Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Room 104

Pagina precedente 
<< 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 >>  
Recensione
07-02-2017 : MYTRIP
MYTRIP
Ci eravamo occupati di Mytrip in occasione del 7" del 2015 "Empty", ed oggi ritroviamo il bulgaro Angel Simitchiev - titolare unico del progetto ed attivo anche in una manciata di altri act - alle prese con "Filament", nuovo lavoro composto da sei tracce e tre remix. Realizzato in combutta fra due piccole etichette bulgare quali la Amek (che in passato aveva già curato un paio di uscite di Mytrip) e la metal-oriented Serpent Eve Records nell'edizione in cassetta limitata a 100 esemplari, "Filament" è disponibile attraverso la sola Amek anche nelle versioni in vinile (220 le copie prodotte,....
 
Recensione
07-02-2017 : NOISESCULPTOR
NOISESCULPTOR
Noisesculptor, progetto gestito dall'ungherese Róbert Sipos, attualmente residente in Germania, ha all'attivo un gran numero di uscite a dispetto di una carriera breve, iniziata appena due anni fa. Le tante produzioni e collaborazioni, alcune delle quali edite solo in formati scaricabili, attraversano i territori stilistici dell'elettronica più cupa, tra ambient, noise e soluzioni mediamente ritmiche. Quest'ultima fatica artistica sembra voler abbracciare i vari generi cari all'autore magiaro, racchiusi in un'unica grande traccia di oltre un'ora che sa però alternare al suo interno sfumature differenti. Quel che regna nel....
 
Recensione
28-01-2017 : SUN RA/MERZBOW
SUN RA/MERZBOW
Merzbow, storico progetto giapponese gestito da Masami Akita, padre di certo rumorismo estremo nipponico, è tra quei nomi che oggi possono permettersi tutto, compreso passare letteralmente al tritacarne due album del celebre jazzista Sun Ra. Dal riesame dei classici "Strange Strings" e "The Magic City" viene fuori una decomposizione tonale da cui sembrano prender vita nuove schegge impazzite di rumore, ad ispirazione o in continuum con quanto generato lavorando sugli originali. Alla base di tutto sembra esserci l'apprezzamento reciproco tra due autori concettualmente molto distanti, fatto che porta uno a riplasmare....
 
Recensione
28-01-2017 : SKY BURIAL
SKY BURIAL
Progetto parallelo di Michael Page, mente creatrice - tra gli altri - del discusso monicker noise Fire In The Head, Sky Burial ha dietro di sé un ampio numero di piccole produzioni che hanno attraversato una cospicua carriera iniziata nel 2006. Il nuovo lavoro "Corranach" si incanala orgogliosamente nel filone dark ambient, assorbendo (come già fatto in passato) la lezione dei senatori del genere variata da un supporto tecnico che bagna il tutto di una notevole modernità sonora. L'album consta di tre lunghi brani, o "Movement", in cui è possibile intravvedere sprazzi di space music velata da....
 
Recensione
28-01-2017 : KALLEE & THE LUNAR TRIO
KALLEE & THE LUNAR TRIO
Misterioso nuovo progetto per Zoharum, etichetta assai attiva in ambito dark ambient, noise e post-industrial. Il nome Kallee è lo pseudonimo dietro al quale si cela Karolina Kaller, già con Sabbah & 23 Hashisheen, mentre il Lunar Trio resta avvolto nelle nebbie del mistero per quanto riguarda i suoi componenti. Dopo un'apparizione su una compilation della Zoharum, Kallee & The Lunar Trio arrivano al loro esordio full-lenght con questo "Nushtur". Fin dalla copertina, i temi ispiratori del disco sono chiari: oscurità e psichedelia, o almeno uso di sostanze psicotrope per aprire le porte della percezione,....
 
Recensione
13-01-2017 : VV.AA.
VV.AA.
La Cold Spring recupera un vecchio documentario datato 1988 e firmato da Alexander Oey. Originariamente edito in VHS e ad oggi pressoché scomparso, "The Sound Of Progress" è una ricognizione personale del regista su una scena forse riassumibile in queste immagini semplicemente come "anti-pop" e ripercorsa attraverso quattro nomi storici della grey area inglese, tanto importanti quanto diversi: Coil, Current 93, Foetus e Test Dept. Il DVD (regione 0) alterna un gran numero di interviste ai suddetti autori con vari spezzoni di live e scene rubate alla quotidianità (memorabile l'iniziale grande abbuffata....
 
Recensione
13-01-2017 : KARMICIEL WSZY
KARMICIEL WSZY
Sebbene l'avventura discografica di Karmiciel Wszy sia iniziata solamente nel settembre 2015, l'act polacco è già arrivato a quota 11 uscite ufficiali, e dopo tante pubblicazioni in formati quali il CDr e l'audiocassetta, ad inizio 2016 è stata la russa Frozen Light a tenere a battesimo la sua prima release nel formato CD. Noi ci eravamo occupati di "Isdalskvinnen", primissima ed acerba uscita rilasciata sia in CDr che in cassetta, intravedendo delle potenzialità che hanno trovato compimento in "Torre Bert", lavoro ancora una volta ispirato a misteriose vicende realmente accadute. "Torre....
 
Recensione
13-01-2017 : MOLLUSK
MOLLUSK
Secondo capitolo di una trilogia prodotta durante l'anno 2016, "Astral Mechanics" continua a mettere in mostra le caratteristiche del duo svedese già espresse nel lavoro inziale "The Cloud Expedition". Formato da Johan Boberg e Per Åhlund (quest'ultimo anche membro di celebri progetti quali Skare e Sophia), Mollusk si caratterizza per un approccio compositivo elettronico e minimale basato su drones lineari e soffici in sovrapposizione, una profonda uniformità tonale ed una altrettanto chiara aderenza ad alcuni schemi ambient ed abstract provenienti dall'area scandinava. L'album si dipana attraverso tre....
 
Recensione
13-01-2017 : JUAN ANTONIO NIETO & JAVIER PIÑANGO
JUAN ANTONIO NIETO & JAVIER PIÑANGO
Collaborazione tra due autori spagnoli che hanno alle spalle una lunga carriera, da poco variata con un approccio più marcatamente sperimentale e lontano dalle catalogazioni più facili: Juan Antonio Nieto e Javier Piñango lavorano su spunti elaborati tramite un'elettronica sia digitale che analogica strutturando composizioni squisitamente anti-musicali, tese verso la ricerca e lo studio del rumore. Senza velleità di intrattenimento e, probabilmente, senza voler trasmettere alcun messaggio preciso, i sei lunghi brani del disco evitano sia la ciclicità ondulatoria che l'ambientazione filmica, lavorando su....
 
Recensione
20-12-2016 : TRÈFLE NOIR
TRÈFLE NOIR
La francese Alexandra Nordrac, che negli ultimi anni è entrata in pianta stabile nel progetto martial-industrial Liyr al fianco dell'esperto Stéphane Ayas, esordisce col suo nuovo solo-project Trèfle Noir. Mixato dallo stesso Stéphane, l'esordio dell'act transalpino vede Alexandra occuparsi non soltanto dei testi (che in realtà sono poemi francesi del 19esimo secolo) e delle voci come avviene in Liyr, bensì anche delle musiche, orientate ad una dark ambient lugubre dai tratti sulfurei, intrisa di percussioni ritualistiche minacciose e fortunatamente scevra da certe pose pseudo-maligne. Le vocals,....
 
Pagina precedente 
<< 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 >>