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Room 107

07-09-2013

THE BLEEDING PEASANT ORCHESTRA

"Sanctuary And Truce"

Cover THE BLEEDING PEASANT ORCHESTRA

(Corrosive Growth Industries)

Time: (63:47)

Rating : 7

Se si dovesse trovare una parola adatta per descrivere la proposta musicale degli inglesi The Bleeding Peasant Orchestra, questa sarebbe sicuramente 'eclettismo'. Per capire di cosa stiamo parlando basta ascoltare i primi tre brani del loro lavoro d'esordio "Sanctuary And Truce". Il disco si apre con "Cathedral Of Wounds", pezzo ambient neoclassico in cui le voci femminili sanno dare un tono spirituale e religioso al brano. Segue poi "Ignorance", vivace punk-rock che sembra uscire dalla mente di qualche band da college americano, non fosse per le sottili atmosfere orientali che arricchiscono la melodia, e la dark ambient di "Echoes Of Life In A Poisoned Forest", misteriosa e avvolgente nei migliori canoni del genere. Se poi continuiamo troviamo industrial, folk marziale, fino a una specie di ibrido reggae di difficile catalogazione. Insomma un mix di ingredienti maneggiati con una certa disinvoltura e padronanza, un mix che, a livello di puro intrattenimento, funziona più che bene. D'altra parte la The Bleeding Peasant Orchestra è sostanzialmente un combo composto da personaggi provenienti dalle esperienze più disparate, dal dark al punk, fino all'elettronica, una specie di supergruppo di progetti che escono per la Corrosive Growth. Unità di intenti quindi, perseguita attraverso la diversificazione della proposta sonora che, fra l'altro, tocca il suo vertice nella marzialità di "We Serve (Austerity 2013)", una marcia dalla struttura classica che ben si adatta ad un testo che è un lucido atto d'accusa verso le politiche europee fatte negli anni della crisi, politiche che sembrano preparare il campo ad un 'new world order' più volte citato nelle spoken words. Un disco impegnato e impegnativo che tuttavia risente, alla lunga, dell'eccessiva eterogeneità e frammentazione degli stili. Un eclettismo portato all'estremo che non giova al mood generale dell'opera. Tuttavia la capacità tecnica dell'ensemble e le idee che ci sono e risultano pure ben sviluppate, rendono il lavoro godibile e consigliato agli ascoltatori più open-minded.

Ferruccio Filippi

 

http://bleedingpeasantorchestra.bandcamp.com/

http://www.corrosivegrowth.co.uk