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Intervista |
05-08-2009 : IANVA |
Abbiamo deciso di impostare questo nuovo incontro con Mercy (il precedente fu circa un anno fa, in occasione dell'uscita dell'EP "L'Occidente") in modo assai diverso dalle solite interviste che vengono fatte ai gruppi, sia perché le varie questioni musicali di rito e di presentazione le avevamo già affrontate nella scorsa intervista, sia perché molte altre testate, ora e negli anni passati, hanno dedicato grande attenzione a questo progetto, avendo così scandagliato vari aspetti più o meno prevedibili dell'ensemble genovese. Così abbiamo scelto di porre al pazientissimo nostro ospite domande... |
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Intervista |
05-08-2009 : MALAMECCANICA |
Talvolta nascono progetti musicali che si sviluppano da pulsioni diverse, grazie all'incontro di suoni e stili anche contrastanti. È il caso dei (artisticamente) giovani Malameccanica, di cui potete leggere la recensione del full-lenght d'esordio nelle pagine di DARKROOM Magazine. Nelle creazioni di questa band le ritmiche trip-hop si fondono ad atmosfere tipicamente oscure, mentre sopraggiungono in più momenti ondate di materia industrial, dub, chillout: una mescolanza di generi che funge da piattaforma per dei testi inquietanti, frutto di vita vissuta. Oltre a questo c'è il lato visivo, così fondamentale per... |
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Recensione |
05-08-2009 : NEBELHEXË |
Comincia da lontano la lenta evoluzione di Andrea Haugen: dai Cradle Of Filth al monicker attuale un costante cammino verso la sua odierna identità, fatta di sperimentazioni anche nell'ambito ambient, passando per il neofolk di Hagalaz' Runedance fino al primo dei tre album usciti a nome Nebelhexë. Se "Laguz - Within The Lake" risentiva ancora dell'influenza folk, già in "Essensual" la virata verso un suo personale modo di interpretare la darkwave la porta verso territori in cui l'intimo manifestarsi diventa prerogativa artistica. "Dead Waters" è il livello successivo: niente riferimenti... |
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Recensione |
05-08-2009 : DAVID E. WILLIAMS |
L'eclettico David torna a comporre un album dopo diversi anni di silenzio (è del 2004 l'ultimo disco "Hope Springs A Turtle") e poco dopo l'uscita della compilation "The Appeal Of Discarded Orthodoxy", tributo alla sua opera musicale. Il movente che dà il la al lavoro è quanto mai triste: la dipartita della compagna di Williams, Jennifer, portata via dalla leucemia nel maggio del 2007. Quella morte, chiamata spesso in causa nei testi del compositore americano, si trova a vivere beffardamente da protagonista in questo nuovo lavoro, ragion per cui il sarcasmo nero viene messo da parte per dar luce ad una... |
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Recensione |
05-08-2009 : A CHALLENGE OF HONOUR |
A Challenge Of Honour, uno dei maggiori moniker di ambient marziale, torna alle 'armi' che gli sono più consone, dopo aver proposto un disco diverso, con sferzate pop e wave, come il recente "No Way Out". Peter Savelkoul ritenta l'avventura già sperimentata in "Seven Samurai" ma anche in altri lavori precedenti (si pensi alla "Trilogy Of The Human Madness"), ovvero ispirarsi ad immagini o eventi per estrapolarne una virtuale colonna sonora. Stavolta il soggetto è il Leonida del titolo, celebre re di Sparta che guidò la resistenza contro gli invasori persiani. La musica è stata... |
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Recensione |
05-08-2009 : URCEUS EXIT |
Le poche informazioni che si trovano in giro su questo duo canadese ci parlano di un progetto attivo fin dal 2005, partito proprio sotto il marchio Artoffact con il debut "Contra". Oggi, a distanza di quattro anni (ma Richard Duggan e Joel Sellen nel frattempo hanno anche pubblicato altro materiale), esce questo singolo in digital download, che preannuncia un comeback su lunga distanza previsto per la fine dell'estate. La title-track è un buon esempio di elettronica moderna, a tratti oscura, che riesce anche a flirtare con il pop (grazie ad una melodia di sicura presa). La successiva "Drifting" (presentata in una... |
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Recensione |
05-08-2009 : PHASER KONTROL |
Ci sono voluti tre anni per partorire questo "Electro Warriors", ma l'attesa non è stata inutile, visto che il duo tutto italico composto da John e Voyager (quest'ultimo direttamente dai Syrian) non ha tradito le attese, consegnandoci un disco di sicuro interesse: si tratta di un bel mix di techno, EBM muscolare in pieno stile Funker Vogt e qualche puntatina in territori trance ed eurodance (strizzata d'occhio obbligatoria per Scooter). Si parte con il chitarrone della title-track, che nel refrain lascia spazio ad un synth debordante e ad una melodia che chiama in causa proprio la solennità dei Funker Vogt (la voce di... |
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Recensione |
05-08-2009 : ALBIREON |
Passeggiare con Liù nelle liriche di Davide Borghi è come tornare a quell'infanzia che mescola innocenza e peccato: dieci tracce in cui Pascoli e Baudelaire si fondono insieme per magnificare il tremendo contrasto tra candore e crudeltà, spesso involontari sposi. Quarto lavoro per gli emiliani Albireon, quarta conferma in chi già al debutto, l'EP "Disincanto", palesava di non essere un fuoco di paglia ma la cova di un progetto che negli anni si sarebbe evoluto nel suo stile caratteristico. Il fatto che il 'battezzatore' di questo act fosse Vittorio Vandelli è la riprova che l'Emilia creativa non... |
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Recensione |
05-08-2009 : LUNACY BOX |
Il mondo della musica ha spesso costruito personalità artistiche sull'alchimia dell'asse chitarra/voce, inteso come fulcro espressivo del potenziale della band. Una riflessione che acquista una nuova dimostrazione ad esempio con questo disco, che usando un ossimoro potremmo definire 'di matricole veterane', avendo alle sei corde la presenza esperta di Cristiano Santini, alfiere dei celebri Disciplinatha, band storica dell'underground italiano anni 80/90 che, oltre ad una sana ventata di provocazione, contribuì ad arricchire l'arte di quel periodo florido per la nostra penisola. Sono passati oltre dieci anni da quel progetto, ed... |
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Recensione |
05-08-2009 : THE PROVIDENCE |
Una decina di minuti. È il tempo che più o meno necessita una sigaretta per essere gustata lentamente, per attente boccate di fumo ombrato e notturno, osservandone le sfumature e lasciando che l'aria se ne impadronisca velocemente, che il buio se lo catturi. Visivamente è l'immagine più consona a questo interessante progetto italico nato quasi per caso l'anno scorso, che afferra il moniker dal film "Danza Macabra" di Mario Bava, e non solo. Le atmosfere ricreate all'interno dei quattro brani riprendono molto i sapori delle OST horror anni 70/80 mordendo ispirazioni goblinesche senza apparire vicine... |
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