02-01-2011
ANEMONE TUBE
"Dream Landscape"
(Silken Tofu)
Time: CD (23:53) DVD (16 min.)
Rating : 7.5
Fondato da Stefan Hanser nel '96 nella Germania del Sud (e attualmente dislocato a Berlino), il progetto Anemone Tube ha già alle spalle un cospicuo numero di valide uscite - tutte rigorosamente limitate nel numero di copie - rilasciate tra il '97 ed il 2003 (ultima delle quali il lavoro assieme a Christian Renou "Transference"), ma tra le varie collaborazioni, l'ultima vera uscita in solitaria è stata l'album ":existence" del 2001. A colmare un vuoto lungo nove anni ci pensa l'ottima Silken Tofu, che di recente ci ha regalato il buon debut di MAchinist Noise Assault, e che ora ci presenta il ritorno di Anemone Tube in un sontuoso, raffinato e pregiato package in formato A5, limitato a soli 200 esemplari in questa versione con annesso DVD, cui si aggiungono 300 ulteriori copie comprendenti il solo CD audio. Stefan, già attivo in progetti come Wurzelbewußtsein e Hartsoeker, si è da tempo dimostrato non solo un abile manipolatore di suoni industriali ed ambient, ma anche e soprattutto un artista intelligente e capace nello sfruttare le field recordings, che nel caso specifico di questo nuovo lavoro provengono dalla lontana Cina. "Dream Landscape" è la prima parte della 'Suicide Series', assieme all'imminente prossimo lavoro "Death Over China", e proprio questi campionamenti catturati in terra cinese hanno fatto da base per la concezione del disco in esame, la cui buona resa sonora è anche merito del mastering curato da una vecchia volpe come James Plotkin (quello degli storici O.L.D. di casa Earache). Un breve ma intenso viaggio, racchiuso nello spazio di sole cinque tracce: "Above The Dark Waters" apre con la sua plumbea dark ambient da minaccia incombente, fra suoni naturali ed incursioni sintetiche manipolate ad arte, e la title-track prosegue nell'incedere minaccioso dettato dall'opener, svelando suoni molto ben lavorati; con "Demoniac Reign" si cozza prepotentemente contro un muro di rumore opprimente dove fa capolino un rigido spoken word, ben incastrato fra le stratificazioni sonore, e quel rumore si fa letteralmente lacerante nella successiva "Winds Of Fire", prima che "L'Enfer C'est Les Autres" chiuda l'opera con le sue ansiogene sovrapposizioni soniche, scelte perfettamente calzanti per cotanto titolo 'sartriano'. Il DVD, intitolato "1515", è il frutto della collaborazione col video artist brasiliano Gustavo De Lacerda: si tratta di un film concettuale sperimentale (per dirla con le note ufficiali) girato a Rotterdam, mentre la colonna sonora, ovviamente affidata ad Anemone Tube, è basata su field recordings fatte in tempo reale a Nanjing e Shangai. Il risultato è molto concettuale e decisamente scarno dal punto di vista estetico, dove le sole luci ed ombre - che sembrano far capolino da dietro un qualche telo per proiezioni - si preoccupano di 'seguire' in qualche modo il flusso sonoro, in particolar modo all'altezza delle abrasioni industriali. Un lavoro non semplice ma concettualmente solido, forte e ricco di spunti, di notevole spessore tecnico e ricco di una magnifica veste grafica: merita un posto nelle collezioni dei più attenti cultori dei suoni industriali ed ambientali di qualità.
Roberto Alessandro Filippozzi