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Recensione
24-01-2011 : VON THRONSTAHL
VON THRONSTAHL
Josef Maria Klumb apre gli archivi di Von Thronstahl e rispolvera una immane quantità (ben 28 tracce) di materiale mai confluito in album o compilation, per alcuni versi meglio definibile come scarto, per altri come recupero. Nel complesso emerge l'essenza del progetto, marcata da tutti i variegati ingredienti che ne hanno garantito col tempo la notorietà: dalle sfumature punk alle marce militari, dalle atmosfere guerresche ai beat electro, dalle ballate folk agli arrangiamenti sinfonici, dai riff rockettari agli arpeggi mediterranei. Tante versioni alternative di pezzi già editi, qualche intelligente cover, alcune....
 
Recensione
02-01-2011 : ANEMONE TUBE
ANEMONE TUBE
Fondato da Stefan Hanser nel '96 nella Germania del Sud (e attualmente dislocato a Berlino), il progetto Anemone Tube ha già alle spalle un cospicuo numero di valide uscite - tutte rigorosamente limitate nel numero di copie - rilasciate tra il '97 ed il 2003 (ultima delle quali il lavoro assieme a Christian Renou "Transference"), ma tra le varie collaborazioni, l'ultima vera uscita in solitaria è stata l'album ":existence" del 2001. A colmare un vuoto lungo nove anni ci pensa l'ottima Silken Tofu, che di recente ci ha regalato il buon debut di MAchinist Noise Assault, e che ora ci presenta il ritorno di....
 
Recensione
02-01-2011 : SECRET DRUID SOCIETY
SECRET DRUID SOCIETY
Al debutto dopo un singolo e un EP, entrambi stampati su CDr, il duo australiano Secret Druid Society si prefigge di dar voce alla natura tramite sonorità a metà strada tra la dark ambient e la drone music. "Restless" è un inno dedicato alla grandezza del Pianeta Terra, opposta non di rado ai limiti del genere umano, che lo popola e crede invano di possederlo. Le atmosfere cupe, dotate di un efficace senso dell'infinito, esplorano un mondo di cui non vediamo né vedremo inizio e fine, un qualcosa di apparentemente inattivo ma che in realtà è dotato di vita, se solo si avesse l'attenzione di....
 
Recensione
02-01-2011 : DRAUGURINN
DRAUGURINN
Draugurinn è l'oscura creazione sonora di Dísa, misteriosa musicista svedese (anche attiva con l'altro solo-project Turdus Merula, più orientato verso il black metal, ma senza certi eccessi del medesimo genere musicale) dedita, nel caso specifico, a sonorità ritualistiche ed ambientali dal taglio minimale, qui al debutto (limitato a sole 500 copie) per la piccola ma determinata etichetta francese Le Crépuscule Du Soir. Se la veste grafica sfrutta luoghi comuni tipici del black metal scandinavo (neve, boschi, la scelta del bianco e nero...), con le rune a 'far da ponte' con scenari a noi più affini, la....
 
Recensione
20-12-2010 : MACHINIST NOISE ASSAULT
MACHINIST NOISE ASSAULT
La Silken Tofu è una piccola ma estremamente interessante etichetta che opera dal 2006 in ambiti quali le forme più dure dell'industrial e l'elettronica più sperimentale, e nei suoi cinque anni di attività ha rilasciato un discreto numero di produzioni, dando spazio ad artisti la cui poca notorietà (seppur in quelle che sono comunque piccole nicchie di pubblico) stride con le loro buone capacità artistiche; ciò attraverso pubblicazioni sempre molto limitate nel numero di copie prodotte, ma adornate da pregevoli confezioni che rappresentano un significativo valore aggiunto. Alla piccola ma....
 
Recensione
20-12-2010 : AUN
AUN
L'act canadese Aun, creato da Martin Dumais e ampliatosi in duo nel corso degli anni grazie all'unione artistica con Julie Leblanc, torna a far parlare di sé con un album dalla copertina suggestiva, ben confezionato in una custodia digipak dall'esperta Cyclic Law. Vagamente ispirati dai mondi grafici del francese Enki Bilal, i sette brani del disco prendono vita da un'intersezione tra motivi sintetici e sferzate di chitarra elettrica, dando luogo a temi densi, generati per sovrapposizione di elementi melodici, ipnotici e rumoristici. Le architetture sonore generano atmosfere cosmiche tramite droni dilatati, aperti verso orizzonti senza....
 
Recensione
20-12-2010 : TESTAMENT DE LA LUMIÈRE
TESTAMENT DE LA LUMIÈRE
Debuttò nell'ormai lontano 2002/2003 questo progetto tedesco dal nome francese, con un album ("Der Tod Ist Ein Treuer Kamerad") che si iscriveva allora nelle ampie file di una scena marziale al culmine del consenso. Dopo ben sette anni quell'esordio vede un seguito non solo formale, dato che il nuovo lavoro riprende stile e suoni del debut. "Echoes Out Of Time" presenta quel melange tipico di ogni band post-industriale affacciata sul panorama guerresco; l'unico limite è che il cosiddetto 'martial' è ora in piena decadenza, con gruppi che cercano, in modo intelligente o disperato, di variare una ricetta....
 
Recensione
13-12-2010 : MYSTIFIED
MYSTIFIED
L'americana First Fallen Star inaugura una nuova serie di produzioni intitolata 'Eulogy Series', in cui gli artisti sono chiamati a trasporre in musica la propria (immaginaria) morte e gli eventi immediatamente successivi ad essa. Questo primo volume viene affidato al navigato Thomas Park, mente iperproduttiva che si cela dietro il nomignolo Mystified. Il Nostro, dall'alto di una notevole esperienza, evita di proporre la sua solita minestra fatta di droni prolungati, optando per suoni più tenui e misurati, lontani dai freddi schematismi per cui è noto. Le atmosfere oscure e calme sono il motivo ricorrente di una morte fatta di....
 
Recensione
06-12-2010 : REFORMED FACTION
REFORMED FACTION
Nato come trio e ridotto dal 2006 a due soli componenti, Reformed Faction è un progetto che già sulla carta promette grandi sensazioni, essendo infatti attualmente composto dai due ex-membri di Zoviet France Robin Storey (ben noto nelle vesti di Rapoon) e Mark Spybey (già nell'act Dead Voices On Air). Anticipato da tre acclamati album licenziati per importanti etichette di settore quali Klangaalerie e Soleilmoon, il nuovo lavoro degli inglesi ci rimanda per alcuni versi proprio a Zoviet France, e non è un caso che il nome originario del progetto fosse Reformed Faction Of Soviet France, poi opportunamente....
 
Recensione
06-12-2010 : AKRONIA
AKRONIA
Il duo francese nasce nel 2007 per mano della cantante Artemisia e del polistrumentista Lutere, e sempre per la bolognese Cynic Lab (che ne ha subito intuito le potenzialità) pubblica ora il suo secondo EP, anch'esso in formato miniCDr 3" limitato a sole 93 copie numerate a mano, proprio come il precedente "Omnis Obscuritates" del 2008. Sin dagli inizi l'intento del duo è stato quello di combinare suoni naturali, percussioni e strumenti a fiato in un contesto ambientale di stampo oscuro, unendo la risultanza sonora a vocals che interpretano testi di stampo poetico e magico, da Shakespeare a Crowley. Col nuovo EP,....
 
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