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Recensione
01-12-2009 : ROTERSAND
ROTERSAND
A poco più di due anni dal terzo album "1023" ed a breve distanza dall'ottimo EP apripista "War On Error", i tedeschi Rotersand tornano con un attesissimo quarto album destinato a confermarli una volta in più nel gotha del future-pop mondiale (fermo restando che Rasc, Gun e Krischan hanno decisamente di più da offrire rispetto alle 'linee guida' del settore, in ogni senso), posizionandosi ormai definitivamente al fianco di nomi-cardine quali Covenant e VNV Nation e ritrovandosi a colmare il vuoto - nonostante le differenze d'approccio - lasciato da quegli Icon Of Coil dei quali difficilmente sentiremo....
 
Recensione
01-12-2009 : CLIENT
CLIENT
Trovato il loro stile, le Client non l'hanno più abbandonato. In sintesi questa è "Make Me Believe In You", proposta nel dischetto in esame in sei varianti che vanno dall'originale dell'album "Command" (prodotto sempre da Out Of Line ed affacciatosi alle charts inglesi e tedesche) ai cinque remix proposti. Stile canonico per Sarah, Kate ed Emilie, in linea con il loro look di soldatesse della seduzione sonica, e generalmente le sei versioni giostrano proprio sulla tentazione che transita dalla voce della Blackwood unita al pop 'dancy' e 'synth'. Non sempre però rivisitare più volte lo stesso....
 
Recensione
19-11-2009 : SININE
SININE
Negli ultimi tempi la tedesca Accession ha preferito portare avanti i discorsi iniziati tempo addietro coi nomi storici legati al proprio roster, evitando di lanciare newcomers in un momento di dura crisi del mercato. Se l'etichetta di Adrian Hates (Diary Of Dreams) è tornata sui suoi passi, mettendo sotto contratto un nome sin qui perfettamente sconosciuto come Sinine, progetto dell'artista estone Mauno Meesit, ciò è sicuramente dipeso dall'indiscutibile qualità della proposta. Il musicista di Tallinn, infatti, dopo svariate esperienze come chitarrista in gruppi rock e sperimentali, dal 2003 in poi ha speso ben....
 
Recensione
19-11-2009 : VV.AA.
VV.AA.
Capita a tutti di scegliere un disco perché affascina, a volte ci aiuta a riflettere, a volte commuove. In questo caso siamo di fronte ad una classica raccolta per non pensare ma lasciarsi andare, senza troppi coinvolgimenti emotivi. Frizzante e brioso, il sampler della Boredom propone due filoni principali d'ascolto: il primo è il futurepop più classico, coinvolgendo tutto ciò che vi viene in mente dai Colony 5 agli State Of The Union, dagli Assemblage 23 ai Covenant, con lievi sfumature personali che si rivelano nelle individualità dei singoli gruppi; tale confine difficilmente è superato a....
 
Recensione
10-11-2009 : ASSEMBLAGE 23
ASSEMBLAGE 23
A quasi due anni e mezzo da "Meta" e ad una manciata di mesi dal secondo volume della raccolta di inediti e rarità "Early, Rare & Unreleased" torna Tom Shear, che nel caso specifico ci presenta il singolo apripista dal sesto full-lenght "Compass" (da poco uscito al momento in cui pubblichiamo queste righe). L'act americano, nel bene e nel male, resta uno dei grossi calibri del panorama synth/future-pop, ed una legittima attesa circonda sempre i suoi studio-album, puntualmente anticipati da un singolo ad hoc: stavolta è toccato a "Spark" destare l'interesse col suo incedere melodico ed....
 
LiveReport
06-10-2009 : VNV NATION
VNV NATION
Seconda apparizione torinese per i blasonati VNV Nation a distanza di circa quattro anni da quella prima volta all'Hiroshima Mon Amour, per quello che fu un concerto magari sotto le aspettative a livello di presenze (il solito 'problema'...), ma sicuramente molto intenso e gradito da ambo le parti. Stavolta il duo britannico passa dall'Italia per due date (la sera prima è toccato a Roma) a supporto della nuova fatica "Of Faith Power And Glory", lavoro che ha diviso la critica ed ha lasciato un alone di scetticismo nei confronti dei Nostri... Ma stasera non è più tempo di analisi e disamine: c'è solo da....
 
Recensione
31-08-2009 : FADING COLOURS
FADING COLOURS
C'è chi questo disco lo aspetta da undici anni, e davvero non è poca cosa, specie se si torna indietro al 1998 ed al secondo album della leggenda polacca Fading Colours, "I'm Scared Of...": un disco che, dopo esordi più marcatamente dark/goth (il debut del '95 "Black Horse" e la raccolta del primo periodo "The Beginning 89-93", ultima pubblicazione ufficiale datata 2002), mostrava una band già capace in brevissimo tempo di liberarsi da ogni limite stilistico e di addentrarsi con grande successo in raffinati territori electro di squisita fattura senza perdere la propria carica organica,....
 
Recensione
31-08-2009 : MESH
MESH
La rediviva e riformata Dependent ci riprova, e sembra voler riprendere il suo status di cult-label in campo elettronico alternativo senza perdere troppo tempo. Subito i Mesh sotto contratto quindi, probabilmente la migliore synthpop band degli ultimi dieci anni, sia a livello di personalità che di qualità. Il gruppo di Bristol, in attesa del full-length (che si intitolerà "A Perfect Solution"), torna con un singolo di cinque tracce che ce li riconsegna in piena forma, grazie ad una title-track dall'appeal rockeggiante che non tradisce la attese: la voce di Mark Hockings è inconfondibile e come sempre....
 
Recensione
12-08-2009 : THE SELFCENTERED SPACECADET
THE SELFCENTERED SPACECADET
Cynical Minds è una nuova piccola label scandinava, svedese come i TSS, che nasce e cresce insieme a loro (ancora nessuna notizia reperibile, ma nulla ci vieta di pensare che sia l'attività parallela dei Nostri, che nel labirinto indie europeo cercano così la loro strada autarchica). Poche uscite, ma la matrice è già chiara: music from synth! Elettronica di facile ascolto in stile con i canoni svedesi: un occhio che guarda il dancefloor ed uno ben fisso sugli anni '80 più specifici. Non è un caso che Stoccolma fu la patria di una piccola band techno-dance viva nel mito 'eighties': i Secret....
 
Recensione
05-08-2009 : URCEUS EXIT
URCEUS EXIT
Le poche informazioni che si trovano in giro su questo duo canadese ci parlano di un progetto attivo fin dal 2005, partito proprio sotto il marchio Artoffact con il debut "Contra". Oggi, a distanza di quattro anni (ma Richard Duggan e Joel Sellen nel frattempo hanno anche pubblicato altro materiale), esce questo singolo in digital download, che preannuncia un comeback su lunga distanza previsto per la fine dell'estate. La title-track è un buon esempio di elettronica moderna, a tratti oscura, che riesce anche a flirtare con il pop (grazie ad una melodia di sicura presa). La successiva "Drifting" (presentata in una....
 
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