22-09-2010
POST SCRIPTVM
"Grey Eminence"
(Tesco Organisation)
Time: (45:56)
Rating : 8.5
Un magnifico artwork surrealista inaugura il quarto album di Post Scriptvm, progetto newyorkese giunto al suo quarto lavoro in studio (il secondo sotto l'egida della Tesco) ed indubbiamente capace di svettare nel mare magnum post-industriale. "Grey Eminence" descrive un universo bizzarro attraverso otto diverse angolazioni, basate su tappeti elettronici variamente manipolati, in cui vengono incastonati samples vocali, rumori frammentati, soluzioni analogiche, puntate percussive ("Homo Spectator"), motivi para-lirici ("Tarantula Pattern"), grugniti noise, violini alla deriva nel nulla ("Abortion Of Memory") e inquietanti note di xilofono ("Bell Glass Dome"). Sul piano tecnico appare evidente un largo uso dei mezzi a disposizione, tanto che soluzioni agli antipodi finiscono per toccarsi o sovrapporsi. La decostruzione della realtà porta alla creazione di atmosfere ansiogene, sparse in un labirinto in cui fanno capolino varie ambientazioni oscure ("Nausea Vortex" su tutte) e seducenti scenari power-electro ("Upon Decadent Scum"), sebbene il disco non sia catalogabile sotto questi due generi, inglobandoli e superandoli. L'opera appare come un grande mosaico, allestito con maniacale perizia per dare forma ad un immaginario claustrofobico simile ad un quadro dada, ma specchio terrificante di orrori contemporanei. L'eccellente confezione in digipak ruvido a sei pannelli e il mastering realizzato dall'esperto Andreas Wahnmann (mente di First Law) chiudono il cerchio di un disco dai connotati superiori. Vivamente consigliato.
Michele Viali