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Reception

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Recensione
17-11-2011 : SEVERE ILLUSION
Su queste pagine abbiamo parlato diffusamente dei Severe Illusion e dei vari side-project facenti capo al duo svedese, ma a conti fatti, salvo che per un paio di buoni EP, la mostruosa creatura EBM scandinava mancava all'appuntamento col full-length da ormai un lustro. Negli 11 anni di carriera alle spalle, i Nostri non hanno mai mostrato la classica 'urgenza creativa' di troppi loro colleghi (che inondano il mercato con pubblicazioni di dubbia utilità), preferendo lavorazioni più dilatate nel tempo, come quella di questo quarto album, che vanta idee risalenti finanche al 2004. Col tempo il duo si è costruito una solida...
 
Recensione
17-11-2011 : GNOMONCLAST
A distanza di circa un anno dal loro eccellente album di debutto "Tempus Null", gli americani Gnomonclast tornano con un nuovo lavoro di ampio respiro e grande qualità. Rispetto all'esordio diventano meno nitidi i riferimenti di partenza, per lasciare spazio ad uno stile variegato e collettivo garantito dalla presenza di una lista sterminata di ospiti. Il fulcro dei 17 brani è riscontrabile quasi sempre in soluzioni acustiche e arrangiamenti sinfonici campionati, a volte supportati da strumentazione classica (il flauto di Sasha Feline, il violino di J. Morgenstern ed il piano suonato da vari interpreti), a cui si...
 
Recensione
17-11-2011 : HAUJOBB
Era dalla pubblicazione del remix-abum "Vertical Mixes", nel 2005, che un nome di prestigio ed importanza storica come Haujobb mancava dal mercato discografico. Nel frattempo Daniel Myer, leader e figura carismatica del longevo duo tedesco, ha portato avanti i suoi molti progetti (fra cui Destroid ed Architect), e come è noto si è unito con successo agli svedesi Covenant, accollandosi ulteriori onerosi - ma remunerativi - impegni. Ecco perché ci sono voluti ben sei anni per veder tornare sul mercato il longevo progetto, nella fattispecie con un succoso EP che è il preludio al nuovissimo full-length...
 
Recensione
17-11-2011 : SUNDAY STRAIN
Con all'attivo solamente un CDr, rilasciato nell'esigua tiratura di 149 copie numerate a mano nel 2008 dalla Sonderübertragung!, quello dei Sunday Strain non è un nome che ha sin qui circolato granché, anche nei circuiti a noi cari... Eppure è un progetto nato dalla mente di Stephan Spreer, già nei Radio Eichenlaub ad inizio millennio e fondatore degli interessantissimi Llovespell a seguire, e quindi musicista d'esperienza e comprovate qualità. Sunday Strain nasce come side-project degli stessi Llovespell (vivi e vegeti, laddove Radio Eichenlaub non esiste più, e l'altra sua metà Hans Johm...
 
Recensione
17-11-2011 : NEW RISEN THRONE
Il progetto di Gabriele Panci torna con un nuovo disco a distanza di due anni da "Crossing The Withered Regions", il titolo che gli valse l'entrata nel roster della Cold Meat Industry. La storia continua sotto l'ala protettrice della Cyclic Law (per cui il nostro incise già nel 2007 l'acclamato "Whispers Of The Approaching Wastefulness"), attualmente l'etichetta di punta per chi segue la dark ambient. Non è quindi difficile capire dove vada a parare il nuovo "Loneliness Of Hidden Structures", un album che non si discosta per nulla dai canoni del genere, né tenta vie diverse rispetto a quanto...
 
Recensione
17-11-2011 : BLACK LIGHT ASCENSION
Black Light Ascension è il nuovo progetto di Andrew Trail, polistrumentista noto soprattutto come mente dei KnifeLadder (assieme a John Murphy ed Hunter Barr), ma comunque partecipe in numerosi altri progetti nella sua lunga carriera. Fra questi, proprio quegli Inertia di cui è leader indiscusso Reza Udhin (anche attuale tastierista dei Killing Joke), che completa con Trail e Ben McLees (altro musicista d'esperienza, già all'opera con nomi quali Earth Loop Recall, Naevus e SonVer) la line-up a tre di questa nuovissima formazione inglese. "Ashes", edito dalla Hau Ruck!, conferma come le radici musicali...
 
Recensione
17-11-2011 : ART ABSCONS
Giunge inaspettato questo EP di Art Abscons, uscito nel giorno da cui prende il titolo per conto di una piccola etichetta italiana che ci auguriamo possa continuare su questi livelli. Il tema portante è l'antica celebrazione di Samhain, tuttora osservata in alcuni culti neopagani ed anticipatrice della festività cattolica di Ognissanti, nonché della baracconata di Halloween. Le quattro tracce, concepite per essere ascoltate nella notte del 31 ottobre, sono parecchio diverse da quanto finora proposto dall'autore tedesco, al punto che non mi meraviglierei se qualcuno, ascoltandole, pensasse di aver sbagliato band a causa di...
 
Recensione
17-11-2011 : FLUID
Curiosa carriera quella di Christophe Gilmore, musicista e produttore di Chicago: tre vinili 12" a metà degli anni '90, l'esordio su CD nel 2000 con l'interessante "Digital Phunk" e poi, solo dopo otto anni, nuovi segnali di vita con "Noise In The Neurons", release a cinque tracce in formato digitale. L'anno in corso ha finalmente salutato l'attesa seconda prova sulla lunga distanza, intrigante già da una copertina che provoca e lancia messaggi chiari con intelligenza, per chi sa/vuole cogliere. Se 11 anni fa il Nostro aveva sciorinato un buon mix fra trip-hop, funky, downtempo, elettronica ad ampio...
 
Recensione
17-11-2011 : FORMA
Una delle label più attive in questo periodo è di certo la viennese Editions Mego, che sta sfornando una incredibile serie di uscite, confermandosi punto di riferimento imprescindibile per gli appassionati della musica elettronica più sperimentale. Attraverso la sussidiaria Spectrum Spools, ecco che esce il debutto omonimo del terzetto newyorchese dei Forma. Già dalle note di copertina Mark Dwinell, Sophie Lam e George Bennett sembrano decisi a dare fondo a tutta la loro cultura e abilità nell'uso dei sintetizzatori: scorrere la lista dei synth usati è come entrare in un negozio di strumenti musicali,...
 
Recensione
17-11-2011 : ASSEPTIC ROOM
Lo spagnolo Carlos Ruiz lasciò i bistrattati Dioxyde nel 2004, onde concentrarsi sul suo progetto solista Asseptic Room, con cui debuttò nel 2006 grazie al deal con la DSBP, segnatamente con l'album "Morbid Visions". Quello di cinque anni fa si rivelò un debut decisamente acerbo, in bilico tra dark-electro di grana grossa e soluzioni harsh-EBM di scellerata violenza, e visto il tempo trascorso in attesa del follow-up, era lecito sperare che Carlos avesse aggiustato il tiro, salendo di livello e colmando le troppe lacune evidenziate... Speranza vana, poiché il musicista di Madrid continua a proporre una...
 
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