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Recensione |
11-08-2008 : KIETHEVEZ |
Sebbene il nome Kiethevez possa suonare poco familiare a molti, il quartetto di Götheborg rientra fra gli act più longevi quando si parla di synthpop 'made in sweden': la band si formò infatti nel lontano 1991, e fra il 1993 ed il 1998 diede alle stampe due apprezzabili album e ben sette singoli, raccogliendo buoni risultati anche al celeberrimo SAMA (Scandinavian Alternative Music Awards). Proprio nel '98 il four-piece sembrava destinato a scomparire nel nulla, ma un ritorno sui palchi nel 2001 è servito a riaccendere la fiamma di un act che all'epoca pareva non riuscire a trovare nuovi stimoli: da allora, e.... |
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Recensione |
04-08-2008 : SOMEGIRL |
Ancora una volta Stephen Mork, musicista del Wisconsin attivo sin dal 2000 col progetto Somegirl, è costretto ad avvalersi di una nuova voce femminile per dar vita all'album successivo, e dopo il triste abbandono della brava Kristin Buckman (che cantò sul fortunato debut del 2002 "I've Been Known To Be Completely Wrong", a tutt'oggi senz'ombra di dubbio la miglior prova dell'act americano) siamo ormai giunti alla terza cantante nell'arco di tre dischi... Stavolta dietro al microfono troviamo Laura Hillman, cantante di fama EB (progetto dal quale proviene anche Nick Mitchell, che qui si occupa della parti di chitarra e.... |
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28-07-2008 : VOX CELESTA |
Torna uno dei gruppi più controversi in casa Infacted, dopo un precedente album ("Mandorla", del 2004) che tanto aveva diviso critica e pubblico. Musicalmente parlando, l'electro-goth (all'acqua di rose) proposto dal combo tedesco si lascia ascoltare senza problemi, ma se da un lato possiamo quasi sopportare le modeste basi strumentali, dall'altra parte non possiamo che bocciare nuovamente la prestazione del vocalist, ancora una volta poco intonato e poco convincente, soprattutto nei momenti più rilassati e oscuri (come in "Ruhe", dove la melodia diventa una sorta di abominio...). Non è facile mandare.... |
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14-07-2008 : DIGITAL FACTOR |
Di questa longeva band tedesca si erano perse le tracce nel lontano 1999, all'indomani dell'uscita di quel "Over One Million Times" che apriva a sonorità decisamente meno rudi rispetto a quanto fatto in precedenza, quando il trio era dedito a scorribande sonore decisamente più EBM-oriented... Un silenzio durato sette anni (l'album in esame risale in effetti al 2006), lungo periodo nel quale la band ha messo a punto nuove idee e soluzioni staccandosi sempre più dall'EBM tout-court degli esordi, quando DAF, Die Krupps e primissimi And One erano i punti di riferimento per i Nostri... I Digital Factor del nuovo.... |
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30-06-2008 : BLACKFILM |
Il debutto discografico di questo enigmatico musicista londinese (di cui non è noto neppure il nome) coincide con la seconda release per la greca Spectraliquid, neonata etichetta gestita da quel Kostas K. che è anche titolare del progetto Subheim, recente autore dell'apprezzato debut "Approach" - da noi positivamente recensito - per l'emergente label americana Tympanik Audio. Ed alla stregua della stessa Tympanik, anche la Spectraliquid intende muoversi verso generi ricercati e di nicchia quali IDM, chillout e downtempo, come dimostrato tanto con la compilation "Konkrete" quanto con questo debut a firma.... |
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30-06-2008 : ENDANGER |
Dopo l'acclamato "Addicted To The Masses" del 2004, ottimo esempio di come mescolare con classe synthpop e future-pop (strizzando l'occhio anche ad alcune soluzioni spudoratamente commerciali), ora per gli Endanger è il turno del nuovo "Revolt", quarta prova sulla lunga distanza che mostra una certa evoluzione nel sound dell'act tedesco. L'opener "Grüsse Nach Frankfurt" sembra addirittura un brano degli ultimi Melotron, e si prosegue su queste coordinate anche con la successiva "Mittendrin" (un pregevole passaggio di pop sintetico nel più classico stile mitteleuropeo) e con "We.... |
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Intervista |
23-06-2008 : KLAUS SCHULZE/LISA GERRARD |
Vi abbiamo parlato giusto poche settimane or sono di un disco davvero particolare, "Farscape", nato dalla volontà del decano dell'elettronica tedesca Klaus Schulze (ex di lusso di nomi quali Tangerine Dream ed Ash Ra Tempel, fra le molte cose di una carriera quasi quarantennale) di collaborare con un'artista che tanto ha ammirato sia nei Dead Can Dance che come solista: la Divina Lisa Gerrard. Un disco che nasce dalle sublimi improvvisazioni vocali di quest'ultima sulle liquide e tenui melodie create per lei da Mr. Schulze, e che nei suoi oltre 150 minuti si impone come un'opera unica nel suo genere, un autentico viaggio.... |
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23-06-2008 : YENDRI |
Ormai la dolce e misteriosa Yendri, al secolo Nina Cording, sembra essere entrata a pieno regime nei meccanismi della Mental Ulcer Forges, label gestita da quel Rudy Ratzinger il quale, ogni primavera, torna puntuale con un nuovo album del suo arcinoto progetto :Wumpscut:, fra critiche e consensi. Alla stregua di Rudy, anche l'ombrosa artista di Amburgo si è prodigata nel far uscire un lavoro ogni primavera dal 2006 a questa parte, ed alla raccolta di inediti "Playdoll" ed al superbo "Malfunction" segue ora il settimo capitolo di una storia iniziata oltre dieci anni fa fra macchine, software ed un'inquieta, oscura.... |
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16-06-2008 : SOMAN |
Il precedente "Mask" è stato uno degli album più ballati della scorsa stagione, e così, per tenere alto il nome di Soman anche per l'imminente estate, il buon Kolja Trelle se ne esce con questo EP di lunghissima durata, contenente una manciata di inediti ed una serie interminabile di remix. Si comincia con tre nuove bombe perfette per il dancefloor estremo, in particolare "Noise Anthem", un vero martello tech-industrial per le nostre orecchie, ma non sfigurano nemmeno l'iniziale "Absolution" e la più 'rilassata' "Hear The Noise", che ci riporta alle prime cose dell'artista.... |
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02-06-2008 : KLAUS SCHULZE/LISA GERRARD |
Del pioniere e genio dell'elettronica tedesca Klaus Schulze abbiamo parlato giusto la scorsa estate in occasione dell'album "Kontinuum", ennesimo in una discografia sterminata che in quasi 40 anni ha superato le 100 unità. L'ex Tangerine Dream ed Ash Ra Tempel vanta una carriera solista fra le più prolifiche della storia, e le collaborazioni non sono certo mancate negli anni, ma quella con Lisa Gerrard, sublime e maestosa voce dei Dead Can Dance, era un sogno che il sessantunenne artista tedesco coltivava sin dagli anni '80, quando colei che ha reso grande la colonna sonora de "Il Gladiatore" era intenta a.... |
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