28-01-2017
SUN RA/MERZBOW
"Strange City"
(Cold Spring)
Time: CD (66:14)
Rating : s.v.
Merzbow, storico progetto giapponese gestito da Masami Akita, padre di certo rumorismo estremo nipponico, è tra quei nomi che oggi possono permettersi tutto, compreso passare letteralmente al tritacarne due album del celebre jazzista Sun Ra. Dal riesame dei classici "Strange Strings" e "The Magic City" viene fuori una decomposizione tonale da cui sembrano prender vita nuove schegge impazzite di rumore, ad ispirazione o in continuum con quanto generato lavorando sugli originali. Alla base di tutto sembra esserci l'apprezzamento reciproco tra due autori concettualmente molto distanti, fatto che porta uno a riplasmare con irriverente riverenza i suoni dell'altro, trasformando l'avanguardia acustica di cinquanta anni fa in un'informe opera d'arte contemporanea. Come tanti altri capitoli della saga Merzbow, anche questo "Strange City" è un esempio di come il noise tout court abbia un suo apprezzato fondamento (qui sottolineato dal placet di Sun Ra) a dispetto di un'intrinseca incomunicabilità. E l'impossibilità, ora come allora, di descrivere il coacervo audio assemblato da Masami Akita riassume tutte le peculiarità di una non-musica che riesce - evidentemente - a scuotere tanto il vicino di casa quanto un grande musicista. Ma rimangono seri dubbi sulla necessità artistica dell'intera operazione. Oltre a ciò, brilla per bellezza un artwork che ripropone i volti dei due autori disegnati in chiave lisergica, con esiti sicuramente più riusciti nel formato LP. Il CD digipak riporta brani differenti dal vinile (per quanto si riesca a fare distinzione), per cui gli appassionati dovranno provvedere ad acquistare entrambi i supporti. Prodotto, oltre che in disco digitale, in due versioni LP: una nel classico vinile nero, l'altra (già finita sold-out) in vinile giallo.
Michele Viali