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Intervista |
07-09-2013 : JOY SHANNON AND THE BEAUTY MARKS |
Come abbiamo già dato ad intendere in sede di recensione, siamo rimasti basiti nel constatare come un talento quale quello di Joy Shannon e dei suoi The Beauty Marks fosse rimasto relegato al mondo delle autoproduzioni, senza destare l'interesse di alcuna etichetta di settore. Un destino avverso che ci aveva tenuta nascosta questa meravigliosa cantautrice irlandese (ora dislocata negli States ma, come leggerete, pronta a rientrare in quel Vecchio Continente a lei tanto caro), facendo passare inosservati per mancanza di visibilità ben quattro album ed un EP prima del recente e da noi promosso a pieni voti "The Oracle".... |
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Recensione |
07-09-2013 : AQUAVOICE |
Tadeusz Luczejko, art director di noti festival, musicista, visual artist e ingegnere del suono, ha fondato negli ormai lontani anni '70 il gruppo artistico-musicale Pracownia Trójwymiarowych Marzen, coi quali inizia ad esibirsi e sperimentare a fondo nella musica electro, lambendone già i confini. Nel '99, assieme a Piotr Woltynski, conosciuto nello stesso ambito, fonda questo straordinario gruppo a nome Aquavoice, giunto all'ottava release, che gode del supporto di una delle più professionali etichette polacche. Per stilare un resoconto della carriera di Tadeusz non basterebbero però almeno altre tre recensioni,... |
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Recensione |
07-09-2013 : IN GOWAN RING |
"The Glinting Spade" è stato forse il capitolo più suggestivo della breve parabola artistica di In Gowan Ring, il progetto di folk trasversale ideato e incarnato dall'americano Bobin Eirth (in arte B'Eirth) intorno alla metà degli anni '90 ed attualmente in sonno, con sporadiche ed estemporanee uscite private. L'album, terzo di quattro, usciva nel 1999 per la Bluesanct e viene ora ristampato per la prima volta dalla giovane label tedesca Merlins Nose Records, dedita al folk sperimentale. La nuova edizione, proposta sia in CD che in LP, mantiene intatta la tracklist e viene dotata di un nuovo e più... |
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Recensione |
07-09-2013 : RAFAL KOLACKI |
Questo "Panoptikon" è l'ultima di tante fatiche del compositore Rafal Kolacki, impegnato in un progetto solista che ricopre decenni e impegni che spaziano da colonne sonore a ricercatezze musicali di vario genere, ma sempre contenute nell'ambient avanguardistica. L'artista polacco vanta nel suo curriculum collaborazioni con HATI, Grobbling Thristle, Molok Mun, Innercity Ensamble e Mammoth Ulthana, coi quali è entrato in contatto con la Zoharum, che non lo produce direttamente, ma gli distribuisce il disco. Una dozzina di composizioni narranti una storia filosofica, affidate a sintetizzatori senza limiti e anche... |
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Recensione |
07-09-2013 : VV.AA. |
Giunto alla sua seconda edizione, tenutasi a Berlino lo scorso 15 giugno, il festival "Epicurean Escapism" sta diventando rapidamente un punto fermo per la scena industriale grazie al peso dei nomi coinvolti ed alla spiccata concettualità dell'evento. Proprio questa concettualità è alla base dell'opera in esame, prezioso compendio dei nomi coinvolti nella serata di cui sopra che, grazie allo sforzo congiunto di etichette come Silken Tofu, Peripheral Records e The Epicurean (quest'ultima un marchio ad hoc destinato a curare solo questo tipo di uscite, come già avvenuto lo scorso anno in occasione della... |
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Recensione |
07-09-2013 : THE SOURCE |
Saltano fuori letteralmente dal nulla con un CD di debutto interamente autoprodotto, ma i milanesi The Source non sono certo degli esordienti assoluti: la line-up comprende infatti sia il chitarrista Daniele Defranchis che la singer Valentina Buroni, entrambi già insieme nell'intrigante progetto Iridio (col primo già in passato con Reverie e Monica Shannon Ensemble e la Buroni nei Beholder, oltre ad aver partecipato al primo magnifico album di Íon), assieme alla percussionista Francesca Fiore (Alzamantes, Oriental Blues). Il sound del trio si tinge delle sfumature del folk guardando sia a oriente che ad occidente, coi... |
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Recensione |
07-09-2013 : DONATELLA BARTOLOMEI |
Quando pensiamo alla sperimentazione vocale portata ai massimi livelli in ambiti sonori oscuri, inevitabilmente la mente corre subito a quell'inarrivabile nume tutelare che è Diamanda Galás, senza dubbio Regina in questo particolare e tortuoso ambito, e di conseguenza meritatamente la più nota. Il sottobosco italico non si difende affatto male quanto a sperimentatrici vocali, e dopo la pluripremiata ed apprezzata Romina Daniele si fa notare un'altra cantante trapiantata a Milano: la fiorentina Donatella Bartolomei, poliedrica artista divisa fra canto e recitazione, sia nei panni di sperimentatrice che di performer ed... |
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Recensione |
07-09-2013 : THE BLEEDING PEASANT ORCHESTRA |
Se si dovesse trovare una parola adatta per descrivere la proposta musicale degli inglesi The Bleeding Peasant Orchestra, questa sarebbe sicuramente 'eclettismo'. Per capire di cosa stiamo parlando basta ascoltare i primi tre brani del loro lavoro d'esordio "Sanctuary And Truce". Il disco si apre con "Cathedral Of Wounds", pezzo ambient neoclassico in cui le voci femminili sanno dare un tono spirituale e religioso al brano. Segue poi "Ignorance", vivace punk-rock che sembra uscire dalla mente di qualche band da college americano, non fosse per le sottili atmosfere orientali che arricchiscono la melodia, e la dark... |
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Recensione |
07-09-2013 : ADERLATING |
Il prolifico act Aderlating, capitanato dagli olandesi Eric Eijspaart e Maurice De Jong (quest'ultimo già noto soprattutto per il solo-project Gnaw Their Tongues), si mostra estremamente insistente nella descrizione di ambientazioni infernali ricche di ogni sorta di mostruosità. Il nuovo titolo "Gospel Of The Burning Idols", il quinto in quattro anni di attività (escludendo split e uscite estemporanee), è tutto basato su drones neri e rumori ad effetto, movenze lente, temi sinistri e voci catacombali: una miscela che ormai conoscono anche i bambini, e che potrebbe comparire in qualsiasi film horror a buon... |
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Recensione |
07-09-2013 : EUGENOISE/THE LAY LLAMAS |
Altro split, altra storia da raccontare per la sorprendente label Old Bicycle Records, che stavolta unisce in un nastro due giovani progetti italiani: l'oscuro Eugenoise e il terzetto The Lay Llamas. Il filo conduttore dell'opera è il calore di terre lontane e di miti ancestrali narrati incrociando suoni moderni e classicità strumentale, marchingegni elettronici e antiche tonalità esotiche. Eugenoise ci introduce a suo modo nel mito di Urano e Crono, andando ad estrapolare da un coacervo etno-rumoristico il messaggio della leggenda della nascita di Afrodite, collocabile a Capo Drepano in Grecia, luogo in cui terminava la... |
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