28-01-2017
KALLEE & THE LUNAR TRIO
"Nushtur"
(Zoharum)
Time: CD (45:46)
Rating : 6
Misterioso nuovo progetto per Zoharum, etichetta assai attiva in ambito dark ambient, noise e post-industrial. Il nome Kallee è lo pseudonimo dietro al quale si cela Karolina Kaller, già con Sabbah & 23 Hashisheen, mentre il Lunar Trio resta avvolto nelle nebbie del mistero per quanto riguarda i suoi componenti. Dopo un'apparizione su una compilation della Zoharum, Kallee & The Lunar Trio arrivano al loro esordio full-lenght con questo "Nushtur". Fin dalla copertina, i temi ispiratori del disco sono chiari: oscurità e psichedelia, o almeno uso di sostanze psicotrope per aprire le porte della percezione, porte che si aprono nella prima traccia "Nox", un ottimo esempio di ambient atmosferica e oscura debitrice dei Tangerine Dream. In essa vi è un crescendo sonoro fatto di inserti minimali che la rendono ipnotica ma non noiosa, in linea con le migliori produzioni dark ambient. Ad una buona partenza, però, seguono dei brani notevolmente al di sotto della qualità del primo. La successiva "Nox-Lunaris", infatti, è un melting pot minimale che sfiora quasi l'isolazionismo, tanto impercettibili sono le sonorità. La conclusiva "Nox-Lux" vorrebbe riprendere le cose del primo pezzo senza riuscirci, finendo per diventare un magma indefinito di suoni e rumori, una litania lunga, sfiancante e noiosa. Le intenzioni del progetto potrebbero anche essere buone: le nobili fonti di ispirazione, la sequenza dei titoli dei brani che farebbero pensare ad una sorta di percorso iniziatico (notte, notte lunare, luce notturna) verso una diversa consapevolezza del proprio io, quindi con riferimenti ermetici ed alchemici. Belle intenzioni, che però non vengono suffragate da una sapienza compositiva all'altezza. Da rivedere.
Ferruccio Filippi
https://www.facebook.com/Kallee-The-Lunar-Trio-574686462650805