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Recensione |
22-09-2010 : PROJECT PITCHFORK |
Se il fatto che il pur valido "Dream, Tiresias!" sia uscito praticamente solo un anno fa poteva suscitare dubbi sul perché un colosso del calibro di Project Pitchfork avesse tanta fretta di tornare sul mercato con un nuovo full-lenght, la risposta è nella qualità delle canzoni di "Continuum Ride" e nel grande momentum creativo e d'ispirazione del leader indiscusso Peter Spilles, responsabile di tutto il processo compositivo. Giunta al ventennale di attività discografica, la leggenda dark-electro di Amburgo si presenta a tale ambito traguardo in stato di grazia, forte di un disco magistralmente... |
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Recensione |
22-09-2010 : BORN FOR BLISS |
Quando nel '97, a seguito del buon singolo "Arabia", i Born For Bliss uscirono col full-lenght d'esordio "Flowing With The Flue", era chiaro che il trio olandese, nato dalle importanti esperienze di Frank Weyzig, Willem Van Antwerpen (entrambi nella prima formazione dei seminali Clan Of Xymox) e Remco Helbers (The Dreamside), sarebbe presto diventato la 'next big thing' del panorama gothic/dark e se la sarebbe giocata coi calibri pesanti del settore, a partire dai Girls Under Glass. Due anni dopo, a causa di problemi seri con management e label (la Nuclear Blast nella sua defunta divisione Deathwish Office), e pur con un... |
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Recensione |
22-09-2010 : POST SCRIPTVM |
Un magnifico artwork surrealista inaugura il quarto album di Post Scriptvm, progetto newyorkese giunto al suo quarto lavoro in studio (il secondo sotto l'egida della Tesco) ed indubbiamente capace di svettare nel mare magnum post-industriale. "Grey Eminence" descrive un universo bizzarro attraverso otto diverse angolazioni, basate su tappeti elettronici variamente manipolati, in cui vengono incastonati samples vocali, rumori frammentati, soluzioni analogiche, puntate percussive ("Homo Spectator"), motivi para-lirici ("Tarantula Pattern"), grugniti noise, violini alla deriva nel nulla ("Abortion Of... |
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Recensione |
22-09-2010 : THE BIRTHDAY MASSACRE |
Se è vero che nella stragrande maggioranza dei casi un gruppo raggiunge la maturità col terzo album, i The Birthday Massacre di tale assioma sono un esempio emblematico. È infatti stato "Walking With Strangers", terza prova sulla lunga distanza uscita giusto tre anni fa, l'album che ha consacrato il sestetto di Toronto nel gotha dei nomi che contano a livello internazionale, il che ha portato ad un proficuo deal con la rinata Dependent. Ed il nuovissimo "Pins And Needles" è proprio uno dei dischi sui quali la label tedesca punta maggiormente per l'anno in corso: esso è infatti un ritorno... |
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Intervista |
22-09-2010 : RAJNA |
I Rajna hanno intitolato il loro nuovo lavoro "Offering" e lo porgono, anzi, ancora meglio lo offrono, con la generosità che da sempre li contraddistingue. Fabrice e Jeanne Lefebvre respirano salsedine marina e porgono l'orecchio a quei suoni che tra risacca e gabbiani il Mediterraneo porge, offre, come fanno loro. Urla anche, di marinai e racconti di antiche guerre, miti arcaici, amori impossibili con dee o semidee o mortali fanciulle dalla bellezza divina, ed i suoni, le voci, i sussurri, se ascoltati, insieme agli strumenti possono essere il punto di approdo o di partenza per un viaggio. Turchia, Grecia, Tunisia, Algeria,... |
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Recensione |
22-09-2010 : STEVE ROACH |
Un periodo di riflessione e solitudine ha portato il compositore Steve Roach alla creazione di "Sigh Of Ages", lavoro dal titolo mesto, elaborato con l'ausilio di sintetizzatori di nuova e vecchia generazione. Nei sei brani del dischetto troviamo riferimenti alla tipica ambient minimale e soffusa che ha segnato buona parte della carriera dell'autore americano, peculiarità evidente soprattutto nella tranquilla "Sentient Breath" e nella stellare "Longing To Be...". La linea ambientale torna anche altrove, ma dotata di interessanti corollari neoclassici ("Morning Of Ages"), di articolazioni... |
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Recensione |
22-09-2010 : THE LOVECRAVE |
Spesso abbiamo parlato di veri e propri diamanti allo stato grezzo, di artisti dalle immense potenzialità, dalla capacità innata di tramutare in musica le proprie turbolente emozioni, dal gusto sopraffino di spingersi oltre i normali schemi per riuscire a inserirsi in un mondo musicale mai come oggi tanto affollato e competitivo. Purtroppo, ancor più spesso, abbiamo però dovuto fare i conti con produzioni approssimative che non riuscivano ad esaltare la qualità e la genialità di opere che avrebbero potuto andare ben oltre i risultati ottenuti. Sicuramente questo non è il caso del gruppo... |
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Recensione |
22-09-2010 : CAISARON |
Che il tedesco sia una lingua tutto sommato abbastanza dura siamo tutti d'accordo: calza perfetto per uno spoken-word marziale o un'elettronica industriale e power, ma per uscire dal luogo comune, anche se difficilmente lo immaginiamo in una ballata d'amore a cui d'istinto si affianca un etereo francese, nel dizionario della lingua teutonica c'è una parola dolcissima che tra le labbra di una singer (o indifferentemente di un uomo) esce perfetta nella pronuncia dolciastra: 'liebe'. I Caisaron lo sanno bene e del sassone idioma che equivale ad amore ne abusano con mille ragioni, così proprio "Liebe In Mir Vernichtet"... |
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Recensione |
22-09-2010 : FALKENSTEIN |
Circa un anno fa usciva "Kraftort", terzo album firmato Falkenstein, giovane progetto germanico capitanato da Tobias Franke, autore di cui abbiamo già avuto modo di parlare nel nostro magazine. Il disco è aderente alle classiche sonorità neofolk teutoniche (Sonne Hagal, Forseti), sorrette da tematiche 'boschive' e paganeggianti. In alcuni frangenti si intravedono aperture verso il più antico psych-folk (particolare assente nei primi due lavori), in grado a suo modo di apportare qualche timida folata innovativa nel corpo del progetto. Ovviamente i suoni rimangono incentrati sulla chitarra acustica, spesso... |
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Recensione |
22-09-2010 : NOCOMMENT |
Se i tedeschi Nocomment nella loro lunga carriera (sono attivi a livello discografico dal 1989) non sono mai pienamente riusciti ad entrare nelle grazie dei seguaci del synthpop, rimanendo sempre due spanne dietro ai vari Melotron, De/Vision e Camouflage (giusto per restare nelle lande teutoniche), qualche motivo ci deve pur essere. Troppo leggeri per Tizio, troppo poco oscuri per Caio, troppo poco coinvolgenti per Sempronio: a ognuno la sua motivazione. A poco meno di due anni dall'ambizioso progetto "Polyradha. A Surround Pop Movie" (in pratica un album più relativo film, o viceversa) i Nocomment tornano sul mercato con un... |
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