un CDr aggiuntivo, segna una delle ormai rare uscite nel catalogo principale della Steinklang Industries, label che sta lasciando sempre più visibilità alle proprie etichette-satellite dedite a sonorità folk. Il titolo latino è un motto bellico che anticipa le sonorità dell'album, rimasto in parte fedele all'ambient-noise dei lavori più recenti, ma arricchito da....
 
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22-10-2010 : ENDLESS ASYLUM
ENDLESS ASYLUM
Nell'ultimo decennio tre film hanno in particolare contribuito ad illuminare quel piccolo filone del gothic-movie vitale (o funereo) tra i corridoi di antichi edifici, vecchie ville trasformate in ospedali e labirinti mentali malati o indotti, ma soprattutto buio, tanto buio. "Fragile" di Jaume Balaguerò, "Gothika" di Mathieu Kassovitz e "The Orphanage" di Juan Antonio Bayona, il catalano Bayona. Su tre, due spagnoli di cui uno catalano. È solo un caso, allora, che il prolifico Sathorys Elenorth sia nato in Catalogna, ami fotografare certi asfissianti luoghi/non-luoghi o case antiche, ma soprattutto....
 
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22-10-2010 : APOPTOSE
APOPTOSE
Il più quotato tra i progetti nati e cresciuti di recente in casa Tesco torna a far parlare di sé con un album delizioso diviso tra magia, inquietudini e leggende. "Bannwald" prende spunto da un fatto reale avvenuto vari anni fa, quando tre sorelle si avventurarono in una vasta foresta della Germania del nord per raccogliere frutti ed erbe e non fecero più ritorno: parte da qui la descrizione sonora di una natura quieta ed oscura che assorbe nel proprio grembo le tre ignare bambine, tra sentori pagani, antiche credenze e zone sconosciute in cui la psiche umana non può né deve evidentemente....
 
Recensione
22-10-2010 : MACHINEFABRIEK
MACHINEFABRIEK
L'olandese Rutger Zuyderveldt si presenta con un carico di pubblicazioni eccezionale, sfornato nell'arco relativamente breve di circa sei anni, sotto il moniker Machinefabriek: tra le più importanti e recenti svetta il CD "Daas", licenziato lo scorso aprile da un'etichetta di primo livello come la Cold Spring. Di fatto il lavoro in questione presenta un solo pezzo inedito, affiancato da quattro tracce recuperate da un LP split del 2008 ("Onkruid") e da precedenti realizzazioni in CDr ("Flotter" e "Koploop" del 2006 e "Grom" del 2007): nonostante lo scarto temporale, i pezzi sono uniti....
 
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22-10-2010 : ELYSEUM
ELYSEUM
Nasce appena un anno fa il progetto Elyseum su iniziativa dell'inglese Mark Angel, autore avvezzo a manovrare loop e suoni pre-registrati. L'album di debutto "Bipolar" si presenta avaro di informazioni e scarno nel suo involucro esterno, lasciando la parola unicamente ai contenuti sonori. Mark utilizza tastiere e computer per creare sonorità che si ricollegano alla vecchia scuola industrial con esiti vagamente ambientali. La resa analogica e le sparute partiture ritmiche ("Despair") fanno da sostegno a droni metallici ed essenziali che richiamano alla mente vecchie immagini in bianco e nero estratte da oscuri film....
 
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06-10-2010 : SIMON KÖLLE
SIMON KÖLLE
Simon Kölle, musicista già noto ai nostri lettori per il suo coinvolgimento in validi progetti quali Za Frûmi ed Abnocto, è stato chiamato in virtù della sua esperienza e delle sue indiscusse capacità a musicare le immagini di "Res Dej Inte!", 'corto' svedese diretto da Richard Jarnhed. Nei suoi 39 minuti di durata, il film (disponibile in DVD con sottotitoli in inglese) narra delle vicende di gruppi di giovani (in una Svezia dove il mescolarsi di etnie non sembra aver prodotto reale integrazione) non propriamente identificabili come 'gang', ma comunque dediti alla violenza da strada, di quella....
 
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06-10-2010 : THO-SO-AA
THO-SO-AA
Tho-So-Aa è un nuovo gradito arrivo in casa Tesco: il progetto del germanico Lutz Rach mancava all'appello con un lavoro di lunga durata dal 2005, un arco di tempo assai ampio che è servito per concepire questo notevole "Identify". Lo stile del disco non si discosta da quanto proposto negli ormai lontani titoli usciti per la Art Konkret: un'ambient densa e spessa, ispirata tanto da panoramiche industriali e post-moderne quanto da una totale morte interiore. Le classiche atmosfere cupe vengono ingrossate da toni stratificati, loop meccanici, gelidi droni e presunte field recordings. L'album assume le fattezze di una....
 
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06-10-2010 : FIRE IN THE HEAD
FIRE IN THE HEAD
Dopo sei anni di attività Fire In The Head, progetto capinatato dallo statunitense Michael Page, chiude i battenti con questo album, probabilmente per concentrare l'attenzione su alcuni side-project dalle fattezze più ambientali. In linea con altre precedenti produzioni, "Confessions Of A Narcissist" si presenta come un brutale coacervo di rumori distorti, sovrimpressi e pressati, fino a prendere la forma di un immane blocco metallico che rompe la tranquillità dell'ascoltatore; un gorgo spaventoso dove l'unica logica vigente è quella della violenza sonora, devastante e dirompente, basata sia su frequenze....
 
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